Anorgasmia
Salve, sto con un un ragazzo da 6 mesi e con quello prima sono stata per 14 mesi, il problema è che riesco difficilmente a raggiungere un orgasmo con cunnilinguo e non ho mai provato piacere con la penetrazione.
c'è un modo per capire se si soffre di Anorgasmia coitale oppure è solo un blocco mentale?
E se bisogna fare dei esami per scoprirlo, quali sono quelli giusti?
Grazie.
c'è un modo per capire se si soffre di Anorgasmia coitale oppure è solo un blocco mentale?
E se bisogna fare dei esami per scoprirlo, quali sono quelli giusti?
Grazie.
[#1]
Gentile utente,
una cosa non esclude l'altra. L'anorgasmia può essere anche un problema psicologico. Ansi lo stretto intreccio esistente tra la sessualità e la psiche rende sfumato il confine tra problema organico e psicologico. Quando dopo una fase di eccitazione sessuale "normale" c'è un persistente e/o ricorrente ritardo nel raggiungimento dell'orgasmo e la situazione crea disagio, si può parlare di anorgasmia. In ogni caso per poter fare una valutazione è imprescindibile un consulto approfondito di persona. Ci sono variabili inoltre come l'età, l'adeguatezza della stimolazione, il livello di esperienza sessuale che possono incidere. Oltre agli aspetti psicologici da considerare ci sono anche elementi di origine fisica che possono essere alla base del problema.
Ne ha parlato con il suo ginecologo?
In ogni caso l'ansia, che traspare nella sua domanda, ha un forte effetto inibitorio nell'orgasmo femminile. Spesso in questi casi si cerca di accelerare l'evento, tentando di "sentire" il più possibile, ottenendo invece l'effetto opposto.
Ne ha parlato apertamente con il suo partner?
Restiamo in ascolto
una cosa non esclude l'altra. L'anorgasmia può essere anche un problema psicologico. Ansi lo stretto intreccio esistente tra la sessualità e la psiche rende sfumato il confine tra problema organico e psicologico. Quando dopo una fase di eccitazione sessuale "normale" c'è un persistente e/o ricorrente ritardo nel raggiungimento dell'orgasmo e la situazione crea disagio, si può parlare di anorgasmia. In ogni caso per poter fare una valutazione è imprescindibile un consulto approfondito di persona. Ci sono variabili inoltre come l'età, l'adeguatezza della stimolazione, il livello di esperienza sessuale che possono incidere. Oltre agli aspetti psicologici da considerare ci sono anche elementi di origine fisica che possono essere alla base del problema.
Ne ha parlato con il suo ginecologo?
In ogni caso l'ansia, che traspare nella sua domanda, ha un forte effetto inibitorio nell'orgasmo femminile. Spesso in questi casi si cerca di accelerare l'evento, tentando di "sentire" il più possibile, ottenendo invece l'effetto opposto.
Ne ha parlato apertamente con il suo partner?
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#2]
Gentile ragazza,
oltre alle indicazioni del Collega, ritengo sarebbe opportuno rivolgersi ad un consultorio famigliare, dove può incontrare sia il ginecologo sia lo psicologo psicoterapeuta per chiarire tutti i dubbi.
Saluti,
oltre alle indicazioni del Collega, ritengo sarebbe opportuno rivolgersi ad un consultorio famigliare, dove può incontrare sia il ginecologo sia lo psicologo psicoterapeuta per chiarire tutti i dubbi.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Cara Ragazza,
Legga quà, su questo canale, troverà tutto quello che c' è da sapere sull' anorgasmia, magari dopo averlo letto ci scriva ancora, così ne parliamo ulteriormente.
Lei è ancora molto giovane, vedrà che è una condizione risolvibile
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/109-anorgasmia.html
Legga quà, su questo canale, troverà tutto quello che c' è da sapere sull' anorgasmia, magari dopo averlo letto ci scriva ancora, così ne parliamo ulteriormente.
Lei è ancora molto giovane, vedrà che è una condizione risolvibile
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/109-anorgasmia.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Ex utente
Dr. Francesco Mori, E' stato abbastanza utile, e comunque ne ho parlato con il mio partner fin dall'inizio. Lui stesso cerca di farmi sentire a mio agio e non vede l'ora di superare questa cosa, il problema è che io ho paura che se questo problema persiste, la nostra relazione può non finire abbastanza bene.
Dr. Valeria Randone, ho letto il suo articolo e penso che è stato uno dei più precisi e concreti articoli sull'anorgasmia.
Ammetto di non essere contenta del mio corpo, quindi a volte ho paura di non piacere, ho un autostima abbastanza bassa. Inoltre la stimolazione clitoridea mi imbarazza durante l'atto sessuale e non ho capito bene come si fa a capire se si ha Una disfunzionalità del pavimento pelvico.
Per il resto ringrazio tutti per i vostri consigli, mi avete fatto sentire molto meglio e mi avete dato maggiore speranza di superare questa cosa. Al più presto cercherò di farmi visitare dal ginecologo e ,se sarà necessario, anche dal sessuologo.
Dr. Valeria Randone, ho letto il suo articolo e penso che è stato uno dei più precisi e concreti articoli sull'anorgasmia.
Ammetto di non essere contenta del mio corpo, quindi a volte ho paura di non piacere, ho un autostima abbastanza bassa. Inoltre la stimolazione clitoridea mi imbarazza durante l'atto sessuale e non ho capito bene come si fa a capire se si ha Una disfunzionalità del pavimento pelvico.
Per il resto ringrazio tutti per i vostri consigli, mi avete fatto sentire molto meglio e mi avete dato maggiore speranza di superare questa cosa. Al più presto cercherò di farmi visitare dal ginecologo e ,se sarà necessario, anche dal sessuologo.
[#5]
Gentile ragazza,
molte informazioni che fornisce su di sè, come la paura di non risolvere questo problema (in genere se abbiamo paura di qualcosa ci paralizziamo...), il fatto di non essere a proprio agio nel Suo corpo durante l'atto sessuale e di essere anche in imbarazzo, sono tutti fattori che ostacolano una buona sessualità e sono temi che certamente potrebbe trattare e superare con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta.
Un cordiale saluto,
molte informazioni che fornisce su di sè, come la paura di non risolvere questo problema (in genere se abbiamo paura di qualcosa ci paralizziamo...), il fatto di non essere a proprio agio nel Suo corpo durante l'atto sessuale e di essere anche in imbarazzo, sono tutti fattori che ostacolano una buona sessualità e sono temi che certamente potrebbe trattare e superare con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta.
Un cordiale saluto,
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.6k visite dal 30/08/2013.
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