Soffro di ansia post evento traumatico?
Buongiorno, ho 46 anni e da circa 3 mesi soffro apparetemente di ansia?
il tutto e' cominicato 3 mesi fa quando sono stata colpita da un fortissimo mal di gola che e' poi sfociato in un ascesso peritonsillare con drenaggio e un paio di gg di ricovero. purtroppo dopo l'evento mi e' rimasta la sensazine di un coropo estraneo in gola, difficolta' di deglutazione e sensazione di stringimento delle partei del collo. Ho fatto varie visite presso otorini, TAC al collo, analisi del sangue ma non risultava niente. Il medico di base ha concluso che siccome il mio ascesso peritonsillare e' stato scoperto solo dopo 3 volte che sono andata in PS, ritiene che mi sono spaventata perche' avevo la sensazione di soffocamento e i medici non l'hanno colta subito e quindi il mio subconscio ha registrato questo evento negativamente. Sono 3 mesi che convivo 24 hrs su 24hrs con questa sensazione di soffocamento e di inabilita' alla deglutazione e di indurimento delle pareti del collo. Questa condizione e' molto debilatante, non dormo bene la notte, la sensazione varia di intesita' a seconda delle posizioni ma non mi abbandona. la mia vita personale cosi come quella professionale ne stanno risentendo altamente. Per lavoro viaggio frequentemente ma al momento ho paura di allontanarmi da casa e di stare da sola. Stento a credere che un evento semplice come quello descritto mi stia dando cosi tanti problemi e per cosi tanto tempo. nel frattempo continuo le visite per escludere problemi organici ed ho una visita psichiatrica prenotata in settimana. e' possibile che questo problema sia solo frutto della mia mente ovviamente da me non controllabile? come posso aiutarmi? Grazie
il tutto e' cominicato 3 mesi fa quando sono stata colpita da un fortissimo mal di gola che e' poi sfociato in un ascesso peritonsillare con drenaggio e un paio di gg di ricovero. purtroppo dopo l'evento mi e' rimasta la sensazine di un coropo estraneo in gola, difficolta' di deglutazione e sensazione di stringimento delle partei del collo. Ho fatto varie visite presso otorini, TAC al collo, analisi del sangue ma non risultava niente. Il medico di base ha concluso che siccome il mio ascesso peritonsillare e' stato scoperto solo dopo 3 volte che sono andata in PS, ritiene che mi sono spaventata perche' avevo la sensazione di soffocamento e i medici non l'hanno colta subito e quindi il mio subconscio ha registrato questo evento negativamente. Sono 3 mesi che convivo 24 hrs su 24hrs con questa sensazione di soffocamento e di inabilita' alla deglutazione e di indurimento delle pareti del collo. Questa condizione e' molto debilatante, non dormo bene la notte, la sensazione varia di intesita' a seconda delle posizioni ma non mi abbandona. la mia vita personale cosi come quella professionale ne stanno risentendo altamente. Per lavoro viaggio frequentemente ma al momento ho paura di allontanarmi da casa e di stare da sola. Stento a credere che un evento semplice come quello descritto mi stia dando cosi tanti problemi e per cosi tanto tempo. nel frattempo continuo le visite per escludere problemi organici ed ho una visita psichiatrica prenotata in settimana. e' possibile che questo problema sia solo frutto della mia mente ovviamente da me non controllabile? come posso aiutarmi? Grazie
[#1]
Gentile utente,
che gli aspetti psicologici influenzino il nostro organismo non solo è possibile, è certo. Credo che la scelta di continuare gli accertamenti sia ottima. Sebbene la psiche influenzi il corpo e viceversa, è bene non trascurare niente.
In ogni caso trovo ottima anche la scelta di un consulto di persona.
In ogni caso l'aumento di apprensione post intervento chirurgico è abbastanza frequente....
Non ha dato informazioni circa la sua situazione relazionale attuale. A volte anche il comportamento delle persone intorno a noi può contribuire a mantenere il problema.
Restiamo in ascolto
che gli aspetti psicologici influenzino il nostro organismo non solo è possibile, è certo. Credo che la scelta di continuare gli accertamenti sia ottima. Sebbene la psiche influenzi il corpo e viceversa, è bene non trascurare niente.
In ogni caso trovo ottima anche la scelta di un consulto di persona.
In ogni caso l'aumento di apprensione post intervento chirurgico è abbastanza frequente....
Non ha dato informazioni circa la sua situazione relazionale attuale. A volte anche il comportamento delle persone intorno a noi può contribuire a mantenere il problema.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#2]
Gentile Signora,
bene per l'iter a livello medico, la visita psichiatrica le fornirà la diagnosi che da qui non è possibile fare, anche se i suoi disagi sembrerebbero legati ad un problema d'ansia.
Ad esempio intorno ad un evento che riguarda la salute, come quello che ha riferito, può accadere che si instauri un circolo vizioso, in cui ansia, preoccupazioni, sintomi si riforzano a vicenda.
In precedenza ha mai sofferto di ansia?
bene per l'iter a livello medico, la visita psichiatrica le fornirà la diagnosi che da qui non è possibile fare, anche se i suoi disagi sembrerebbero legati ad un problema d'ansia.
Ad esempio intorno ad un evento che riguarda la salute, come quello che ha riferito, può accadere che si instauri un circolo vizioso, in cui ansia, preoccupazioni, sintomi si riforzano a vicenda.
In precedenza ha mai sofferto di ansia?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Utente
il punto e' che non ritenevo di essermi spaventata cosi tanto. certo mi infastidiva non essere presa sul serio al PS quando mi sono presentata per ben 2 volte , ma la 3za volta quando finalmente e' stato riconosciuto il problema, mi sono sentita sollevata e pronta alla sospirata terapia. Non ho personalmente registrato un'apprensione anzi.
E' stata poi la non risoluzione definitva del problema con le sensazioni su descritte che mi influenzano negativamente. Siccome fortunatamente ho sempre avuto una buona salute, tutta la mia famiglia mi ha supportato e continua a farlo durante questo percorso. Sia con suggerimenti su visite specilistiche magari non considerate. Il mio compagno ha passato e continua a ricercare via web maggiori informazioni su questa sintomatologia incluso questo sito. Diciamo che e' solo da 1 settimana che ho insieme al mio partner accettato la teoria dell'ansia e chiesto al mio medico una visita psichiatrica. Il medico mi aveva semplicemente prescritto degli ansiolitici e di stare tranquilla. diciamo che ogno 2-3gg mi recavo al PS e solo adesso grazie anche al sostegno del mio partner sto cercando di combattere il fenomeno mentalmente ma lo trovo esaustivo e il disturbo non si placa.
E' stata poi la non risoluzione definitva del problema con le sensazioni su descritte che mi influenzano negativamente. Siccome fortunatamente ho sempre avuto una buona salute, tutta la mia famiglia mi ha supportato e continua a farlo durante questo percorso. Sia con suggerimenti su visite specilistiche magari non considerate. Il mio compagno ha passato e continua a ricercare via web maggiori informazioni su questa sintomatologia incluso questo sito. Diciamo che e' solo da 1 settimana che ho insieme al mio partner accettato la teoria dell'ansia e chiesto al mio medico una visita psichiatrica. Il medico mi aveva semplicemente prescritto degli ansiolitici e di stare tranquilla. diciamo che ogno 2-3gg mi recavo al PS e solo adesso grazie anche al sostegno del mio partner sto cercando di combattere il fenomeno mentalmente ma lo trovo esaustivo e il disturbo non si placa.
[#4]
Utente
Dr Rinella,
credo di poter dire di aver sofferto d'ansia un po' come tutti.
Non ho mai avuto eccessi come sembra essere questo che mi sta accadendo.
Ho sofferto di ansie e preoccupazioni ma cerco sempre di dominarle e non lasciare che interferiscano nella mia vita giornaliera o stato di salute.
ecco perche' io stessa stento a credere che questa mia situazione possa derivare da uno stato di ansia o da un evento di salute non particolarmente grave.
credo di poter dire di aver sofferto d'ansia un po' come tutti.
Non ho mai avuto eccessi come sembra essere questo che mi sta accadendo.
Ho sofferto di ansie e preoccupazioni ma cerco sempre di dominarle e non lasciare che interferiscano nella mia vita giornaliera o stato di salute.
ecco perche' io stessa stento a credere che questa mia situazione possa derivare da uno stato di ansia o da un evento di salute non particolarmente grave.
[#5]
Non è infrequente che si tenda ad attribuire a qualcosa di organico, piuttosto che psichico, la propria sintomatologia.
In ogni caso, dato che da qui non è possibile valutare senza alcun riscontro diretto ma solo fare ipotesi, anche fallibili, attenda la visita dello psichiatra e la relativa valutazione.
Se crede ci può aggiornare.
Cari saluti
In ogni caso, dato che da qui non è possibile valutare senza alcun riscontro diretto ma solo fare ipotesi, anche fallibili, attenda la visita dello psichiatra e la relativa valutazione.
Se crede ci può aggiornare.
Cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.9k visite dal 25/08/2013.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.