Affrontare la sterilita
Buona sera,
Sono due anni che cercò di avere una gravidanza con il il mio compagno, ma dopo un anno di attese varie abbiamo fatto le ricerche dove è risultato una grave astenoteratozospermia del mio compagno, il quale però ha 4 figli dal precedente matrimonio,cercò di affrontare ogni giorno, ma a oggi l'idea di non essere mamma, di non avere speranza di scoprire naturalmente la gravidanza, gustare l'attesa di sintomi di gravidanza, mi sta distruggendo, per quanto lui possa sforzarsi non può capire perché la gioia di essere genitore l'ha provata e non lo metterà mai in condizioni di capire come posso sentirmi....a oggi però anche se lotto per stare bene, cominciò ad accusare la botta, ho perso la mia femminilità, mi sento un contenitore vuoto, a volte durante il sesso lamento dolori, ma oggi non capisco se è il mio cervello o se potrei avere una motivazione fisica...sulle mani ho una forte dermatite da contatto che mi prude (mai sofferto prima)tendo ad isolarmi ma nonostante tantissima stanchezza per il mio lavoro stressante a contatto con le richieste del pubblico, quando sono sola non riesco a dormire. Vedere una donna, o una mia amica, o una cliente essere incinta i provoca una sofferenza tale da rovinar i la giornata...diventò scontrosa, aggredisco il mio compagno senza motivo... Non posso sfogar i più di tanto con lui, lo farei sentire in colpa e in più non credo mi capisca fino in fondo, vedere i suoi figli essere una grande priorità mi fa sentire esclusa, sola,e come se inconsciamente mi incolpassi da sola di non aver figli con lui. Come se comunque la colpa fosse mia sono io a sentirmi sterile, più di lui, come se io non valessi abbastanza da poter essere la donna con cui lui potrebbe concepire senza problemi,cercò ossessivamente un contatto con la moglie che mi odia... Come se mi volessi far male mettendomi di fronte a quella donna che gli ha dato figli, come se lei avesse meritato quel privilegio....questi pensieri mi tormentano nell'attesa inutile che il ciclo non arriva..la fecondazione assistita non ce la possiamo permettere, e forze in realtà adesso non potremmo permetterci un figlio tra tanto lavoro e tante spese, abbiamo un'attività insieme. È per il momento neanche uno psicologo...sto sviluppando manie ossessive, tipo quelle di vedere i germi ovunque, o di non poter smettere di fare una cosa mentre necessito casomai di interrompere o fanne un'altra... Esempio la lavatrice va stesa ma io devo andare al bagno... Non ci riesco finché non ho steso. Oppure lavo i piatti il telefono suona, non smetto di lavare quello che ho deciso di lavare per rispondere...non riesco mi blocco... Cosa succede?
Sono due anni che cercò di avere una gravidanza con il il mio compagno, ma dopo un anno di attese varie abbiamo fatto le ricerche dove è risultato una grave astenoteratozospermia del mio compagno, il quale però ha 4 figli dal precedente matrimonio,cercò di affrontare ogni giorno, ma a oggi l'idea di non essere mamma, di non avere speranza di scoprire naturalmente la gravidanza, gustare l'attesa di sintomi di gravidanza, mi sta distruggendo, per quanto lui possa sforzarsi non può capire perché la gioia di essere genitore l'ha provata e non lo metterà mai in condizioni di capire come posso sentirmi....a oggi però anche se lotto per stare bene, cominciò ad accusare la botta, ho perso la mia femminilità, mi sento un contenitore vuoto, a volte durante il sesso lamento dolori, ma oggi non capisco se è il mio cervello o se potrei avere una motivazione fisica...sulle mani ho una forte dermatite da contatto che mi prude (mai sofferto prima)tendo ad isolarmi ma nonostante tantissima stanchezza per il mio lavoro stressante a contatto con le richieste del pubblico, quando sono sola non riesco a dormire. Vedere una donna, o una mia amica, o una cliente essere incinta i provoca una sofferenza tale da rovinar i la giornata...diventò scontrosa, aggredisco il mio compagno senza motivo... Non posso sfogar i più di tanto con lui, lo farei sentire in colpa e in più non credo mi capisca fino in fondo, vedere i suoi figli essere una grande priorità mi fa sentire esclusa, sola,e come se inconsciamente mi incolpassi da sola di non aver figli con lui. Come se comunque la colpa fosse mia sono io a sentirmi sterile, più di lui, come se io non valessi abbastanza da poter essere la donna con cui lui potrebbe concepire senza problemi,cercò ossessivamente un contatto con la moglie che mi odia... Come se mi volessi far male mettendomi di fronte a quella donna che gli ha dato figli, come se lei avesse meritato quel privilegio....questi pensieri mi tormentano nell'attesa inutile che il ciclo non arriva..la fecondazione assistita non ce la possiamo permettere, e forze in realtà adesso non potremmo permetterci un figlio tra tanto lavoro e tante spese, abbiamo un'attività insieme. È per il momento neanche uno psicologo...sto sviluppando manie ossessive, tipo quelle di vedere i germi ovunque, o di non poter smettere di fare una cosa mentre necessito casomai di interrompere o fanne un'altra... Esempio la lavatrice va stesa ma io devo andare al bagno... Non ci riesco finché non ho steso. Oppure lavo i piatti il telefono suona, non smetto di lavare quello che ho deciso di lavare per rispondere...non riesco mi blocco... Cosa succede?
[#1]
Gentile utente,
quello di non poter generare è un grave "colpo". Camus diceva: <<Il peggiore dei mali è amare una persona e non poterla rendere genitore>>. Ma lei ama suo marito?
Da quanto scrive non sembra. Sembra che lo invidi, quasi. Lo invidi per essere già stato genitore. Che invidi la sua ex moglie (che nella domanda che ci pone definisce moglie, non ex) per ciò che lui è riuscito a darle. Lei non è sterile anche se si sta rendendo tale. Non risponde al telefono, si sente depressa, non è più come era prima. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo di persona. Se non può permetterselo si rivolga al servizio pubblico della sua zona. Solitamente il ticket è irrisorio.
Ho lavorato in consultorio famiglie. Mi sono occupato di adozioni. Mi è capitato in più di un'occasione di vedere coppie che sono diventate genitori dopo avere adottato un bambino. In altre parole sono riuscite a concepire quando hanno smesso di farsene un'ossessione. La psiche influenza anche il concepimento. Glielo garantisco.
Restiamo in ascolto.
quello di non poter generare è un grave "colpo". Camus diceva: <<Il peggiore dei mali è amare una persona e non poterla rendere genitore>>. Ma lei ama suo marito?
Da quanto scrive non sembra. Sembra che lo invidi, quasi. Lo invidi per essere già stato genitore. Che invidi la sua ex moglie (che nella domanda che ci pone definisce moglie, non ex) per ciò che lui è riuscito a darle. Lei non è sterile anche se si sta rendendo tale. Non risponde al telefono, si sente depressa, non è più come era prima. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo di persona. Se non può permetterselo si rivolga al servizio pubblico della sua zona. Solitamente il ticket è irrisorio.
Ho lavorato in consultorio famiglie. Mi sono occupato di adozioni. Mi è capitato in più di un'occasione di vedere coppie che sono diventate genitori dopo avere adottato un bambino. In altre parole sono riuscite a concepire quando hanno smesso di farsene un'ossessione. La psiche influenza anche il concepimento. Glielo garantisco.
Restiamo in ascolto.
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#2]
Gentile Signora,
Mi associo al collega nella risposta.
L' infertilità è tra le condizioni psico/ corporee peggiori che incombono sulla vita della donna, rappresenta la morte del proprio sè biologico e compromette la prosecuzione della specie.....
L’esperienza dell’infertilità presenta molti risvolti psicologici, sociali e sessuali, che possono danneggiare fortemente la salute ed il benessere personale e di coppia, rappresenta una condizione di " lutto" che necessita la dovuta elaborazione
Consideri che un peggioramento psichico, compromette l' asse ipotalamo/ ipofisi, che nella donna regolamenta l' ovulazione, il ciclo mestruale, la fecondazione......
Uno psicologo può aiutare lei è la sua coppia a rimanere coppia ed a ritrovare la salute psichica smarrita, scindendo l' aspetto della genitorialità, da quello della coniugalità....
Mi associo al collega nella risposta.
L' infertilità è tra le condizioni psico/ corporee peggiori che incombono sulla vita della donna, rappresenta la morte del proprio sè biologico e compromette la prosecuzione della specie.....
L’esperienza dell’infertilità presenta molti risvolti psicologici, sociali e sessuali, che possono danneggiare fortemente la salute ed il benessere personale e di coppia, rappresenta una condizione di " lutto" che necessita la dovuta elaborazione
Consideri che un peggioramento psichico, compromette l' asse ipotalamo/ ipofisi, che nella donna regolamenta l' ovulazione, il ciclo mestruale, la fecondazione......
Uno psicologo può aiutare lei è la sua coppia a rimanere coppia ed a ritrovare la salute psichica smarrita, scindendo l' aspetto della genitorialità, da quello della coniugalità....
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Utente
lo amo non proseguirei un rapporto se cosi non fosse, invidio quella donna che ha potuto rendere padre l'uomo che a oggi amo creando famiglia..il mio amore per lui è indiscusso.Anche per questo non gliene faccio una colpa e mai gliene farò!anche se stessi serena lui rimane sempre un uomo con duecento (conta reale) spermatozoi che non si muovono....quindi come potrei restare incinta naturalmente??
[#4]
Gentile Signora,
dinamiche psichiche a parte, oggi ci sono tantissime tecniche di PMA, procreazione medicalmente assistita che garantiscono la gravidanza anche con duecento spermatozoi....
Li prelevano direttamente e li adoperano, si documenti con i clinici di riferimento
Se fosse stato azospermico del tutto la situazione sarebbe stata sicuramente più grave, ma così non lo è....
Io lavoro da tanto in un centro di PMA e mi creda che bambini in braccio ne ho visti tanti, anche in condizioni cliniche come la vostra...
Ci sono dei ginecologi ed andrologi che sono perfezionati in infertilità, si rivolga direttamente a degli specialisti, sapranno loro come aiutarla
http://www.iss.it/rpma/
Guardi qua.
dinamiche psichiche a parte, oggi ci sono tantissime tecniche di PMA, procreazione medicalmente assistita che garantiscono la gravidanza anche con duecento spermatozoi....
Li prelevano direttamente e li adoperano, si documenti con i clinici di riferimento
Se fosse stato azospermico del tutto la situazione sarebbe stata sicuramente più grave, ma così non lo è....
Io lavoro da tanto in un centro di PMA e mi creda che bambini in braccio ne ho visti tanti, anche in condizioni cliniche come la vostra...
Ci sono dei ginecologi ed andrologi che sono perfezionati in infertilità, si rivolga direttamente a degli specialisti, sapranno loro come aiutarla
http://www.iss.it/rpma/
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.2k visite dal 30/08/2013.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.