Problemi di coppia legati al ritmo di lavoro
Buongiorno,
mi chiamo sono una ragazza di 23 anni.Sono fidanzata da un anno e mezzo. Lui è aiuto cuoco e ci siamo conosciuti nel ristorante dove io il fine settimana lavoro come cameriera. Lui lavora tutti i giorni(mattina e sera con pausa pomeridiana) disponendo di un solo giorno libero a settimana. Se inizialmente lavorando nello stesso luogo potevo risentirne meno del poco tempo dedicato a noi coppia, ora da quando lavora a 10km lontano da me, le cose sembrano cambiate purtroppo. Nel giorno che ha libero lui vorrebbe sia stare con la propria famiglia che con me, e questo non fa che aumentare la mia disperata voglia di trascorrere almeno in quella serata, dei momenti intimi,di semplice confronto su cui ogni coppia si fonda. Gliel'ho fatto presente, chiedendogli di organizzare il suo tempo libero. Lui sembra non trovare una soluzione, poiché in almeno 3\4 della giornata cerca il riposo assoluto. Io soffro molto già della sua assenza nei giorni lavorativi, e non vorrei stare così anche quando sta libero. In particolar modo si è rivelato il mese di agosto, dove nei 4 giorni liberi non abbiamo fatto altro che stare dietro ai propri parenti. Io trovo giusto che voglia passare del tempo anche con loro, ma deve pensare anche a me, e di conseguenza a noi coppia.
Attendo un vostro consiglio e vi ringrazio anticipatamente.
Saluti
mi chiamo sono una ragazza di 23 anni.Sono fidanzata da un anno e mezzo. Lui è aiuto cuoco e ci siamo conosciuti nel ristorante dove io il fine settimana lavoro come cameriera. Lui lavora tutti i giorni(mattina e sera con pausa pomeridiana) disponendo di un solo giorno libero a settimana. Se inizialmente lavorando nello stesso luogo potevo risentirne meno del poco tempo dedicato a noi coppia, ora da quando lavora a 10km lontano da me, le cose sembrano cambiate purtroppo. Nel giorno che ha libero lui vorrebbe sia stare con la propria famiglia che con me, e questo non fa che aumentare la mia disperata voglia di trascorrere almeno in quella serata, dei momenti intimi,di semplice confronto su cui ogni coppia si fonda. Gliel'ho fatto presente, chiedendogli di organizzare il suo tempo libero. Lui sembra non trovare una soluzione, poiché in almeno 3\4 della giornata cerca il riposo assoluto. Io soffro molto già della sua assenza nei giorni lavorativi, e non vorrei stare così anche quando sta libero. In particolar modo si è rivelato il mese di agosto, dove nei 4 giorni liberi non abbiamo fatto altro che stare dietro ai propri parenti. Io trovo giusto che voglia passare del tempo anche con loro, ma deve pensare anche a me, e di conseguenza a noi coppia.
Attendo un vostro consiglio e vi ringrazio anticipatamente.
Saluti
[#1]
Gentile Ragazza,
sarebbe opportuno che chiarisse bene in un confronto costruttivo e sereno, i suoi bisogni di uno spazio più intimo e riservato a voi come coppia.
E' comprensibile come il suo ragazzo abbia necessità di riposarsi dato che svolge un lavoro particolarmente impegnativo e anche dedicare del tempo alla famiglia, ma non lo è altrettanto sacrificarlo completamente o quasi, subordinando ad esso le necessità della coppia.
Sarebbe opportuno raggiungere un equilibrio diverso, considerando i bisogni dell'uno e dell'altro e cercando di venirsi incontro.
Sa se il suo partner ha in questo senso pressioni da parte della sua famiglia?
Ci sta dicendo che il vostro spazio di coppia è condiviso quasi totalmente con la famiglia di lui?
In che modo avete finora affrontato il problema?
sarebbe opportuno che chiarisse bene in un confronto costruttivo e sereno, i suoi bisogni di uno spazio più intimo e riservato a voi come coppia.
E' comprensibile come il suo ragazzo abbia necessità di riposarsi dato che svolge un lavoro particolarmente impegnativo e anche dedicare del tempo alla famiglia, ma non lo è altrettanto sacrificarlo completamente o quasi, subordinando ad esso le necessità della coppia.
Sarebbe opportuno raggiungere un equilibrio diverso, considerando i bisogni dell'uno e dell'altro e cercando di venirsi incontro.
Sa se il suo partner ha in questo senso pressioni da parte della sua famiglia?
Ci sta dicendo che il vostro spazio di coppia è condiviso quasi totalmente con la famiglia di lui?
In che modo avete finora affrontato il problema?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Gentile Ragazza,
mi associo alla Collega nella risposta.
La variabile "tempo" in una coppia è sempre simbolica e cela spesso altre variabili.
All’inizio di un relazione solitamente si trascorrere tutto il tempo insieme, diventa un’esigenza quasi obbligatoria, nutrita dal bisogno di condivisione e di conoscenza reciproca e di "oceanica fusione" con il mondo dell’altro, ma questo stato dovrebbe durare poco o essere rivisitato nel tempo.
Solitamente con l'andare avanti della vita della coppia, questo bisogno di fusione, dovrebbe lasciare spazio ad un “nuovo e più funzionale equilibrio spazio-temporale”, alternando spazi personali, spazi di coppia ed in seguito spazi familiari, immagini quando poi avrete dei figli....cosa accadrà.
Molto spesso la “suddivisione del tempo comune”, non è dalla facile risoluzione, necessita di un buon equilibrio di coppia e di tanta pazienza......
mi associo alla Collega nella risposta.
La variabile "tempo" in una coppia è sempre simbolica e cela spesso altre variabili.
All’inizio di un relazione solitamente si trascorrere tutto il tempo insieme, diventa un’esigenza quasi obbligatoria, nutrita dal bisogno di condivisione e di conoscenza reciproca e di "oceanica fusione" con il mondo dell’altro, ma questo stato dovrebbe durare poco o essere rivisitato nel tempo.
Solitamente con l'andare avanti della vita della coppia, questo bisogno di fusione, dovrebbe lasciare spazio ad un “nuovo e più funzionale equilibrio spazio-temporale”, alternando spazi personali, spazi di coppia ed in seguito spazi familiari, immagini quando poi avrete dei figli....cosa accadrà.
Molto spesso la “suddivisione del tempo comune”, non è dalla facile risoluzione, necessita di un buon equilibrio di coppia e di tanta pazienza......
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Utente
In riposta alla dott. ssa Rinella:
La ringrazio per essere intervenuta.
Si,ne abbiamo già parlato altre volte di questa mia necessità. Tengo a sottolineare "mia" perché così sembra viste le ultime vicende. Proprio ieri sera gliel' ho ripetuto , chiedendogli di darsi almeno un 'organizzazione quando vuole conciliare me e la sua famiglia. Nel senso che se si tratta di cenare da lui, che almeno ci vedessimo qualche ora prima, per stare un po' soli. Lui mi ha fatto capire di non sapere in che modo organizzarsi. Sono certa che la famiglia non gli metta pressione, al di là del fatto che spesso e volentieri ci invitino a cena e che lui solitamente accetti anche senza chiedere il mio parere alle volte. Tra sé e sé pensa di far contenti sia loro ,che me,visto che comunque sia in quella circostanza stiamo insieme. Finora il problema posso dire che é sempre sussistito ,senza giungere ad una vera soluzione. Il nostro spazio esiste, ma il più delle volte viene intaccato.
Spero di averle riposto con efficacia e chiarezza.
Saluti
La ringrazio per essere intervenuta.
Si,ne abbiamo già parlato altre volte di questa mia necessità. Tengo a sottolineare "mia" perché così sembra viste le ultime vicende. Proprio ieri sera gliel' ho ripetuto , chiedendogli di darsi almeno un 'organizzazione quando vuole conciliare me e la sua famiglia. Nel senso che se si tratta di cenare da lui, che almeno ci vedessimo qualche ora prima, per stare un po' soli. Lui mi ha fatto capire di non sapere in che modo organizzarsi. Sono certa che la famiglia non gli metta pressione, al di là del fatto che spesso e volentieri ci invitino a cena e che lui solitamente accetti anche senza chiedere il mio parere alle volte. Tra sé e sé pensa di far contenti sia loro ,che me,visto che comunque sia in quella circostanza stiamo insieme. Finora il problema posso dire che é sempre sussistito ,senza giungere ad una vera soluzione. Il nostro spazio esiste, ma il più delle volte viene intaccato.
Spero di averle riposto con efficacia e chiarezza.
Saluti
[#4]
<Tra sé e sé pensa di far contenti sia loro ,che me,visto che comunque sia in quella circostanza stiamo insieme.>
Certo, salvando capra e cavoli, secondo lui.
Gli faccia presente il suo sentire nuovamente, la necessità di esprimere il suo parere nelle decisioni che vi riguardano, altrimenti potrebbe diventare una regola implicita che la lascia un po' indietro nel rapporto.
Non è necessario scontrarsi, ma esprimere i propri bisogni in modo chiaro, senza critiche per l'altro e per i suoi comportamenti da comprendere empaticamente, ma da non avallare.
Ha mai provato a prendere lei iniziative autonome per la coppia o perlomeno a proporle?
Certo, salvando capra e cavoli, secondo lui.
Gli faccia presente il suo sentire nuovamente, la necessità di esprimere il suo parere nelle decisioni che vi riguardano, altrimenti potrebbe diventare una regola implicita che la lascia un po' indietro nel rapporto.
Non è necessario scontrarsi, ma esprimere i propri bisogni in modo chiaro, senza critiche per l'altro e per i suoi comportamenti da comprendere empaticamente, ma da non avallare.
Ha mai provato a prendere lei iniziative autonome per la coppia o perlomeno a proporle?
[#5]
Utente
Iniziative riguardo una serata da passare insieme in modo diverso?
Diciamo di averci provato proprio ieri sera, gli avevo proposto già da tempo di andare a cena fuori in occasione del mio compleanno, ormai passato. Mi ha ammesso che desiderava anche lui una serata tra noi. Siamo andati a cena e dopo qualche minuto ha ricevuto una telefonata da uno zio che ci invitava ad andare li a cena,dove tutta la sua famiglia era riunita. Lui gli ha riposto prontamente che si era già organizzato con me e che a quel punto lo avremmo raggiunto dopo cena. Io non so cosa pensare... Lui è troppo buono e credo che se ne approfittino. E così è andata a finire, quando in tal caso era anche lui a desiderare una serata nostra. Ora ho quasi timore di proporre un altro genere di serata, paura di rimanere ancora una volta delusa . Se a consigliarmelo è lei, lo farò. Se magari può consigliarmi nei dettagli cosa sarebbe più adatto proporre, mi sarebbe di grande aiuto.
Grazie.
Saluti
Diciamo di averci provato proprio ieri sera, gli avevo proposto già da tempo di andare a cena fuori in occasione del mio compleanno, ormai passato. Mi ha ammesso che desiderava anche lui una serata tra noi. Siamo andati a cena e dopo qualche minuto ha ricevuto una telefonata da uno zio che ci invitava ad andare li a cena,dove tutta la sua famiglia era riunita. Lui gli ha riposto prontamente che si era già organizzato con me e che a quel punto lo avremmo raggiunto dopo cena. Io non so cosa pensare... Lui è troppo buono e credo che se ne approfittino. E così è andata a finire, quando in tal caso era anche lui a desiderare una serata nostra. Ora ho quasi timore di proporre un altro genere di serata, paura di rimanere ancora una volta delusa . Se a consigliarmelo è lei, lo farò. Se magari può consigliarmi nei dettagli cosa sarebbe più adatto proporre, mi sarebbe di grande aiuto.
Grazie.
Saluti
[#6]
<Se magari può consigliarmi nei dettagli cosa sarebbe più adatto proporre, mi sarebbe di grande aiuto.>
Non conoscendovi personalmente è impossibile, tenga conto di cosa piace a lei e al suo ragazzo, di cosa potrebbe coinvolgerlo e entusiasmare, di quello che offre il contesto...un po' di fantasia e magari...il cellulare spento (senza obblighi...a gentile richiesta).
Saluti
Non conoscendovi personalmente è impossibile, tenga conto di cosa piace a lei e al suo ragazzo, di cosa potrebbe coinvolgerlo e entusiasmare, di quello che offre il contesto...un po' di fantasia e magari...il cellulare spento (senza obblighi...a gentile richiesta).
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.3k visite dal 29/08/2013.
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