Tradimento subíto
Buongiorno,
senza annoiare troppo vi elenco, in modo semplice e veloce la mia situazione:
- A 20 anni ho cominciato una relazione con una ragazza di 18
- Dopo 6 mesi abbiamo avuto una crisi di coppia con una sua "scappatella"
- L'ho perdonata e abbiamo continuato il rapporto
- Il rapporto è stato roseo per 5 anni, senza alcun problema
- 2 mesi fa Lei ha avuto una relazione sentimentale per messaggi e pochi incontri con un nostro conoscente (caffè, colazioni)
- Dopo aver sospettato per settimane e aver chiesto spiegazioni più volte (lei ha sempre negato)
- Ho scoperto per vie traverse la loro relazione sentimentale (non fisica) (lui ha 28 anni, e l'ha "incastrata" con la figura paterna che gli offre una casa)
- Dopo 1 una ricaduta che ho poi scoperto, Lei ha troncato definitivamente le loro conversazioni-
Non voglio perdere lei per alcun motivo, la Amo ancora e lei Ama me...
Come dobbiamo comportarci ?
I miei sentimenti:
- Mi sento più sospettoso e credo che Lei lo senta...
- Mi sento tradito, sospettoso e impaurito di perdere la nostra relazione. Ho una crisi di panico circa ogni giorno (mi è capitato raramente di avere crisi di panico nella mia vita, forse una ogni circa 2 anni)
I suoi sentimenti:
- E' molto instabile con momenti di confusione (in cui preferisce stare sola) e momenti molto intensi in cui si sente profondamente il nostro Amore reciproco.
- Credo che lei si senta in colpa per aver fatto soffrire sia me che il traditore e quindi perso la mia fiducia e perso un amico.
Capisco che potranno sembrare parole da "ragazzino" ma tengo molto alla nostra relazione
Ringrazio Anticipatamente
senza annoiare troppo vi elenco, in modo semplice e veloce la mia situazione:
- A 20 anni ho cominciato una relazione con una ragazza di 18
- Dopo 6 mesi abbiamo avuto una crisi di coppia con una sua "scappatella"
- L'ho perdonata e abbiamo continuato il rapporto
- Il rapporto è stato roseo per 5 anni, senza alcun problema
- 2 mesi fa Lei ha avuto una relazione sentimentale per messaggi e pochi incontri con un nostro conoscente (caffè, colazioni)
- Dopo aver sospettato per settimane e aver chiesto spiegazioni più volte (lei ha sempre negato)
- Ho scoperto per vie traverse la loro relazione sentimentale (non fisica) (lui ha 28 anni, e l'ha "incastrata" con la figura paterna che gli offre una casa)
- Dopo 1 una ricaduta che ho poi scoperto, Lei ha troncato definitivamente le loro conversazioni-
Non voglio perdere lei per alcun motivo, la Amo ancora e lei Ama me...
Come dobbiamo comportarci ?
I miei sentimenti:
- Mi sento più sospettoso e credo che Lei lo senta...
- Mi sento tradito, sospettoso e impaurito di perdere la nostra relazione. Ho una crisi di panico circa ogni giorno (mi è capitato raramente di avere crisi di panico nella mia vita, forse una ogni circa 2 anni)
I suoi sentimenti:
- E' molto instabile con momenti di confusione (in cui preferisce stare sola) e momenti molto intensi in cui si sente profondamente il nostro Amore reciproco.
- Credo che lei si senta in colpa per aver fatto soffrire sia me che il traditore e quindi perso la mia fiducia e perso un amico.
Capisco che potranno sembrare parole da "ragazzino" ma tengo molto alla nostra relazione
Ringrazio Anticipatamente
[#1]
Gentile Utente,
non si preoccupi per le sue domande, ben si comprende che tiene alla sua ragazza e che ha timore di perderla. Comunque sospetto e sfiducia mal si accordano con una buon rapporto di coppia.
E' certo che la sua ragazza abbia avuto una relazione sentimentale con quel ragazzo?
Ne ha parlato direttamente con lei? Vi siete chiariti poi?
Se si come ha definito quel rapporto?
Inoltre tende a fare domande, pressioni continue, a tornare sull'argomento con la sua partner?
<Mi sento più sospettoso e credo che Lei lo senta...> E' probabile che se lei si sente in questo modo, con il suo atteggiamento le comunichi la sua sfiducia, peggio ancora se dovesse insistere con pressioni e domande.
Non è forse che lei tenda un po' a ingigantire quello che è accaduto?
In poche parole su cosa si basano le sue certezze sulla qualità di quel rapporto?
<Ho una crisi di panico circa ogni giorno (mi è capitato raramente di avere crisi di panico nella mia vita, forse una ogni circa 2 anni)> Può spiegare meglio in cosa consisterebbero queste crisi?
Si definirebbe una persona ansiosa?
non si preoccupi per le sue domande, ben si comprende che tiene alla sua ragazza e che ha timore di perderla. Comunque sospetto e sfiducia mal si accordano con una buon rapporto di coppia.
E' certo che la sua ragazza abbia avuto una relazione sentimentale con quel ragazzo?
Ne ha parlato direttamente con lei? Vi siete chiariti poi?
Se si come ha definito quel rapporto?
Inoltre tende a fare domande, pressioni continue, a tornare sull'argomento con la sua partner?
<Mi sento più sospettoso e credo che Lei lo senta...> E' probabile che se lei si sente in questo modo, con il suo atteggiamento le comunichi la sua sfiducia, peggio ancora se dovesse insistere con pressioni e domande.
Non è forse che lei tenda un po' a ingigantire quello che è accaduto?
In poche parole su cosa si basano le sue certezze sulla qualità di quel rapporto?
<Ho una crisi di panico circa ogni giorno (mi è capitato raramente di avere crisi di panico nella mia vita, forse una ogni circa 2 anni)> Può spiegare meglio in cosa consisterebbero queste crisi?
Si definirebbe una persona ansiosa?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Gentile Utente,
Lei quali spiegazioni dà del fatto che la Sua ragazza abbia avuto queste "scappatelle"? Che cosa succedeva tra voi in quel periodo?
Avete mai pensato di rivolgervi ad uno psicologo di persona, magari al consultorio famigliare, per poter capire meglio come andare avanti insieme, se entrambi lo desiderate?
Lei quali spiegazioni dà del fatto che la Sua ragazza abbia avuto queste "scappatelle"? Che cosa succedeva tra voi in quel periodo?
Avete mai pensato di rivolgervi ad uno psicologo di persona, magari al consultorio famigliare, per poter capire meglio come andare avanti insieme, se entrambi lo desiderate?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
Rispondo al Dr. Laura Rinella:
E' certo che la sua ragazza abbia avuto una relazione sentimentale con quel ragazzo?
Si, ne ho avute prove scritte, e da li sono passato a chiedere
Ne ha parlato direttamente con lei? Vi siete chiariti poi?
Si ne abbiamo parlato, e deciso infine di continuare insieme
Se si come ha definito quel rapporto?
Inizialmente in uno stato di pianto/colpa ha citato una volta la parola "senso di paternità" (lui è più grande)
Inoltre tende a fare domande, pressioni continue, a tornare sull'argomento con la sua partner?
Si, l'ho fatto per circa una settimana, dopo di che, capito il mio problema mi sono scusato, lei ha commentato con "per fortuna sono paziente" capendo benissimo il mio stato d'animo.
Gli ho ripromesso che farò di tutto per evitare queste situazioni "pressanti"
Mi sono fatto spiegare più volte la situazione e pare sia stata un'amizia che da lui si è tramutata in qualcosa di più... E lei per non perdere l'amico è stata un pò al gioco perdendo di mano la situazione
In genere non sono una persona ansiosa, ma ho avuto dei momenti di panico in cui pensavo solo di andare da lei, piangevo, mi sentivo davvero male, ed sfortunatamente ha assistito ad un momento di panico mio telefonicamente.
La ringrazio per il tempo dedicato, davvero sentiti ringraziamenti
Risposta a Dr. Angela Pileci:
Lei quali spiegazioni dà del fatto che la Sua ragazza abbia avuto queste "scappatelle"?
La prima era comprensibile, era una ragazzina, ammetto di averla trascurata inizialmente un poco... Ma poi capiti gli errori siamo stati davvero bene
Che cosa succedeva tra voi in quel periodo?
La seconda volta era un periodo di grande stress, entrambi con esami universitari, a me ne mancano pochi... Con un grosso cambiamento di abitudini non avendo più lezioni universitarie
Avete mai pensato di rivolgervi ad uno psicologo di persona, magari al consultorio famigliare, per poter capire meglio come andare avanti insieme, se entrambi lo desiderate?
Al momento no, non credo accetterebbe... :(
E' certo che la sua ragazza abbia avuto una relazione sentimentale con quel ragazzo?
Si, ne ho avute prove scritte, e da li sono passato a chiedere
Ne ha parlato direttamente con lei? Vi siete chiariti poi?
Si ne abbiamo parlato, e deciso infine di continuare insieme
Se si come ha definito quel rapporto?
Inizialmente in uno stato di pianto/colpa ha citato una volta la parola "senso di paternità" (lui è più grande)
Inoltre tende a fare domande, pressioni continue, a tornare sull'argomento con la sua partner?
Si, l'ho fatto per circa una settimana, dopo di che, capito il mio problema mi sono scusato, lei ha commentato con "per fortuna sono paziente" capendo benissimo il mio stato d'animo.
Gli ho ripromesso che farò di tutto per evitare queste situazioni "pressanti"
Mi sono fatto spiegare più volte la situazione e pare sia stata un'amizia che da lui si è tramutata in qualcosa di più... E lei per non perdere l'amico è stata un pò al gioco perdendo di mano la situazione
In genere non sono una persona ansiosa, ma ho avuto dei momenti di panico in cui pensavo solo di andare da lei, piangevo, mi sentivo davvero male, ed sfortunatamente ha assistito ad un momento di panico mio telefonicamente.
La ringrazio per il tempo dedicato, davvero sentiti ringraziamenti
Risposta a Dr. Angela Pileci:
Lei quali spiegazioni dà del fatto che la Sua ragazza abbia avuto queste "scappatelle"?
La prima era comprensibile, era una ragazzina, ammetto di averla trascurata inizialmente un poco... Ma poi capiti gli errori siamo stati davvero bene
Che cosa succedeva tra voi in quel periodo?
La seconda volta era un periodo di grande stress, entrambi con esami universitari, a me ne mancano pochi... Con un grosso cambiamento di abitudini non avendo più lezioni universitarie
Avete mai pensato di rivolgervi ad uno psicologo di persona, magari al consultorio famigliare, per poter capire meglio come andare avanti insieme, se entrambi lo desiderate?
Al momento no, non credo accetterebbe... :(
[#4]
Utente
Basta ? Non mi rispondete più ?
Davvero ho bisogno di aiuto, non sò che fare...
Oggi pensavo di aver migliorato la situazione, facendomi sentire in modo normale...
Ma ho ricevuto solo distacco e ancora più confusione in Lei... Pare vicina a lasciarmi, non mi dice più Ti Amo ed evita frasi troppo impegnate...
Credo che ormai lei ritiene la storia irrecuperabile, e per quanto finga di voler recuperare la storia, non mi pare voglia...
L'Amante, lo conosco abbastanza, gli ho già parlato una volta al telefono, ricordandogli che non è un gioco e di lasciarla in pace... Pensavo di andare a parlargli faccia a faccia, per fargli capire che se è un vero uomo e vuole il bene di questa ragazza, deve lasciarla in pace... Se ci casca e lei va con lui... sò che lei lo rifarà la stessa cosa a lui... E deve esserne consapevole.
Come comportarmi ? Allontanare l'amante, almeno provandoci, temo che la contatti ancora in qualche modo ed è questo che crea grande confusione in lei...
Aiutatemi vi prego, anche un consiglio veloce, in due parole, potrebbe aiutarmi molto
Davvero ho bisogno di aiuto, non sò che fare...
Oggi pensavo di aver migliorato la situazione, facendomi sentire in modo normale...
Ma ho ricevuto solo distacco e ancora più confusione in Lei... Pare vicina a lasciarmi, non mi dice più Ti Amo ed evita frasi troppo impegnate...
Credo che ormai lei ritiene la storia irrecuperabile, e per quanto finga di voler recuperare la storia, non mi pare voglia...
L'Amante, lo conosco abbastanza, gli ho già parlato una volta al telefono, ricordandogli che non è un gioco e di lasciarla in pace... Pensavo di andare a parlargli faccia a faccia, per fargli capire che se è un vero uomo e vuole il bene di questa ragazza, deve lasciarla in pace... Se ci casca e lei va con lui... sò che lei lo rifarà la stessa cosa a lui... E deve esserne consapevole.
Come comportarmi ? Allontanare l'amante, almeno provandoci, temo che la contatti ancora in qualche modo ed è questo che crea grande confusione in lei...
Aiutatemi vi prego, anche un consiglio veloce, in due parole, potrebbe aiutarmi molto
[#5]
Gentile Utente,
Il tradimento mecessita di un adeguato" ascolto" , fare finta che non sia successo o tamponare per andare avanti, non è mai utile, anzi rende la coppia vulnerabile e predisposta a nuovi possibili incidenti di percorso.
Soltanto la disamina delle dinamiche che hanno caratterizzato il tradimento, trasformano la crisi in risorsa e la coppia sarà più forte di prima, l' unica strada è una consulenza di coppia, di persona.
Le allego qualche lettura sulle tematiche da lei richieste.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
Il tradimento mecessita di un adeguato" ascolto" , fare finta che non sia successo o tamponare per andare avanti, non è mai utile, anzi rende la coppia vulnerabile e predisposta a nuovi possibili incidenti di percorso.
Soltanto la disamina delle dinamiche che hanno caratterizzato il tradimento, trasformano la crisi in risorsa e la coppia sarà più forte di prima, l' unica strada è una consulenza di coppia, di persona.
Le allego qualche lettura sulle tematiche da lei richieste.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#6]
Utente
Vi aggiorno sulla situazione :
Gli ho dato fiducia, per una settimana sembrava andare tutto bene, poi ho scoperto che si vedevano ancora... E lei ha confessato che si sono visti tutte le mattine, per colazione, ed è scattato anche un bacio
Il sono andato a casa sua alle 4 di notte, abbiamo pianto insieme fino alle 7, cercando di parlare, abbiamo dormito un pò e poi ci siamo chiariti, lei si sentiva una merd. per quello che ha fatto, gli ho detto di fare la cosa che si sentiva giusta...
Ha chiamato lui e ha chiuso tutti i ponti, bloccandolo su ogni social ecc
Si sentiva una merda per la sua famiglia, e quindi insieme siamo andati a scusarci del nostro comportamento, dicendogli che abbiamo deciso di stare insieme ancora e riprovarci.
Lei si è sentita liberata e due giorni sono andati benissimo ! Ora questa sera, mi ha confessato al telefono di sentirti un pò strana perchè gli dò troppe attenzioni... E dice che sente che è strano...
Cosa devo fare ? Cercare di comportarmi come sempre ? Gli ho ripromesso di cercare di comportarmi in modo più tranquillo, e lo facevo solo perchè sò che ha bisogno di qualcuno accanto...
Altri consigli ? Al momento comportarmi come ho sempre fatto ? ad un consultorio non vuole proprio andarci... Dopo il suo esame 4 Settembre e il mio il 10... Credo che gli proporrò di farci sentire da qualcuno
Grazie ancora per il tempo dedicato
Gli ho dato fiducia, per una settimana sembrava andare tutto bene, poi ho scoperto che si vedevano ancora... E lei ha confessato che si sono visti tutte le mattine, per colazione, ed è scattato anche un bacio
Il sono andato a casa sua alle 4 di notte, abbiamo pianto insieme fino alle 7, cercando di parlare, abbiamo dormito un pò e poi ci siamo chiariti, lei si sentiva una merd. per quello che ha fatto, gli ho detto di fare la cosa che si sentiva giusta...
Ha chiamato lui e ha chiuso tutti i ponti, bloccandolo su ogni social ecc
Si sentiva una merda per la sua famiglia, e quindi insieme siamo andati a scusarci del nostro comportamento, dicendogli che abbiamo deciso di stare insieme ancora e riprovarci.
Lei si è sentita liberata e due giorni sono andati benissimo ! Ora questa sera, mi ha confessato al telefono di sentirti un pò strana perchè gli dò troppe attenzioni... E dice che sente che è strano...
Cosa devo fare ? Cercare di comportarmi come sempre ? Gli ho ripromesso di cercare di comportarmi in modo più tranquillo, e lo facevo solo perchè sò che ha bisogno di qualcuno accanto...
Altri consigli ? Al momento comportarmi come ho sempre fatto ? ad un consultorio non vuole proprio andarci... Dopo il suo esame 4 Settembre e il mio il 10... Credo che gli proporrò di farci sentire da qualcuno
Grazie ancora per il tempo dedicato
[#7]
Gentile Utente,
purtroppo non possiamo essere noi a dirLe come comportarsi, perchè non La conosciamo e perchè in definitiva la scelta ultima è la Sua.
Mi spiego meglio. Se Lei si comportasse come sempre, magari rinforzerebbe alcuni dei problemi relazionali che hanno portato alla crisi e che io non conosco, non avendo potuto fare una valutazione accurata di persona.
A questo punto però il mio invito è di sentire Lei che scrive uno psicologo di persona, presso il consultorio o lo Spazio Giovani della Sua città/zona, in maniera tale da cominciare a fare luce su ciò che accade e su capire cosa fare.
Saluti,
purtroppo non possiamo essere noi a dirLe come comportarsi, perchè non La conosciamo e perchè in definitiva la scelta ultima è la Sua.
Mi spiego meglio. Se Lei si comportasse come sempre, magari rinforzerebbe alcuni dei problemi relazionali che hanno portato alla crisi e che io non conosco, non avendo potuto fare una valutazione accurata di persona.
A questo punto però il mio invito è di sentire Lei che scrive uno psicologo di persona, presso il consultorio o lo Spazio Giovani della Sua città/zona, in maniera tale da cominciare a fare luce su ciò che accade e su capire cosa fare.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3k visite dal 25/08/2013.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.