Mia figlia non accetta il mio compagno

salve sono separata da 3 anni ho una figlia di 13 anni che non è molto contenta del mio nuovo compagno premetto che ho una relazione a distanza quindi il mio compagno non vive con me ci vediamo ogni 2 mesi ad agosto è venuto in ferie con il figlio di 8 anni io tuttel le volte che lui scende da me a casa mia non dormiamo assieme io dormo in un'altra camera con mia figlia. questa volta la combinata grossa ha fato un gesto estremo l'ho trovata con un piede nel balcone diceva che voleva buttarsi io a cena l'ho rimproverata perchè mi aveva risposto sgarbatamente e le ho detto che non sarebbe uscita con l'amica all'improvviso è scappata è l'ho trovata in balcone pronta a buttarsi , ha inviato messaggi ale amiche di addio il mio compagno sarebbe dovuto ritornare aveva già biglietto fatto ma appena è partito le ho onviato sms dicendogli che non potevo stare con lui lui non vuole che per colpa suua mia figlia faccia delle cazzate e non si vuole prendere nessuna responsabilità premetto che la decisione di lasciarlo lo presa io ma sto tropo male vorrei sapere se ho agito bene lasciandolo oppure come mi sarei potuta comportare :GRazie attendo risposta sono in ansia perchè amo questo ragazzo ma mia figlia prima di tutto .
[#1]
Dr. Amleto Petrarca Psicologo, Psicoterapeuta 83 2
Gentilissima,
la sua è una situazione molto comune e diffusa negli ultimi anni. Sua figlia sicuramente ha cercato di attirare l'attenzione, nel dimostrare di avere un disagio. Quando un nuovo compagno, con figlio piccolo, prende il posto del padre, affinchè venga accettato rappresenta un processo lungo e non sempre in discesa.
E' chiaro che lei non deve rinunciare alla sua vita, ma l'inserimento di una nuova persona dovrebbe avvenire in maniera graduale. La gradualità nella sua situazione, secondo il mio parere rappresenta un punto fondamentale. E poi è importante anche parlare molto con i figli.
Distinti saluti

Dr. Amleto Petrarca
Psicologo-Psicoterapeuta Bologna ISTDP
www.amletopetrarca.com

[#2]
Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile utente,
concordo con quanto sostenuto da dr. Petrarca.
Quello che sua figlia ha messo in scena è un ricatto emotivo. "Se tu non lasci quest'uomo io sono pronta a gettarmi dal balcone". A quanto pare la "vittoria" (può sembrare fuorviante parlare in questi termini ma è pure sempre uno scontro) se la è aggiudicata sua figlia. Penso che il sacrificio nelle relazioni alla lunga non paghi. "Io rinuncio a questo per te" è una sorta di "baco nella mela" che poi rispunta fuori. Si ricordi che lei non è solo madre ma anche donna. Ha il dovere per il suo equilibrio di ricostruirsi una vita. Inoltre una madre serena, soddisfatta, non frustrata, può essere di maggiore aiuto ai figli.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#3]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Signora,
le pongo alcune domande per poter inquadrare meglio la situazione, poiché l'accettazione di un nuovo partner da parte dei figli e la costruzione di nuovi e buoni rapporti, dipende da molti fattori.

Da quanto tempo sta con il suo nuovo compagno?
Come ha introdotto la sua conoscenza con sua figlia?
Come si comporta questo ragazzo con sua figlia?
In che modo ha cercato di instaurare un rapporto con lei?
Come vanno le cose quando c'è anche il bimbo presente?
Lui come si comporta in questi frangenti, e lei?

Inoltre qual'è il rapporto tra sua figlia e il padre biologico e anche il suo (di lei che scrive)?
Come avete regolato la separazione e la condivisione della genitorialità?

Perdoni le molte domande, ma sono utili per poterle dare una risposta maggiormente compiuta, pur nei limiti di un consulto on line.

Intanto le segnalo questo articolo dal quale può trarre spunti di riflessione, al link
http://www.psicologia-benessere.it/Coppiaefamiglia/Lafamigliaricostituita/tabid/97/Default.aspx

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#4]
Utente
Utente
Grazie siete stai gentilisimi io sto sempre peggio perchè il mio compagno ora che ho preso la decisone di lasciarlo mi sta rinfacciando che la scelta l'ho fatta o quindi non si prende nessuna responsabilità dei gesti estremi di mia figlia quindi sto anche peggio ..io amo quest'uomo ma ora mi riempie di colpe e non vuole trovare una soluzione al tutto perchè ha paura che mia figlia non lo accetti anzi sa già che non lo ha accettato non so piu che fare
Per quanto riguarda le domande dellla Dott. rINELLA CONOSCO QUESTO RAGAZZO QUASI 3 ANNI ABBIAMO UNA RELAZIONE A DISTANZA MIA FIGLIA LO HA CONOSCIUTO COME AMICO. POI IO NONLE HO DETTO CHE ERA IL MIO COMPAGNO SPECIFICATAMENTE PERCHè LO AVEVA CAPITO, LUI HA CERCATO DI ESSERE CARINO , MA LEI è INDIFFERENTE PREMETTO CHE HA UN CAATTERE INTROVERSOCON LEI. QUANDO C'èIL SUO BAMBINO MIA FIGLIA NON LE DEGNA DI UNO SGUARDOI DI UNA PAROLA INDIFFERENZA TOTALE. cON IL PADRE BIOLOGICO IO MADRE RAPPORTO BELLISSIMO LUI VIVE AL PIANO DI SOTTO E ANCHE MIA FIGLIA, NON ABBIAMO STABILITO GIORNII LEI PUO VEDERLO COME QUANDO VUOLE PERCHè IL NOSTRO RAPPORTO è STUPENDO , CI AIUTIAMO TANTO GRAZIE A TUTTI VOI PER LE RISPOSTE
[#5]
Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile utente,
da quello che scrive sembra che la vostra famiglia sia ancora "concretamente" e "fisicamente" a tre (il padre vive al piano di sotto). E' probabile che sua figlia abbia trovato un equilibrio, quasi invariato, rispetto al prima della separazione. Ogni elemento che può turbare questo "status quo" è vissuto con una forte componente di ansia. Cerchi di parlare chiaro con sua figlia, se vuole davvero ricostruirsi una vita di coppia, spiegandole che voi rimarrete sempre i genitori ma che, allo stesso tempo, lei non è solo mamma ma anche donna e che è un suo diritto avere una vita relazionale con l'altro sesso.
Mi domando anche perché sia così necessario per lei che sua figlia abbia un buon rapporto con il suo compagno.
In ogni caso può essere d'aiuto un colloquio di persona con uno psicologo.

Restiamo in ascolto
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Signora,
Mi associo ai colleghi nella risposta.

L' età di sua figlia è un età già delicata e particolare di suo, probabilmente amplificata dalla condizione di " lutto psichico" data dalla separazione .
I figli, solitamente sono i protagonisti assoluti di dolori ed acredine tra i genitori....

Dovremmo ave più elementi sulla psiche di sua figlia e sulle dinamiche della sua separazione, oltre che suo rapporto con il padre e tra di voi.

Non esiste una “preparazione alla separazione”, i coniugi spesso mettono in discussione tutto, senza tregua, rivisitando all’insegna del dolore e della rabbia loro stessi, il legame, il loro passato e, soprattutto la genitorialità, che diviene il campo di battaglia per legali, mantenimenti e manipolazioni affettive.
Le dinamiche psichiche che muovono le fila di una separazione, vengono amplificate da acredine, comportamenti scarsamente adattivi e, spesso manipolativi, non si evince da quello che dice, cosa è accaduto nel suo caso...
La separazione, come evento psichico e non legale, viene paragonato ad una “condizione di lutto e, prima di avviare nuovi legami, dovrebbe essere elaborata....

Legga questi articoli, della Collega dott Muscarà , le saranno d' aiuto nella comprensione

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2757-andiamo-la-famiglia-in-cammino.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2069-i-figli-crescono-l-adolescenza-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2133-l-adolescenza-parte-terza-il-gruppo-dei-pari.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#7]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
< MIA FIGLIA LO HA CONOSCIUTO COME AMICO. POI IO NONLE HO DETTO CHE ERA IL MIO COMPAGNO SPECIFICATAMENTE PERCHè LO AVEVA CAPITO>

Anche se sua figlia ha capito, il non detto può creare implicazioni spiacevoli, come ad esempio quelle che ci ha riferito.

Sua figlia con il suo comportamento sta segnalando un disagio e il suo probabile desiderio di tutelare il nucleo familiare originario e/o comunque la sua lealtà al padre.

Non per questo lei dovrebbe rinunciare al suo rapporto.
Sua figlia ha bisogno di spiegazioni accorte, scevre da connotazioni negative e dolorose sulla vostra separazione da parte sua e anche da parte del padre, sulle quali dovreste trovare un accordo condiviso.

Separazione che ha riflessi sulla vita individuale di ciascuno di voi due come coppia, ma che non cancella la condivisione della genitorialità. Che continuerà ad avere un padre, che continuerà a ricevere il vostro amore incondizionato e immutato e le vostre cure.

Quanto al suo nuovo compagno, dovrebbe chiarire a sua figlia che nessuna figura aggiunta mai potrà sostituire il padre nelle sue funzioni paterne e incoraggiare il suo compagno ad avere pazienza, a rispettare i tempi di sua figlia, a non essere troppo centrale nelle interazioni con lei (che scrive) e a conquistarsi la fiducia della ragazza sul campo senza innaturali forzature.

Credo che al di là di queste indicazioni e degli spunti che potrebbe aver trovato nell'articolo che le ho segnalato e da quanto detto dai Colleghi, una consulenza presso un terapeuta familiare potrebbe aiutarla a gestire in modo proprio la situazione.

L'obiettivo finale, è quello di favorire l'integrazione tra i vari componenti della neo-famiglia e il costituirsi di buone relazioni.

Cari auguri
[#8]
Utente
Utente
Grazie nuovamente a veramente voi che mi avete dato un consulto sperando di riuscire grazietutti
[#9]
Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Del tutto d'accordo con i Colleghi, aggiungo a quanto scritto negli articoli che la dott. Randone le ha mandato, che trovo che lei ha la tentenza, riparativa, a pensare molto positivamente.. forse sua figlia in qualche modo ha una sotterranea alleanza col padre, cosa frequente a questa età, forse suo marito è in qualche modo geloso di questo suo nuovo partner, essere così vicini è comodo, ma..
Come dicono i Colleghi ci vuole gradualità e molta..
Si domandi anche cosa pensa il figlio di otto anni di lui.. certo intanto tace..
Col nuovo compagno conviene mantenere il rapporto, ma con più cautela, una piccola vacanza da soli, se è possibile.. tutto non semplice, capisco, d'altra parte rifarsi una vita, cosa splendida e legittima ,qualche costo lo porta con sè..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#10]
Utente
Utente
gRAZIE MANCORA pREMETTO CHE IL MIO COMPAGNO DICE CHE HO RESO IOLA DECIOSNE DI LASCIARLO PER MIA FIGLIA QUINDI LE CONSEGUENZE DELLA FINE DEL RAPPORTOSONO TUTTE MIE CHE LUI NON PUO GESTIRE LE SCENATE E GLI ATTI ESTREMI DI MIA FIGLIA NONNE VUOLE SENTIRE PARLARE DICE DI ARRANGIARMI DA SOLA CHE ORMAI LA MIA DECISONE PER LUI è DEFINITVA E NON FARà NIENTE PER TORNARE CON ME ANCHE SE MI AMA ORA è TEMPO DI DARE ATTENZIONI A MIA FIGLIA LUI SI RITIRA E MIA DETTO BUONA VITA : SONO VERAMNETE DISPIACIUTA SONO A PEZZI : grAZIE NE FAò UNA RAGIONE MI PRENDERò E ACCOLLERò TUTE LE COLPE SPERANDO DI RIUSCIRTI
[#11]
Utente
Utente
GRAZIE ANCORA PREMETTO CHE IL MIO COMPAGNO DICE CHE HOP RESO LA DECISONE DI LASCIARLO PER MIA FIGLIA QUINDI LE CONSEGUENZE DELLA FINE DEL RAPPORTO SONO TUTTE MIE CHE LUI NON PUO GESTIRE LE SCENATE E GLI ATTI ESTREMI DI MIA FIGLIA NONNE VUOLE SENTIRE PARLARE DICE DI ARRANGIARMI DA SOLA CHE ORMAI LA MIA DECISONE PER LUI è DEFINITVA E NON FARA' NIENTE PER TORNARE CON ME ANCHE SE MI AMA ORA è TEMPO DI DARE ATTENZIONI A MIA FIGLIA LUI SI RITIRA E MIA DETTO BUONA VITA : SONO VERAMNETE DISPIACIUTA SONO A PEZZI : GRAZIE NE FARO' UNA RAGIONE MI PRENDERò E ACCOLERO' TUTE LE COLPE SPERANDO DI RIUSCIRTI MA UNA MAMMA ANCHE SE AMA UN UOMO METTE I PROPRI FIGLI AL PRIMO POSTO è QUESTO HO FATTO IO .
[#12]
Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Cara signora, cerchi di essere buona con sè stessa ed anche equilibrata.. non dica e non pensi drammaticamente.. " mi accollerò tutte le colpe.." adesso, a caldo si dicono cose sempre sopra le righe, calma.. cerchi di riprendere il dialogo e il contatto affettivo con sua figlia, oltre tutto , diciamo, .. lo stile drammatico.. si trasmette, quindi, per il bene di tutti.. calma.. gli equilibri affetttivi sono di cristallo.. abbracci sua figlia , le dica che l'ama tantissimo, con questo lui, spaventato , riprenda il dialogo, senza precipitarsi, stracciarsi le vesti, poi vedremo..
Come vede un aiuto da un Collega, de visu..?
Anche in strutture pubbliche, ottime.. cosa che leggendo l'elenco delle sue richieste nel passato, sarebbe stato bene fare già dal 2011...!cari auguri
[#13]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Signora,
comprendo il suo sentire, ma in accordo con la Collega ciò che è utile ora è recuperare un po' di calma...non la aiuta addossarsi colpe...e poi quali? Desiderare e vivere un nuovo rapporto di coppia?
Semmai ci sono cose da mettere a posto nel rapporto con sua figlia e anche con il suo partner ...

Mi sembra di capire che anche lui sia molto addolorato e che le abbia dichiarato il suo amore, rispettando comunque la sua decisione... varrebbe la pena di mettere ordine in questa situazione

Il rapporto con sua figlia e quello con il suo compagno non si escludono a vicenda, occorre capire come gestirli, come riuscire a trovare un nuovo equilibrio...non lo escluda a priori.

La mano di un esperto, un nostro collega, la può davvero aiutare, anche presso il servizio pubblico.

Coraggio!