Emofobia
Salve a tutti,
mi rivolgo a voi per parlarvi di un problema che vorrei risolvere nel modo più efficace possibile. Soffro di emofobia, ossia la paura del sangue. Ricordo che la prima volta che mi è capitato di stare male fu quando mi operai alle tonsille, a 12 anni. Ogni qualvolta mi succede qualcosa mi capita di sbiancare, sentirmi debole e di svenire. Questo mi accade improvvisamente e la maggior parte delle volte devo sdraiarmi. L'ultima volta che mi è accaduto di svenire è stato un mese fa quando per un'infezione sono andato in ospedale e mi hanno praticato un'incisione al pollice (senza anestesia e la bolla era grande circa 2-3 cm), dopo avermi praticato l'incisione (male atroce sopportato benissimo) e mentre mi facevano la fasciatura, mi son sentito girare la testa e son svenuto. Mi capita molto spesso ma vorrei porre un rimedio, io ero convinto di aver superato quella fobia ed invece si è rimanifestata. Qualcuno sa qualche rimedio (psicologo o altro) che possa porre fine al mio problema... ?
mi rivolgo a voi per parlarvi di un problema che vorrei risolvere nel modo più efficace possibile. Soffro di emofobia, ossia la paura del sangue. Ricordo che la prima volta che mi è capitato di stare male fu quando mi operai alle tonsille, a 12 anni. Ogni qualvolta mi succede qualcosa mi capita di sbiancare, sentirmi debole e di svenire. Questo mi accade improvvisamente e la maggior parte delle volte devo sdraiarmi. L'ultima volta che mi è accaduto di svenire è stato un mese fa quando per un'infezione sono andato in ospedale e mi hanno praticato un'incisione al pollice (senza anestesia e la bolla era grande circa 2-3 cm), dopo avermi praticato l'incisione (male atroce sopportato benissimo) e mentre mi facevano la fasciatura, mi son sentito girare la testa e son svenuto. Mi capita molto spesso ma vorrei porre un rimedio, io ero convinto di aver superato quella fobia ed invece si è rimanifestata. Qualcuno sa qualche rimedio (psicologo o altro) che possa porre fine al mio problema... ?
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Gentile utente,
ci sono efficaci interventi psicologici di indirizzo comportamentale per l'intervento sulle fobie. Potrebbe valutare se nella sua zona ci sono professionisti con questo indirizzo che operano su sintomi come i suoi.
In ogni caso la maggior parte dei sintomi fobici, oltre all'aspetto "manifesto" (la fobia stessa) ha una sua componente inconscia con il rischio di ricadute se questa non viene affrontata all'interno di un percorso terapeutico.
Rifletta sulla sua situazione relazionale, sugli aspetti psicologici della sua vita non soltanto sulla sintomatologia; questo potrebbe aiutarla rivedere il problema da un'ottica diversa.
Restiamo in ascolto
ci sono efficaci interventi psicologici di indirizzo comportamentale per l'intervento sulle fobie. Potrebbe valutare se nella sua zona ci sono professionisti con questo indirizzo che operano su sintomi come i suoi.
In ogni caso la maggior parte dei sintomi fobici, oltre all'aspetto "manifesto" (la fobia stessa) ha una sua componente inconscia con il rischio di ricadute se questa non viene affrontata all'interno di un percorso terapeutico.
Rifletta sulla sua situazione relazionale, sugli aspetti psicologici della sua vita non soltanto sulla sintomatologia; questo potrebbe aiutarla rivedere il problema da un'ottica diversa.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 28/08/2013.
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