Paura del d.o.c
vi scrivo perchè ho paura di avere una qualche forma di disturbo ossessivo compulsivo riguardante l'ambito delle ossessioni; per quanto riguarda le compulsioni non ne ho di particolari che farebbero pensare al doc, soltanto la comune cosa di calpestare mattonelle alterne(ma non sempre) e la mania implacabile che mi prende quando trovo un capello da qualche parte: devo assolutamente arrotolarlo tra le dita e poi strapparlo. Mi passo in continuazione le mani tra i capelli per vedere se ce n'è qualcuno a spasso, e, se non ne trovo nessuno, succede anche che me ne stacchi un paio; lo stesso succede se vedo capelli sulle spalle di persone accanto a me, e se accade che non posso prenderli perché ad esempio non conosco la persona, mi prende un senso d'ansia terribile.. Detto questo, ho un terrore grandissimo dei fantasmi,spiriti e simili..Abito in campagna e la notte col buio sulla strada corro come una pazza con la macchina per arrivare prima a casa, col rischio di schiantarmi.A volte dormo con la luce accesa, e ho paura sia di notte che di giorno; me ne vergogno, ma è anche capitato da poco che andassi a dormire nel letto di mia madre perché la paura di rimanere in camera da sola era troppa. Ho problemi d'insonnia, e la notte non dormo proprio perché ho paura di non riuscire a dormire. Ho visto una psicologa per questo, dopo aver accertato che non era niente che riguardasse la salute fisica, ma non ha risolto il mio problema.Ho terrore del giudizio altrui pur essendo una bella ragazza, ho paura che la gente dica qualcosa di me o che pensi che puzzo(anche se so non essere vero).. Vivo male la mia storia sentimentale perché ho paura che il mio fidanzato possa scoprire cose che io non ho mai fatto, magari a causa di malelingue o incomprensioni, e questo non mi permette di essere me stessa e vivo la storia con angoscia. Ho una paura folle e immotivata del mare, pur non avendo mai avuto traumi né io né persone che conosco, e tutto questo da non più di 3 o 4 anni, quando in realtà ho sempre fatto il bagno al mare(io VIVO sul mare!!!!); vedere immagini anche in tv di profondità marine mi fa venire ansia e nausea... insomma, un bel minestrone. Vi ringrazio in anticipo per le risposte..
legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html
mentre per
(..)ho un terrore grandissimo dei fantasmi,spiriti e simili (..)
le consiglio questo libro
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3575-psicopatologia-del-paranormale.html
che potrà farle una certa di chiarezza sull'argomento e, forse, farle smettere di avere paura.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
che tipo di lavoro ha fatto con la psicologa?
"Ho visto una psicologa per questo, dopo aver accertato che non era niente che riguardasse la salute fisica, ma non ha risolto il mio problema"
Ha fatto notare alla psicologa che non ha risolto il problema per il quale si era rivolta a lei?
Mi pare evidente una quota d'ansia, che La spinge anche a dubitare e farsi mille problemi inutili e dubbi (es puzzare, gli altri sparlano, ecc...)
Una valutazione psicologica ed eventuale terapia è da prendere in considerazione quanto prima.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
concordo con quanto sostengono i miei colleghi,
la invito comunque ad effettuare una valutazione di persona da uno psicologo.
Inoltre lei fornisce poche informazioni circa la sua vita relazionale.
Spesso i sintomi ansiosi, così come i comportamenti messi in atto per controllare l'ansia (mi riferisco al suo strappare i capelli), sono il risultato di angosce che originano dai rapporti. Provi a riflettere su questo aspetto.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
sono stata con la dottoressa per circa sei mesi, e purtroppo nonostante questo tempo non sono mai riuscita ad aprirmi completamente; le ho parlato della mia paura del mare o dei fantasmi, ma che io ricordi non mi ha fatto fare esercizi o cose simili per questo... Non sono mai tornata per dirle che non mi era servito il percorso effettuato. La sua diagnosi era stata "disturbi d'ansia con spunti persecutori", mi pare; mi aveva consigliato di prendere lo Zoloft, cosa che però non ho mai fatto.
Non credo dipendesse da lei, mi trovavo benissimo(era l'unico motivo per cui continuavo ad andarci, visto che dall'inizio non volevo: mi ha praticamente costretta mia madre): eppure non sono mai riuscita ad aprirmi completamente, e ho paura che succeda di nuovo.
chi Le ha prescritto lo Zoloft è certamente un medico perchè gli psicologi non possono prescrivere farmaci di alcun tipo, quindi Lei si è rivolta ad un psichiatra e non psicologa...
Come mai non ha preso il farmaco?
Cara Ragazza,
mi associo alle preziose indicazioni dei Colleghi che mi hanno preceduta.
Uno dei primi tasselli per garantire il buon funzionamento di una terapia è la "motivazione alla terapia".
Non può iniziare un percorso solo per far piacere a sua madre, ma deve sentire la necessità di farlo e comprenderne la sua utilità.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Dott.ssa Randone, Lei ha perfettamente ragione: era da un po' che il mio medico mi aveva consigliato di intraprendere questo tipo di percorso per vedere se la mia insonnia aveva motivazioni psicologiche, eppure non ho mai voluto farlo. Un giorno mia madre ha preso l'appuntamento e sono stata "costretta" .
D'altra parte il fatto che lei ci stia interpellando qui mostra che sarebbe forse pronta a ricevere aiuto, solo che la richiesta d'aiuto online per l'ansia non è aiuto, è una richiesta di rassicurazione. Ovvero, il modo migliore per farla aumentare, l'ansia, non diminuire.
Perciò se ritiene davvero di voler far qualcosa per il suo problema è a un collega psicoterapeuta di persona che dovrebbe riferirsi.
Le forme di psicoterapia più indicate per l'ansia sono quelle attive e prescrittive, come ad esempio la breve strategica o la comportamentale, ossia dove si ricevono indicazioni e compiti precisi da mettere in pratica.
Legga qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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www.giuseppesantonocito.com
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