La patina bianca sulla lingua può essere causata stesso dall'ansia
Salve, sono un ragazzo di 20 anni e da circa 8-9 mesi soffro di un grave disturbo d'ansia che mi ha portato a recarmi al pronto soccorso per attacchi di panico ben 2 volte temendo un infarto.
E' iniziato tutto temendo appunto problemi di cuore in quanto avevo forti dolori al petto e fitte improvvise, mancanza d'aria e senso di oppressione al petto, ma all'ospedale ben 2 volte mi hanno fatto l'elettrocardiogramma e tutto è risultato apposto ed inolte ho fatto altre 2 visite al cuore ma è tutto ok.
Sono ipocondriaco e questo è il periodo delle malattie veneree. Il 26 Aprile ho avuto un rapporto protetto con una donna di strada e dopo 2 mesi e poco più mi è venuta febbre, placche alla gola e linfonodi gonfi e da allora ho paura di aver contratto l'Hiv. 2-3 giorni prima che mi venisse la febbre feci le analisi del sangue, quelle di routine e da li è risultato tutto ok ma non so se la possibile sieroconversione ipoteticamente sia potuta avvenire dopo la febbre. Ora oltre al problema della paura di morire di infarto si è aggiunto quest'altro problema e sono sempre più nel panico. Inoltre presento una patina bianca sulla lingua da circa due mesi, dal post febbre insomma, stamattina sono stato dal medico ma ha detto che è solo un infiammazione alla gola e probabilmente anche la cattiva alimentazione mi causa la patina bianca sulla lingua che è molto più spessa verso la parte più interna della lingua. Da tutti i sintomi che le ho descritto, crede che io abbia potuto contrarre l'Hiv o sto andando nel panico per nulla? La patina bianca sulla lingua può essere causata stesso dall'ansia e dal forte stress? Ho una terribile paura di effettuare il test per l'Hiv, temo il peggio anche se come ho già detto il mio rapporto è stato protetto sin dall'inizio, però non mi spiego la febbre, erano 5-6 anni che non mi veniva.
E' iniziato tutto temendo appunto problemi di cuore in quanto avevo forti dolori al petto e fitte improvvise, mancanza d'aria e senso di oppressione al petto, ma all'ospedale ben 2 volte mi hanno fatto l'elettrocardiogramma e tutto è risultato apposto ed inolte ho fatto altre 2 visite al cuore ma è tutto ok.
Sono ipocondriaco e questo è il periodo delle malattie veneree. Il 26 Aprile ho avuto un rapporto protetto con una donna di strada e dopo 2 mesi e poco più mi è venuta febbre, placche alla gola e linfonodi gonfi e da allora ho paura di aver contratto l'Hiv. 2-3 giorni prima che mi venisse la febbre feci le analisi del sangue, quelle di routine e da li è risultato tutto ok ma non so se la possibile sieroconversione ipoteticamente sia potuta avvenire dopo la febbre. Ora oltre al problema della paura di morire di infarto si è aggiunto quest'altro problema e sono sempre più nel panico. Inoltre presento una patina bianca sulla lingua da circa due mesi, dal post febbre insomma, stamattina sono stato dal medico ma ha detto che è solo un infiammazione alla gola e probabilmente anche la cattiva alimentazione mi causa la patina bianca sulla lingua che è molto più spessa verso la parte più interna della lingua. Da tutti i sintomi che le ho descritto, crede che io abbia potuto contrarre l'Hiv o sto andando nel panico per nulla? La patina bianca sulla lingua può essere causata stesso dall'ansia e dal forte stress? Ho una terribile paura di effettuare il test per l'Hiv, temo il peggio anche se come ho già detto il mio rapporto è stato protetto sin dall'inizio, però non mi spiego la febbre, erano 5-6 anni che non mi veniva.
[#1]
Caro ragazzo,
Per assodare la presenza o meno dell'HIV occorre uno specifico esame del sangue e non certo una patina bianca sulla lingua.
Quello che invece si percepisce dalle sue parole e' la presenza di ipocondria che andrebbe trattata psicoterapeuticamente per non crearle inutili angosce in tante attivita' della sua vita.
E' infatti improbabile che un rapporto protetto possa portare a contagi di patologie ma la sua angoscia ha fatto si che tale rapporto sia diventato un incubo che andrebbe indagato con cura.
I migliori saluti
Per assodare la presenza o meno dell'HIV occorre uno specifico esame del sangue e non certo una patina bianca sulla lingua.
Quello che invece si percepisce dalle sue parole e' la presenza di ipocondria che andrebbe trattata psicoterapeuticamente per non crearle inutili angosce in tante attivita' della sua vita.
E' infatti improbabile che un rapporto protetto possa portare a contagi di patologie ma la sua angoscia ha fatto si che tale rapporto sia diventato un incubo che andrebbe indagato con cura.
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile ragazzo,
Faccia gli accertamenti per l'hiv, perché solo quelli possono toglierle ogni dubbio, dopo di che pensi seriamente a intervenire a livello psicologico con uno specialista, in quanto intravedo in quello che scrive un forte disagio. Oltre a questo, ho l'impressione che lei non stia proteggendo se stesso in modo adeguato e non si stia prendendo cura di se' nel senso di una migliore qualità della vita. Come sono i suoi rapporti con amici e familiari? Come mai è' ricorso a una donna 'di strada' per un rapporto sessuale occasionale? Non ha una ragazza ? Come passa le sue giornate? Lavora, studia? Questi elementi sono importanti per contestualizzare i suoi sintomi che, ripeto, sembrano evidenziare un disagio diffuso sottostante.
Se vuole, ci faccia sapere. Un cordiale saluto.
Faccia gli accertamenti per l'hiv, perché solo quelli possono toglierle ogni dubbio, dopo di che pensi seriamente a intervenire a livello psicologico con uno specialista, in quanto intravedo in quello che scrive un forte disagio. Oltre a questo, ho l'impressione che lei non stia proteggendo se stesso in modo adeguato e non si stia prendendo cura di se' nel senso di una migliore qualità della vita. Come sono i suoi rapporti con amici e familiari? Come mai è' ricorso a una donna 'di strada' per un rapporto sessuale occasionale? Non ha una ragazza ? Come passa le sue giornate? Lavora, studia? Questi elementi sono importanti per contestualizzare i suoi sintomi che, ripeto, sembrano evidenziare un disagio diffuso sottostante.
Se vuole, ci faccia sapere. Un cordiale saluto.
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale
[#3]
"da circa 8-9 mesi soffro di un grave disturbo d'ansia che mi ha portato a recarmi al pronto soccorso per attacchi di panico ben 2 volte temendo un infarto."
Gentile ragazzo,
soffrire di un disturbo grave d'ansia da 8/9 mesi e non aver ancora preso la seria decisione di curarsi, chiedendo aiuto allo psicologo psicoterapeuta, mi sembra un controsenso, non crede?
Sebbene i sintomi dell'ansia e di un attacco di panico siano molto intensi, è indispensabile una valutazione, che credo abbia già avuto al ps.
Inoltre l'attacco di panico ha caratteristiche molto precise:
-intensa paura e disagio, accompagnati da altri sintomi, quali palpitazioni, sudorazione, tremori fini o con grandi scosse, fame d'aria e sensazione di soffocamento, dolore o fastidio al petto, vertigini, ma anche sensazioni di testa vuota, derealizzazione e depersonalizzazione, paura di perdere il controllo e di impazzire, paura di morire, a volte anche parestesie, brividi o vampate di calore.
Però le caratteristiche imprescindibili sono:
- inizio improvviso che raggiunge molto rapidamente l'apice (circa 10 minuti ma a volte anche meno) ed è accompagnato da un senso di pericolo o catastrofe imminente e dalla sensazione come di urgenza di allontanarsi.
- la persona riferisce "stavo per morire" o "mi sembrava di impazzire" e spesso si reca al PS, certo di avere un infarto.
Però l'attacco di panico è un sintomo, così descritto, che può comparire nel disturbo da panico, nella fobia sociale,nella fobia specifica, nel DPTS.
Quindi è doveroso recarsi da un medico psichiatra o da uno psicologo che possa con precisione fare una diagnosi e impostare di conseguenza il miglior trattamento (farmacologico e/o psicoterapico).
Uno dei trattamenti elettivi per i disturbi d'ansia è la psicoterapia cognitivo-comportamentale:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1384-e-davvero-psicoterapia-cognitivo-comportamentale.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1633-asportazione-chirurgica-dello-stato-ansioso.html
Saluti,
Gentile ragazzo,
soffrire di un disturbo grave d'ansia da 8/9 mesi e non aver ancora preso la seria decisione di curarsi, chiedendo aiuto allo psicologo psicoterapeuta, mi sembra un controsenso, non crede?
Sebbene i sintomi dell'ansia e di un attacco di panico siano molto intensi, è indispensabile una valutazione, che credo abbia già avuto al ps.
Inoltre l'attacco di panico ha caratteristiche molto precise:
-intensa paura e disagio, accompagnati da altri sintomi, quali palpitazioni, sudorazione, tremori fini o con grandi scosse, fame d'aria e sensazione di soffocamento, dolore o fastidio al petto, vertigini, ma anche sensazioni di testa vuota, derealizzazione e depersonalizzazione, paura di perdere il controllo e di impazzire, paura di morire, a volte anche parestesie, brividi o vampate di calore.
Però le caratteristiche imprescindibili sono:
- inizio improvviso che raggiunge molto rapidamente l'apice (circa 10 minuti ma a volte anche meno) ed è accompagnato da un senso di pericolo o catastrofe imminente e dalla sensazione come di urgenza di allontanarsi.
- la persona riferisce "stavo per morire" o "mi sembrava di impazzire" e spesso si reca al PS, certo di avere un infarto.
Però l'attacco di panico è un sintomo, così descritto, che può comparire nel disturbo da panico, nella fobia sociale,nella fobia specifica, nel DPTS.
Quindi è doveroso recarsi da un medico psichiatra o da uno psicologo che possa con precisione fare una diagnosi e impostare di conseguenza il miglior trattamento (farmacologico e/o psicoterapico).
Uno dei trattamenti elettivi per i disturbi d'ansia è la psicoterapia cognitivo-comportamentale:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1384-e-davvero-psicoterapia-cognitivo-comportamentale.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1633-asportazione-chirurgica-dello-stato-ansioso.html
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Ex utente
Gentilissima dott. Elisabetta i miei rapporti con familiari e amici sono ottimi, godo di una vita sociale molto attiva e molte persone mi vogliono bene. Mia mamma è a conoscenza dei miei disturbi d'ansia e mi comprende in quanto ne ha sofferto anche lei ma quando mi vede giù di morale e mi fa domande a riguardo trova un muro da parte mia in quanto ho vergogna del mio disturbo. Con gli amici è tutto perfetto, nessun problema.
Sono ricorso a una "donna di strada" in quanto a pasquetta ero con degli amici per un pic-nic e alla fine della giornata nessuno di noi era sobrio e decidemmo di andarci, non è da me frequentare certe "donne". Una ragazza ce l'avevo ma da 9 mesi circa, più o meno poco prima del periodo in cui sono iniziati i miei problemi di ansia e depressione finì la storia e ne sono uscito distrutto. Da allora certo sono uscito con altre ragazze ma non ho mai pensato di fidanzarmi di nuovo, dopo un po mi stancano tutte, non so è come se non provassi più alcun sentimento.
Non lavoro, mi sono diplomato quest'anno e mi sono iscritto all'università e a fine settembre inizieranno i corsi.
Secondo lei la patina bianca sulla lingua può essere causata dal forte stress? Ho letto da qualche parte che ansia e stress possono causare questo fenomeno. La patina bianca c'è ma non soffro per niente di alitosi.
Sono ricorso a una "donna di strada" in quanto a pasquetta ero con degli amici per un pic-nic e alla fine della giornata nessuno di noi era sobrio e decidemmo di andarci, non è da me frequentare certe "donne". Una ragazza ce l'avevo ma da 9 mesi circa, più o meno poco prima del periodo in cui sono iniziati i miei problemi di ansia e depressione finì la storia e ne sono uscito distrutto. Da allora certo sono uscito con altre ragazze ma non ho mai pensato di fidanzarmi di nuovo, dopo un po mi stancano tutte, non so è come se non provassi più alcun sentimento.
Non lavoro, mi sono diplomato quest'anno e mi sono iscritto all'università e a fine settembre inizieranno i corsi.
Secondo lei la patina bianca sulla lingua può essere causata dal forte stress? Ho letto da qualche parte che ansia e stress possono causare questo fenomeno. La patina bianca c'è ma non soffro per niente di alitosi.
[#5]
Gentilissimo,
Sono lieta che lei abbia buoni rapporti con familiari e amici. Questa e' una risorsa che lei ha sicuramente. Da quello che scrive, lei, comunque, è' in un periodo di cambiamenti ( appena diplomato, inizierà l'università per es.) e quello che mi colpisce e' quello che dice rispetto alla storia finita con la sua ex da cui lei è' uscito "distrutto". Ritengo che recarsi da uno psicologo per una valutazione ed un eventuale trattamento dell'ansia e depressione sarebbe raccomandabile specie in questo momento delicato della sua vita.
Rispetto alla sua domanda, non posso darle una risposta in quanto solo un medico che la visita e' la persona competente, tuttavia secondo molti, recenti studi, ansia e stress possono concorrere in diverse patologie, forse anche più di quelle già accertate. Una recente branca della medicina, la psiconeuroimmunoendocrinologia sta mettendo in evidenza le connessioni tra fisico e psichico. Di certo, una buona salute psicologica contribuisce moltissimo in tutte le malattie anche organiche.
Sono lieta che lei abbia buoni rapporti con familiari e amici. Questa e' una risorsa che lei ha sicuramente. Da quello che scrive, lei, comunque, è' in un periodo di cambiamenti ( appena diplomato, inizierà l'università per es.) e quello che mi colpisce e' quello che dice rispetto alla storia finita con la sua ex da cui lei è' uscito "distrutto". Ritengo che recarsi da uno psicologo per una valutazione ed un eventuale trattamento dell'ansia e depressione sarebbe raccomandabile specie in questo momento delicato della sua vita.
Rispetto alla sua domanda, non posso darle una risposta in quanto solo un medico che la visita e' la persona competente, tuttavia secondo molti, recenti studi, ansia e stress possono concorrere in diverse patologie, forse anche più di quelle già accertate. Una recente branca della medicina, la psiconeuroimmunoendocrinologia sta mettendo in evidenza le connessioni tra fisico e psichico. Di certo, una buona salute psicologica contribuisce moltissimo in tutte le malattie anche organiche.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 21.4k visite dal 03/09/2013.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.