Sensazione di urinare durante il rapporto

Salve! do una piccola introduzione alla questione.
Da poco più di un mese e mezzo mi frequento con un ragazzo...Provengo da una storia di tre anni e lui era innamorato di me già da un paio d'anni. Per vari motivi la mia lunga storia è terminata e ora sto con questo ragazzo. Le cose vanno molto bene, stiamo benissimo insieme e in qualsiasi ambito, però quando abbiamo avuto occasioni di avere un rapporto la sua prestazione non era al 100% e lui si bloccava soprattutto per la necessità di urinare durante il rapporto, quando invece già prima di iniziare aveva vuotato la vescica, per sicurezza...in altre occasioni, quando non ci sono e gli capita di pensare a un nostro momento di intimità, o a cose simili invece...beh diciamo che è al 100%...ricordo anche che in un momento, siccome non si sentiva al massimo, ha continuato la penetrazione ma in modo calmo e rilassato quasi, e in quel momento andava tutto bene...non penso sia un problema fisico, quanto psicologico...cosa posso fare per aiutarlo? il rilassamento durante il rapporto (siccome lui è abbastanza istintivo) può essere quindi un tentativo?
Grazie per l'attenzione
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
<<non penso sia un problema fisico, quanto psicologico>>

Gentile Ragazza,
in ogni caso e, indipendentemente da questo "problemino", sarebbe opportuno che il suo compagno si sottoponesse ad una visita uro-andrologica, se non ne ha mai effettuata una fino ad ora.
Per quanto concerne gli aspetti psicologici, la sua ipotesi è che alla base di tutto ci sia un problema di ansia?
Il suo ragazzo in generale, a suo avviso, è una persona ansiosa?

Le allego un paio di letture:

https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/3136-campagna-di-prevenzione-andrologica-androlife.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html


Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Salve Dottoressa, la ringrazio per aver risposto e di avermi mandato i suoi articoli!!
L'idea di fare dei controlli è balzata in mente ad entrambi, nel caso lui riesca ad effettuarli la aggiornerò! Grazie per il consiglio!
Per quanto riguarda l'ansia: sì. Il mio ragazzo è spesso soggetto a ansie, anche piccole, stress e stanchezza...come me, è molto emotivo, e basta poco perché abbia pensieri e blocchi. Prima che stessimo insieme e prima che mi conoscesse anche, ha avuto degli sfoghi di stress e ansie in maniere "interessanti", tra infiammazioni, sfoghi corporei, cervicali, e episodi di emicranie (per quanto riguarda il periodo che precede l'inizio del nostro rapporto, questi sfoghi forse combaciano anche con la sua antecedente ansia di non stare con me e provare forti emozioni allo stesso tempo,fra le altre cose che lo preoccupavano)...Ha già effettuato controlli vari, ma i risultati degli esami sono tutti nella norma.In più ultimamente ha avuto una mancanza importante, ma questo problema,con me, è avvenuto anche prima che questa avvenisse. Parlando con lui mi ha riferito anche di aver paura di non riuscire a fare e dare il massimo per me, di non "soddisfarmi", e che forse un altra cosa che non aiuta è il fatto di essere stato attratto da me per molto tempo senza poter manifestare i suoi sentimenti e che ora che può farlo gli sembra quasi assurdo, quasi come fosse troppo preso dalla situazione da non riuscire a essere al meglio...non so se questo possa contribuire in qualche modo, però conoscendolo...poi durante il rapporto preferisce darmi molte cose che riceverne. Per tutto questo ho pensato subito che sia un fattore psicologico a bloccarlo, naturalmente e comunque io non ne so, per questo chiedo consiglio...cosa ne pensa lei? La ringrazio per l'attenzione, ancora,davvero!!!
Cordiali saluti
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Il suo ragazzo vive la situazione con disagio o è più Lei a notare queste sue difficoltà?

In seguito ai vari controlli che ha effettuato, e che sono risultati negativi, nessuno gli ha mai prospettato l'idea di effettuare una consulenza psicologica?

Pensa che lui sarebbe disponibile se Lei glielo proponesse?

Saluti.