Attacchi di panico, ansia, depressione e paura
Salve ho 27 anni, sono mamma da quasi 7 anni. Soffro di ansia fin da quando sono piccola, che io ricordi già dalle elementari avevo problemi ansiosi, anche se sporadici.
Sono sempre stata un tipo molto riservato, timido, e mi ha sempre preoccupato molto il giudizio degli altri verso di me. Ho passato comunque una splendida infanzia, e una bellissima adolescenza! Priva quasi totalmente di aspetti ansiosi. All'età di 18 anni il primo vero esordio di attacco di ansia, mentre ero in classe.
Duravano comunque poco, meno di mezz'ora. Questi attacchi di ansia li ho avuti a periodi. Periodi in cui li avevo tutti i giorni, altre volte invece per 2 anni di fila mai avuto niente e così via. Ora la situazione è drammaticamente peggiorata. Il 16 luglio stavo andando ad un concerto con mio marito. Quasi davanti allo stadio mi arriva il solito attacco di ansia e comincio a fermarmi e a sedermi, e penso fra me e me, dai che tanto ora mi passa... Ma quella volta fu diverso, non era il solito attacco di ansia, leggero, controllabile, gestibile... No, fu il mio primo attacco di panico! Orrendo, oppressione al petto, tachicardia, sudorazione, tremori, sensazione di testa vuota, sensazione di svenimento, impazzimento, sembrava che stavo morendo! Non riuscivo come al solito a controllarlo, a gestirlo e mi misi a piangere, chiedevo aiuto a mio marito, dicevo cose come "oddio no ti prego, non voglio morire! Aiutami!".. Il posto mi metteva ansia, troppo grande, troppa gente, troppa strada.. troppo tutto! Voglio andare a casa! Non potevo tornare alla macchina in quanto avevo le gambe talmente rigide che a stento riuscivo a camminare e mi venne a prendere mio padre. Mi rendo conto che come montai nella sua macchina, tutti i sintomi si affievolirono in una frazione di secondo. Da quella sera però, non sono più la stessa, non vivo più. Vivo con l'ansia anticipatoria di un nuovo attacco come quello, non esco più di casa per paura che mi riprenda, e quando ci ho provato mi è risuccesso! In macchina, a casa di amici... Arriva l'attacco e scappo verso casa! Non siamo partiti per le ferie perchè non riesco a stare 2 ore in macchina adesso. Sempre per la paura di un attacco perchè se mi venisse in macchina sarei in trappola, chiusa li dentro, e se venisse dopo già 1 ora di viaggio ce ne vorrebbe un'altra ora per tornare a casa! Troppo tempo impazzirei!!! Come sono a casa mi passa tutto ma poi arriva la rabbia, la stanchezza e alla fine è arrivata anche la depressione ... A stare sempre dentro casa ora sto impazzendo, ma non riesco a uscire perchè alla fine tanto l'attacco di panico ritorna. Potrei avere problemi fisici o è solamente una questione mentale? So che dovrei andare da uno psicologo, ma non ne trovo vicini a me, e attualmente non riesco ad allontanarmi da casa, quindi è un pò difficile. E di fare esami ho paura lo stesso, per il terrore che mi venga diagnosticato chissà cosa.. Cosa dovrei fare per non impazzire del tutto? Grazie per il tempo dedicatomi
Sono sempre stata un tipo molto riservato, timido, e mi ha sempre preoccupato molto il giudizio degli altri verso di me. Ho passato comunque una splendida infanzia, e una bellissima adolescenza! Priva quasi totalmente di aspetti ansiosi. All'età di 18 anni il primo vero esordio di attacco di ansia, mentre ero in classe.
Duravano comunque poco, meno di mezz'ora. Questi attacchi di ansia li ho avuti a periodi. Periodi in cui li avevo tutti i giorni, altre volte invece per 2 anni di fila mai avuto niente e così via. Ora la situazione è drammaticamente peggiorata. Il 16 luglio stavo andando ad un concerto con mio marito. Quasi davanti allo stadio mi arriva il solito attacco di ansia e comincio a fermarmi e a sedermi, e penso fra me e me, dai che tanto ora mi passa... Ma quella volta fu diverso, non era il solito attacco di ansia, leggero, controllabile, gestibile... No, fu il mio primo attacco di panico! Orrendo, oppressione al petto, tachicardia, sudorazione, tremori, sensazione di testa vuota, sensazione di svenimento, impazzimento, sembrava che stavo morendo! Non riuscivo come al solito a controllarlo, a gestirlo e mi misi a piangere, chiedevo aiuto a mio marito, dicevo cose come "oddio no ti prego, non voglio morire! Aiutami!".. Il posto mi metteva ansia, troppo grande, troppa gente, troppa strada.. troppo tutto! Voglio andare a casa! Non potevo tornare alla macchina in quanto avevo le gambe talmente rigide che a stento riuscivo a camminare e mi venne a prendere mio padre. Mi rendo conto che come montai nella sua macchina, tutti i sintomi si affievolirono in una frazione di secondo. Da quella sera però, non sono più la stessa, non vivo più. Vivo con l'ansia anticipatoria di un nuovo attacco come quello, non esco più di casa per paura che mi riprenda, e quando ci ho provato mi è risuccesso! In macchina, a casa di amici... Arriva l'attacco e scappo verso casa! Non siamo partiti per le ferie perchè non riesco a stare 2 ore in macchina adesso. Sempre per la paura di un attacco perchè se mi venisse in macchina sarei in trappola, chiusa li dentro, e se venisse dopo già 1 ora di viaggio ce ne vorrebbe un'altra ora per tornare a casa! Troppo tempo impazzirei!!! Come sono a casa mi passa tutto ma poi arriva la rabbia, la stanchezza e alla fine è arrivata anche la depressione ... A stare sempre dentro casa ora sto impazzendo, ma non riesco a uscire perchè alla fine tanto l'attacco di panico ritorna. Potrei avere problemi fisici o è solamente una questione mentale? So che dovrei andare da uno psicologo, ma non ne trovo vicini a me, e attualmente non riesco ad allontanarmi da casa, quindi è un pò difficile. E di fare esami ho paura lo stesso, per il terrore che mi venga diagnosticato chissà cosa.. Cosa dovrei fare per non impazzire del tutto? Grazie per il tempo dedicatomi
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Gentile Signora,
Gl attacchi di panico sono ben noti per essere insopportabili.
Purtroppo alla loro base c'e un'ansia non curata a suo tempo che e' cresciuta e che ora impone di essere contenuta.
Purtroppo non e' on line che si possano fare terapie!
Percio' in qualche modo deve contattare uno psicologo. Telefonicamente potra' esporgli il suo problema e non e' escluso che inizialmente la terapia possa essere domiciliare.
Le porgo i migliori saluti.
Gl attacchi di panico sono ben noti per essere insopportabili.
Purtroppo alla loro base c'e un'ansia non curata a suo tempo che e' cresciuta e che ora impone di essere contenuta.
Purtroppo non e' on line che si possano fare terapie!
Percio' in qualche modo deve contattare uno psicologo. Telefonicamente potra' esporgli il suo problema e non e' escluso che inizialmente la terapia possa essere domiciliare.
Le porgo i migliori saluti.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 27/08/2013.
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