Tradimento, fiducia e perdono

Buongiorno,vorrei cortesemente esporle il mio dubbio che mi attanaglia in questo periodo.Lo so,probabilmente l'argomento non è quello ritenuto idoneo per una consulenza vera e propria,però necessito di un parere distaccato e competente.Riassumo molto brevemente.Storia d'amore con una ragazza di 23 anni,10 anni più giovane di me.Lei all'inizio innamoratissima, mentre io(per carattare e per una mia maturazione del rapporto di coppia non ancora raggiunta)sono più distaccato e razionale.In ogni caso il rapporto va avanti per 1 anno.Lei inizia a palesarmi una certa insofferenza per questo mio atteggiamento troppo distaccato, ma nonostante questo io non riesco a reagire cambiando in meglio.Lei poco dopo mi manifesta l'intenzione di chiudere il rapporto.Siamo in procinto di partire per le vacanze estive.Dopo giorni di confronto sul fatto che sia o meno il caso di partire comunque. alla fine lei decide di partire per le vacanze(io volevo partire).Durante la settimana di vacanza insieme io maturo un sentimento diverso, più intenso verso di lei.Lei se ne accorge e va in confusione, perchè mette in discussione la sua decisione di troncare il rapporto.Nonostante questo tornati dalle vacanze ci stacchiamo per qualche giorno (sentendoci comunque via sms, io le propongo qualche uscita perchè pur rispettando la sua decisione ne sento la mancanza, ma lei non accetta gli inviti).Dopo qualche invito non ricambiato decido di sparire, di non farmi sentire.In questi giorni maturo anche l'idea che ci sia un altro, da determinate sue parole (pre e durante la vacanza), intuisco la presenza di un terzo, che probabilmente lei vede tutti i giorni perchè lavorano insieme (è comunque un lavoro estivo che a metà settembre si interromperà).Mi contatta lei per chiedermi un incontro per parlare.Ci incontriamo e lei in sincerità mi ammette che, già un mese prima della vacanza, lei è entrata in crisi non vedendo un mio coinvolgimento nella nostra relazione ecc. ecc., e di avermi tradito con un suo collega di lavoro (persona che conosce da 3 anni ma con la quale non c'è mai stato nulla se non amicizia).Lei mi dice che in lui ha visto quello che non ha trovato in me, di essersi sentita desiderata ecc., cosa che da me ha notato solo durante la vacanza trascorsa insieme (cosa che l'ha messa in crisi sulla sua decisione di volermi lasciare).Lei piange, soffre e chiede perdono, ma allo stesso tempo mi dice di essere ancora confusa...che per me prova qualcosa di grande ma che pensa che io non la perdonerò, mentre invece dell'altro è sicura che lui è presissimo da lei perchè in questi anni gliel'ha sempre manifestato.Con lui ha avuto solo dei baci e una serata nella quale sono rimasti soli e probabilmente stavano per fare l'amore ma poi lei si è fermata...questo a suo dire, ma non sono mai usciti insieme da soli, sempre a suo dire.Io le dico che non so come reagirò, che il perdono richiede tempo, che ha senso riprendere solo se io avrò superato veramente la cosa e si potrà ripartire da un rapporto di vera fiducia, ma che può anche darsi che questo implichi un nuovo periodo iniziare di non coinvolgimento totale.Lei sempre confusa, dice che se io tornassi reinizierebbe con me, ma allo stesso tempo a mia precisa domanda su cosa farà con l'altro in questo periodo di attesa (nel quale io deciderò se perdonare o meno) non sa cosa rispondermi, perchè comunque c'è un sentimento forte anche con lui.Io ho maturato il mio modo di vivere la coppia durante la vacanza, mi sono accorto di quanto tengo a lei, che avrei voluto costruire un futuro insieme...ma questa notizia mi ha distrutto.E non tanto per il tradimento in sè, che posso comprendere come errore di entrambi (mio per non aver saputo darle la giusta importanza, e suo in primis per non aver gestito la crisi nella maniera opportuna e matura), ma per il fatto che lei ora non mi ha detto "voglio te", "voglio tornare con te e basta", ma mi ha detto voglio tornare con te se mi avrai perdonato e non sarà come prima, ma allo stesso tempo lei vede tutti i giorni l'altro per lavoro e non so come si comporterà con lui.Non mi ha detto da oggi non lo considero più, questo non me lo ha detto...mi ha detto che se torneremo insieme l'altro comunque a breve non lo vedrà ma perchè finirà il lavoro estivo.Durante la notte mi manda 3 sms...scrive che per quanta attrazione prova per me sa che io non la perdonerò mai, o che rivivrò una nuova relazione con lei avendo mille dubbi ecc., e quindi non ha senso vivere una storia così.Leggo gli sms stamattina, proprio mentre nella notte cercavo di razionalizzare la cosa, capire i miei e i suoi errori, capire realmente quanto tenessi a lei, tanto, e fossi capace (se pur col tempo necessario) a ripartire da zero con lei.Questi suoi sms mi spiazzano di nuovo, ributtano dubbi su dubbi.Lei è veramente convinta di ripartire con me anche se io la perdonassi???Rimugino le sue parole, dette e non dette, il fatto di non avermi detto "io voglio te e rinuncio all'altro", ma "io voglio te e non vedo l'altro se...se so che tu ci passi sopra ecc ecc".Io voglio bene a questa persona, durante la vacanza ho cambiato il mio modo di vederla e di viverla ed ero cosciente di voler costruire qualcosa insieme.Questa notizia ha distrutto la mia fiducia in lei, ma forse sono disposto a ricominciare, coi dovuti tempi.Ma lei è disposta a farlo???Quanto tempo mi aspetterà???Se io dovessi metterci 1 mese ad accettare l'accaduto e ripartire, lei cosa farà in questo mese???Continuerà a vedere l'altro e iniziare un rapporto con lui???Quindi se poi io tornassi cosa succederebbe???In sostanza quanto posso credere a lei, sul fatto che voglia veramente ricominciare con me, se non mi dimostra lei per prima che vuole solo me???Scusi per la lunghissima mail, spero che lei sappia darmi anche solo qualche consiglio.Grazie ancora, cordiali saluti.
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signore,
Mi colpisce molto la sua posizione in questo rapporto. La percepisco desideroso di trovarsi sempre in una posizione di vantaggio, senza mai lasciarsi andare.
I rapporti affettivi sono fatti di un mettersi in gioco reciproco anche correndo dei rischi.
La sua ragazza ha giustamente preso le distanze da questo suo atteggiamento.
La lasci libera. Aspetti che sia lei a chiarirsi le idee circa i suoi sentimenti. Le dimostri affetto senza mettere prioritariamente ll suo orgoglio, la sua razionalita'. Penso che questa sia la premessa per iniziare una vera relazione.
Cordiali saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 740 20
Gentile utente,
Intravedo una grande confusione nella sua ex ragazza oltre che in lei. Ho l'impressione che ognuno dei due aspetti la mossa dell'altro, cercando garanzie di amore e perdono, senza che nessuno intraprenda una decisione in un senso o nell'altro, non priva di rischi. Perche' ogni rapporto, soprattutto all'inizio, implica una certa dose di rischio. Garanzie non vi sono che tutto procederà come ci aspettiamo o che durerà in eterno ecc. Amare un'altra persona non ci da' la garanzia di essere protetti da delusioni, tradimenti o abbandoni. Quanto lei è' disposto a "rischiare" nel farsi coinvolgere da questa storia?
Un cordiale saluto
Dott.ssa E.Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale.

Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale

[#3]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
innanzitutto vi ringrazio per le risposte.
rispondo brevemente ad entrambe, poi vi aggiorno sulla situazione.

sì è vero, per carattere ho sempre amato una posizione di controllo, avere la situazione sempre sotto controllo, il non averla mi suscita emozioni contrastanti (ansia da un lato, una sorta di eccitazione/vitalità dall'altro).
disposto a rischiare direi tanto, inizialmente come vi dicevo non provavo un grande sentimento (ero sostanzialmente sempre distaccato come lo sono stato in quasi tutte le storie che ho avuto), poi dalla vacanza ho preso coscienza che in realtà provavo qualcosa di vero, di forte per lei (non so se sia amore, la paura di perderla, o non so).

oggi vi è stato un ulteriore confronto, solamente tramite sms (lo so che non è il modo idoneo e crea parecchie incomprensioni...infatti).

io ho ribadito che sarei stato disposto a perdonare, o almeno provarci veramente, perchè il sentimento per lei è forte.

ma da parte sua ho ancora e sempre visto paura, paura che il mio perdono non sia vero, paura che tutto possa tornare come prima o peggio rischiando di farsi male nuovamente, paura di prendersi del tempo per aspettare che io perdoni (probabilmente perchè l'altro in questo momento incarna l'ideale che lei vorrebbe...ma qui mi chiedo, può essere una persona che si conosce da 3 anni e della quale non si ha mai provato nulla, diventare di punto in bianco l'uomo ideale? ok il suo comportamente è sempre stato quello ideale della persona che lei vorrebbe, ma ora come ora mi sembra una sua debolezza nello scappare tra le braccia di colui che non la giudica, che non le fa presente il fatto di non essere stata matura e di non aver ancora raggiunto la sicurezza in sè stessa).

le ho ribadito che il mio perdono, se dovesse esserci, sarebbe vero, ma richiede tempo, se lei sa/vuole aspettare...di non chiedermi uno sforzo così grande per poi rischiare di trovarmi di fronte una persona che non crede più nella nostra storia, e soffrire ancora e peggio di prima.

mi ha appena risposto che allora è meglio finire qui...ma io nel mio inconscio, nonostante sono ancora tremendamente pieno di rabbia e probabilmente ancora lontano dal perdono vero e proprio, non voglio perderla, so che potrei pentirmene amaramente.

cosa dovrei fare? rischiare?
provare a perdonare anche senza sapere se poi lei sarà ancora lì ad aspettarmi?
ma il suo rapporto con l'altro cosa sta a indicare?

grazie ancora, saluti.
[#4]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
E' difficile, difficilissimo sentirsi dire: " ti perdonero' col tempo".
Ribalti le parti e pensi di essere lei quello a cui viene detta una frase del genere. Come si sentirebbe?
E' probabile che la ragazza trovi invece molto piacevole questo collega che
Che <Non la giudica, che non le fa presente il fatto di non essere stata matura e di non aver ancora raggiunto la sicurezza in sè stessa)>
Non posso "consigliarle" di perdonare se non lo sente spontaneamente dentro di se'. Il perdono e' un sentimento potente, non puo' essere dato col contagocce.
Rifletta un po' dentro di se' e soprattutto cerchi di capire cosa sente.
Perche' non si fa aiutare di persona da uno psicologo?
Il suo atteggiamento potrebbe indicare una sua insicurezza, una sua paura a mettere in gioco parti vulnerabili di se'. E' una debolezza che dovrebbe affrontare!
Cordiali saluti
.
[#5]
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 740 20
A quello che ha detto la mia collega, voglio aggiungere qualcosa sul giudicare in un rapporto sentimentale. Puntare il dito sulle debolezze dell'altro non aiuta a far superare insicurezze e, alla lunga, deteriora la relazione. A nessuno piace essere il focus del giudizio critico dell'altro o sentirsi elencare i punti deboli e i difetti. Lo tenga presente in questo o altri rapporti. La critica non promuove la crescita ne' L'autostima e generalmente le persone psicologicamente sane rifuggono da partner giudicanti. L'incoraggiamento e l'evidenziazione degli aspetti positivi attraggono gli altri e li stimolano, paradossalmente,,a migliorare. Io credo che, se lei è' davvero interessato a questa ragazza Sarebbe opportuno chiarire in sede terapeutica le sue modalità di approccio verso gli altri. Che ne pensa?
[#6]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
prima ancora di leggere questi ultimi consigli ho meditato sulle vostre precedenti risposte, e le ho mandato un sms dicendo che vorrei perdonarla indipendentemente da tutto.

vorrei farlo per me, per crescere come persona, per lei, perchè è frutto di errori di entrambi, per noi, perchè nonostante tutto vorrei correre il rischio di essere felici insieme.

è stata impressionata positivamente dalle mie parole e ci siamo presi qualche giorno per pensarci meglio, per capice se quello che ho scritto lo penso veramente e lei per farsi maggiore chiarezza.

ora rispondo alle vostre ultime considerazioni.
dott.ssa Esposito ha perfettamente ragione, ci sono parti di me che ho sempre tenuto dentro per paura di essere vulnerabile, ma ho capito che se mai si rischia e si condivide veramente tutto con l'altra persona, sarà impossibile creare un rapporto veramente sincero e felice.
dott.ssa Scolamacchia ho compreso anche quello che lei dice, infatti non ho più continuato a criticare, se pur costruttivamente, le cose che probabilmente ci avevano portato a questo, ma ho cercato di andare oltre e vederne i lati positivi e da quelli ripartire.

ringrazio entrambe per l'enorme aiuto che mi avete dato, che mi è servito sicuramente a velocizzare un processo interiore che in ogni caso stavo già maturando e consapevolizzando dentro di me.

terrò in considerazione la vostra opportunità di consulto per eventualità future, al momento penso e spero che certe prese di coscienza devo raggiungerle da solo, guardando dentro di me.

grazie mille ancora, cordiali saluti.
[#7]
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 740 20
I miei migliori e cordiali auguri!!
Un caro saluto
[#8]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
<ma ora come ora mi sembra una sua debolezza nello scappare tra le braccia di colui che non la giudica>
Gentile Utente,
più che una debolezza sembra un bisogno, quello di sentirsi accettati e amati per quello che si è, forse questa dimensione mancava nel vostro rapporto.

Il perdono di per sé non è sufficiente, occorre ricostruire la fiducia nell'altro, e da ambo le parti, poiché se a lei abbisogna che la sua partner non si interessi ad altri, alla sua partner credo occorrerebbe riuscire ad affidarsi a lei abbattendo quelle barriere difensive che lei (che scrive) erigerebbe.

Non la si può pretendere a priori...è una conquista di entrambi, anche faticosa, ma ne varrebbe davvero la pena.

Cari auguri

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#9]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
scusate nuovamente il disturbo...ma sento che la sto perdendo.

nonostante il mio perdono, nonostante il fatto che io le abbia palesato il mio amore per lei, nonostante il mio cambiamento di comportamento nei suoi confronti durante la vacanza...lei è sempre confusa, non sa scegliere tra me e l'altro perchè ha paura che le mie siano solo parole, che poi io ritorni il muro che ero prima, ma io sono sicuro che non sarà così.

io ho paura di perderla, perchè ora vorrei realmente costruire un futuro con lei, ma non so se lei ora vuole ancora farlo con me.

lei ha visto in lui quello che voleva da me, e ora tra loro è nato un sentimento forte, ed io ho paura che lei ora stia iniziando ad amare lui e che l'amore per me sia svanito, come lei stessa mi aveva detto prima delle vacanze.

ho paura che questo suo tormento, questa sua confusione, sia solo dovuta alla passione, al ricordo, al senso di colpa che prova per me...ma che una volta che questo le passi lei scelga lui.

ora vi chiedo cortesemente dei consigli pratici...cosa dovrei fare?
come dovrei comportarmi per non perderla?
dovrei lasciarla stare o dovrei vederla/sentirla?
cosa dovrei dirle?

ci siamo già visti una sera, quando mi ha svelato del tradimento ecc., ovviamente io lì ho mascherato un pò ma ero troppo arrabbiato quindi non ho mostrato realmente la mia voglia di lei.

su me stesso ho già lavorato, mi sono riscritto in palestra, sono uscito con gli amici, ecc. ecc. quindi io di me sono sicuro e ora sono sicuro anche di quello che voglio mentre prima ero indeciso pure io.

ora sono sicuro che voglio lei, dovrei riavere un contatto fisico con lei e farglielo capire?
o meglio lasciarla pensare...ma ho paura che questo la porterà inevitabilmente lontano da me.

vi chiedo aiuto e consigli pratici, grazie mille.
[#10]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signore,
Mi dispiace per questa notizia negativa.
Per ora non puo' che aspettare lasciando alla ragazza il tempo e il modo di pensare.
Fra qualche tempo se lo desiderera' potra' riparlarle e verificare se ci sono state delle riflessioni positive.
I miei auguri
[#11]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signore,
Mi dispiace per questa notizia negativa.
Per ora non puo' che aspettare lasciando alla ragazza il tempo e il modo di pensare.
Fra qualche tempo se lo desiderera' potra' riparlarle e verificare se ci sono state delle riflessioni positive.
I miei auguri
[#12]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
scusate se riapro questa discussione, ma volevo chiedervi semplicemente un vostro parere.

è passato un mese ormai, nel quale lei inizialmente frequentava entrambi, poi le ho spiegato più volte che continuando così non avrebbe mai capito i suoi sentimenti, perchè se frequentava me era indirizzata verso la mia scelta, e viceversa con l'altro.

insomma qualche settimana fa lei ha provato a non sentire nè vedere entrambi, con scarso successo perchè con me scambiava comunque frequenti sms, con l'altro non saprei.

nell'ultima settimana io e lei ci siamo visti tutti i giorni, perchè evidentemente voleva capire cosa prova ancora per me, siamo stati bene ma lei continua a dire che ancora non sa che scelta fare (con l'altro non si è vista in queste ultime settimane).

lei mi dice che nonostante ora veda che il mio sentimento è forte ha paura che sia solo un momento passeggero e tutto possa tornare come prima, però al tempo stesso è gelosa ed ha paura che io in questo periodo di distacco possa conoscere un'altra e non essere più innamorato di lei.

inoltre dice che non sa quello che prova per me, e probabilmente neanche vedendoci tutti i giorni per una settimana è riuscita a capirlo nonostante è stata bene, allora le ho detto di non sentirci nè vederci veramente per un pò così che lei possa sentire quanto le manco e se sente realmente la mia mancanza.

è da qualche giorno che non ci sentiamo, io sono sicuro di quello che ora provo per lei, e mi manca moltissimo, faccio fatica a non sentirla ma so che devo darle tempo, anche se la gelosia a volte mi sovrasta.

posso chiedervi un vostro parere a riguardo della situazione, se a distanza di un mese sia normale che lei non abbia ancora staccato da me? questo deve essere un segnale positivo dal mio punto di vista? o mi sto solo illudendo, perchè comunque lei la scelta di lasciarmi l'aveva già fatta, e solamente col mio comportamento recente le ho fatto sorgere dubbi?

grazie ancora e scusate.
[#13]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Un mese, gentile utente, non significa nulla...la psiche ha tempi differenti dell'orologio.

Dipende cosa intende lei per "se a distanza di un mese sia normale che lei non abbia ancora staccato da me?"

Ci sono dei processi lenti e difficoltosi, ovviamente intrapsichici, che correlano a tempi interiori ed a elaborazioni spesso difficoltose e non lineari

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#14]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
la ringrazio per la risposta ma non ho capito cosa intende.
ovvero mi sta dicendo che la nostra storia finirà comunque, o cosa?
[#15]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Non so dirle cosa succederà, ci vorrebbe un veggente, noi siamo clinici.

Le ho solo detto che un mese non significa nulla e che qualunque elaborazione psichica, che la sua storia proceda( come ci auguriamo) o termini qui, necessita di tempo
[#16]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
ok.
allora posso chiederle un consiglio clinico?
ho fatto bene a staccarmi da lei e lasciarle il tempo necessario per capire i suoi sentimenti?
è questo il modo corretto nel quale lei possa capire veramente?
[#17]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Non esistono regole omologabili per tutti e per tutte le coppia, se questo tempo l'ha fatta star bene, si.
[#18]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
questo tempo non sta facendo star bene nessuno purtroppo.
perchè io soffro perchè mi manca e lei non è felice perchè non riesce a prendere una decisione, nemmeno se sta da sola.
ieri ci siamo visti, lei continua a dirmi che la scelta a volte le sembra chiara, a volte no.
lei ha paura perchè vede ora la situazione a parti invertite di un anno fa, ovvero io innamorato e lei no (un anno fa era l'esatto opposto), e non vuole commettere lo stesso errore perchè non sa se tornerà a provare quel sentimento.
d'altro canto allo stato attuale non è innamorata nemmeno dell'altro (penso io), altrimenti non uscirebbe con me ecc., però con l'altro sa che è un rapporto da costruire partendo da sentimenti nuovi.
insomma io francamente non so più che fare, mi sento inerme.
perchè in questo momento le sto dimostrando tutto quello che posso ma vedo che lei resta comunque confusa, e allora non so più come comportarmi, se mostrarmi presente o lasciarla sola.
è vero che il tempo sistema tutto, e forse non dovrei far nulla perchè alla fine è lei che deve scegliere, ma questa attesa mi logora dentro.
[#19]
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 740 20
Comprendo il suo senso di impotenza e di logoramento, in quanto sta affidando le sorti del vostro rapporto alla ragazza, dandole tempo e potere decisionale in merito. Tuttavia, provi a considerare la situazione come se a decidere fosse lei. Cosa cambierebbe? Come pensa che si sentirebbe se fosse lei a dettare alcune condizioni? Ovviamente, cosa importantissima, lei dovrebbe sapere, in primis, quali bisogni sono per lei prioritari. Nel suo caso, da quello che dice, sembra che lei non possa fare altro che aspettare che la ragazza si muova e decida. Cosa altro pensa che, invece, potrebbe fare per evitare di rimanere in una attesa passiva e logorante? Provi a considerare altre opzioni e, se vuole, ce le comunichi. Restiamo in ascolto.
[#20]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
beh per evitare questa attesa io ho cercato di dimostrarle tutto quello che potevo, ovvero mostrandole quelle attenzioni e quei gesti che prima non facevo.
ma nonostante questo ho sempre di fronte una ragazza confusa, che però sa bene che questa attesa sta facendo male a tutti.
ma evidentemente si rende conto che la scelta che farà è una scelta importante per lei, e soprattutto che perderà l'altra persona (che questa persona sia io o l'altro poco importa, perchè per motivi e ricordi differenti in ogni caso ci ritiene entrambi persone importanti e speciali).

dal mio punto di vista è ovvio che sto organizzando la mia vita come se lei non ci fosse (lavoro, università, palestra, corsi vari), ma pur sempre penso a lei (e a dir il vero ci frequentiamo pure, seppur diciamo siamo uscite decise al momento e in base all'istinto).
e soprattutto mi sto frenando, ovvero al momento sto cercando di evitare contatti diretti con altre ragazze che potrebbero piacermi (parlo ipoteticamente, e mi riferisco solo all'aspetto fisico), perchè questa è una sua paura nei miei confronti (che io conosca un'altra e venga meno il sentimento per lei) e non vorrei mai che se lei decidesse di tornare con me potrei rovinare tutto per una "ca**ata" simile, mi passi il termine.
[#21]
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 740 20
Credo che organizzarsi la vita come se lei non ci fosse può essere una strategia adeguata e funzionale. Tuttavia, limitarsi e rinunciare ad eventuali altri rapporti per timore che la sua ragazza decida di troncare con lei sembra non del tutto appagante, soprattutto nel lungo periodo. La mia domanda e': quanto tempo e' disposto ad aspettare che la sua ragazza si decida? E se fosse per tanto tempo, mesi, magari anni? Lei continuerebbe ad aspettare?
[#22]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
no no ovviamente no, io già ora inizio a mostrare i primi segni di "cedimento", ovvero dopo averle mostrato il mio sentimento e non vedendolo ricambiato.
certo, lei potrebbe dire, e dice giustamente, che lei per un anno mi ha dimostrato amore e non io non l'ho ricambiato, tutto vero.
io non sto dicendo che l'aspetterò per mesi o anni, ma solo che vorrei avere una sua risposta, se lei torna è lei per me e nessun'altra, se invece decide di lasciarmi ci soffrirò inizialmente, quello è certo, ma poi mi rifarò una vita.
è questo stato di attesa ormai da più di un mese che mi distrugge.
[#23]
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 740 20
Cosa intende per i 'primi segni di cedimento'? Non vorrei mal interpretare. Intende dire che sta cominciando a seccarsi? E poi, quando dice che si rifarà una vita nel caso in cui lei decidesse di lasciarla, significa che, se lei non decidesse, non se la farebbe ?
[#24]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
"seccarsi" non credo sia il termine corretto, perchè cmq io a lei penso sempre.
forse ci penso un pò meno di qualche giorno/settimana fa, quello sì.
ma nonostante tutto lei nella mia testa rimane sempre la ragazza per cui vale la pena lottare.

beh cosa intende per "non decidesse"?
cioè non credo che questa situazione possa durare ancora mesi, o anni.
perchè anche a lei non piace stare in questa situazione, almeno questo è quanto mi dice, e le credo.
quindi immagino che prima o poi prenda una decisione, spero il prima possibile ma ovviamente non posso forzare i suoi tempi.
come le dicevo però, questa situazione di stallo mi rende nervoso.

consideri il fatto che cmq in questi ultimi 10 giorni, nonostante alla fin fine ci eravamo promessi di non sentirci ecc, ci sentiamo praticamente tutti i giorni e ci siamo visti 7 volte, e probabilmente ci vedremo ancora nei prossimi giorni.
e se una persona esterna ci dovesse vedere insieme penserebbe che siamo fidanzati, perchè cmq ci baciamo, abbracciamo ecc.

la cosa incoraggiante per me è appunto questa, che rispetto al primo momento post vacanza quando lei sembrava decisa nel voler prendere le distanze da me (anche se durante la vacanza mi ha detto recentemente che era quasi decisa a riniziare con me), ora vedo che anche se non è innamorata cmq le fa piacere vedermi.
certo, ripeto, non è come quando era innamorata, e a volte la vedo un po distante, ma pur sempre esce con me, mi bacia, mi abbraccia, cose che un mese fa non avrebbe fatto perchè probabilmente non se le sentiva più.

ora io non vorrei illudermi da questo suo comportamento, perchè cmq lei mi dice sempre che non ha ancora deciso, e che appunto non vuole sbilanciarsi troppo in questo momento.
perchè ha paura che non possa più tornare a provare quel forte sentimento che provava un tempo per me.

e di questo le chiedo, chiedo cortesemente a voi esperti, se secondo lei/voi è possibile che dopo tutto questo (cioè lei innamorata per un anno di me mentre io non lo ero, e quando ho raggiunto il massimo grado di distanza lei mi ha tradito cercando in un altro le attenzione che avrebbe voluto da me, altra persona che cmq le ha sempre dimostrato attenzioni, e per questo lei ha sempre avuto un certo feeling con lui anche se solo in amicizia), lei torni ad innamorarsi di me?
oppure consideri questo sentimento per me come ormai qualcosa di passato, e voglia iniziare a costruire qualcosa con l'altra persona?

lei/voi ovviamente, seppur in maniera esterna e superficiale basandovi solo sul mio racconto lo so, potete cmq avere dei dati per poter valutare la situazione o cmq sbilanciarvi sull'interpretazione di questi comportamenti.
io da parte mia al momento non so più come comportarmi, perchè se da un lato sto cercando di dimostrarle il mio sentimento ora, e lei questo lo ha capito, da un altro lato vorrei non starle troppo addosso e lasciarle il suo spazio/tempo per decidere.

grazie ancora e scusate se mi sono dilungato troppo.
[#25]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
I sentimebti umani subiscono delle evoluzoni nel tempo.
"L'innamoramento" iniziale e' costituito da una massiccia proiezione di fantasie e rappresentazioni da parte dell'innamorato sul partner. Viene paragonato ad no stato psicotico nel quale in realta' non "si vede" l'amato ma una persona auto-costruita che incarna i propri desideri e speranze. Questo stato di grazia psicotico si spezza dopo qualche tempo: qualcosa mostra la diversita' della realta' rispetto alle proiezioni.
Da quel momento il sentimento-innamoramento cambia: o soccombe per l'estraneita' della persona reale rispetto a quella fantasmatica o si trasforma .
Si inizia davvero a conoscere il partner e a stabilire una relazione fra due individui diversi che iniziano ad avvicinarsi l'uno all'altro. E' quello che si chiama amore e non piu' innamoramento. Se l'operazione ha successo si apre un periodo di reale rapporo m
Penso che lei e la sua ragazzaa vi troviate all'inizio di questo rapporto. Il fatto che continuiate a frequentarvi fa ben sperare! Si ponga percio' nella giusta prospettiva di un psso dopo l'altro!
I migliori auguri
[#26]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
credo che la situazione sia diversa da come la immaginavo.
queste ultime 2 volte che ci siamo visti lei è tornata ad allontanarsi, pochi baci, sguardi sfuggevoli ecc.
ho capito dalle sue parole che lei sta facendo tutto questo perchè non vuole farmi soffrire, quindi sta sempre attenta a quello che dice e come lo dice per paura di ferirmi, ma a volte evidentemente le scappa qualcosa.
ovviamente ci tiene a me, ma non vedo in lei quel tenerci tale da voler costruire un rapporto insieme, e questo mi ha fatto soffrire moltissimo.
continua a dirmi che questa situazione non fa bene a nessuno, però allo stesso tempo non prende una scelta definitiva.

ora io non riesco a capire se lei questa scelta in fondo l'abbia già presa, e sta aspettando solamente perchè vede che io ci sto troppo male?
vuole vedere prima che io mi riprenda?
perchè ogni volta mi chiede se sto sentendo un'altra ecc ecc?
forse perchè in cuor suo vorrebbe che fosse così in modo tale da sapere che io soffro meno, e lei avere la conferma che la scelta che farà sarà quella corretta?

oppure è veramente confusa, e mentre l'altro non vedendolo e sentendolo praticamente mai le manca, mentre a me sentendomi tutti i giorni non percepisce la mia mancanza?
può essere?
allora dovrei staccarmi in modo netto anch'io per farle capire come starebbe senza di me?

come dovrei interpretare le sue parole quando dice che lei non riesce a pensare solo a se stessa, che appunto non vuole ferirmi ecc?
grazie ancora!
[#27]
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 740 20
Non so se la sua ragazza sia confusa e indecisa oppure se stia prendendo tempo per consentire a lei di 'digerire' una scelta che ha già fatto, ovvero quella di lasciarla. Sembrerebbe che la sua ragazza si stia allontanando, ma non posso dirle i motivi per cui lo fa. E nemmeno se si stia comportando consapevolmente oppure senza sapere neanche lei che cosa effettivamente vuole.
La situazione, da come la descrive, e' indefinita. Come le ho già scritto precedentemente, un'opinione potrebbe essere quella di comunicare a lei il suo malessere per questo stato di cose e porle delle condizioni, rispetto ai tempi che è' disposto ad aspettare. Riprendersi il potere di decidere, invece di rimanere in balia della decisione di lei, la aiuterebbe a sentirsi meno impotente e angosciato e metterebbe dei limiti alla sua ragazza, invitandola anche a non continuare in modo indefinito a 'giocare' con i suoi sentimenti. Forse la sua idea di riprendersi degli spazi e distanziarsi potrebbe essere un messaggio che lei non è' disposto a soggiacere al potere dell'altra.
Un cordiale saluto
[#28]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
ma porle dei termini non potrebbe essere un arma a doppio taglio?
cioè certo potrebbe agevolare una sua scelta, ma lei così potrebbe pensare che io in realtà non la amo veramente se dopo 1 mese, 1 mese e mezzo, sono disposto a non aspettarla più! (mentre lei per 1 anno era stata innamorata di me senza che io ricambiassi al 100% il suo sentimento)

per carattere io voglio sempre avere il controllo della situazione, sia che si tratti di sentimenti o tutt'altro.
e questo non avere o non capire il sentimento che lei prova per me ora, mi rende irrequieto.
ma questo non avere sotto controllo la situazione da un lato mi rende nervoso, mentre dall'altro mi fa sentire vivo.
non so se mi sono spiegato.
[#29]
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 740 20
Qualunque scelta lei faccia, deve rinunciare a qualcosa. La garanzia che la scelta sia quella giusta non c'è' mai. D'altra parte, anche il non scegliere e' già una scelta, che ha delle conseguenze. Si tratta di fissare delle priorità, perché la sicurezza delle nostre decisioni non è' realisticamente conseguibile. Soprattutto nel campo delle relazioni. Non possiamo sapere quale sarà la reazione dell'altro, quindi, il controllo sull'altro e' un'illusione. L'unica cosa che possiamo ragionevolmente prevedere e' il nostro comportamento, ma solo se ci conosciamo a fondo. Altrimenti, neanche quello! Credo che il problema che lei si sta ponendo in un modo così doloroso sia proprio la rinuncia all'illusione che vi sia solo una scelta, oltretutto priva di rischi. Non è' così, qualsiasi cosa faccia o non faccia. Si tratta, spesso, del male minore. Gli indecisi talvolta ritengono di dover prendere la decisione perfetta e sicura e, per questo, rinunciano, pur continuando in modo ossessivo a farsi mille domande. Ma, ripeto, non scegliere e' già scegliere, con l'aggravante di sentirsi inadeguati ed impotenti!
[#30]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
mi sono fatto coraggio e dato che lei non riesce a scegliere, sarò io a staccarmi da lei per farle capire realmente se sentirà o meno la mia mancanza.
lei ovviamente ha frainteso queste mie parole pensando che io avessi fretta di rifarmi una vita.
ho dovuto spiegarle bene che facevo questo per lei, perchè questa non scelta altrimenti andrà avanti ancora per molto facendo star male tutti.
in ogni caso lei mi dice che quello che la blocca nel ricominciare con me è il fatto che vede delle incompatibilità (di vedute su determinate cose, anche se a mio parere non sono così determinanti, ma a quanto pare per lei sì) che a lungo andare potrebbero emergere e portarci ancora ad una rottura.
come posso farle capire che non sarà così?

a parole le ho spiegato che la volontà di costruire un futuro insieme supererà ogni difficoltà, se veramente si vuole farlo.
a fatti ora le ho dimostrato tutto quello che potevo, ma lei rimane legata a comportamenti del passato che l'hanno fatta stare male.
mi ripete spesso la frase "avevamo tutto per essere felici", come se ora non sia più possibile, perchè il suo sentimento non è più così forte da voler andar oltre.
quindi su questo aspetto a parte il fatto di ripeterle che il passato è passato, quello che conta è la voglia di costruire qualcosa di nuovo, ora non saprei come farglielo capire.
qualche consiglio sotto questo punto di vista?
[#31]
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 740 20
E' stato davvero bravo a comunicare la sua posizione e quello che lei dice e' profondamente vero. Se anche vi sono state incomprensioni nel passato, e' possibilissimo costruire un rapporto completamente nuovo, partendo proprio dalle esperienze negative. Ho idea che la sua ragazza, invece, sia rimasta ancorata alle sue passate frustrazioni e non riesca a guardare avanti. Una relazione si costruisce insieme giorno dopo giorno, superando le inevitabili incomprensioni e le diversità , anzi e' proprio l'accettazione delle diversità che rende più ricco il rapporto, a meno che, ovviamente, alcuni valori di base siano comuni. Lei non deve 'farglielo capire', ne' tentare di convincerla. E' importante che sia convinto lei. L'altra persona, proprio perché diversa da lei, ha tempi, modalità ecc. Tutti suoi che lei non deve cercare di modificare. Ogni scelta, anche in coppia, e' individuale. Se la sua ragazza tiene abbastanza a lei, sarà disposta a mettersi in gioco e anche a cambiare qualcosa di se', ma dovrà sempre partire dai suoi bisogni e dalle sue priorità.
Cordialmente
[#32]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
in tutta sincerità le devo dire che da questo punto di vista lei era arrivata molto prima di me, tant'è che lei su molti aspetti o lati del mio carattere ha sempre cercato di venirmi incontro, di accettarmi ecc., ero io che alle prime difficoltà mi sono allontanato mentalmente.

ora anch'io sono maturato da questo punto di vista, ma ci sono arrivato troppo tardi? è questo il prezzo che devo pagare?

lei mi dice che per colpa mia, cioè trovandosi di fronte per un anno una persona distante e non propensa a costruire un futuro insieme quale ero io prima, ha iniziato a provare un grande sentimento per quest'altra persona, che evidentemente le da questa prospettiva e con la quale ha più punti in comune, o diciamo meno incompatibilità su certe visioni di vita.

e ora si trova di fronte una scelta difficilissima, razionalmente questi ostacoli la bloccano a ritornare con me, considerando il fatto anche che ora il suo sentimento per me non è più quello di prima, e non sa se mai tornerà ad esserlo.
[#33]
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 740 20
Si, potrebbe anche essere che lei sia arrivato tardi. Nessuno può saperlo. Ma se anche così fosse, rimane il fatto che l'attrazione non era forte abbastanza da reggere a questo impatto. Invece di continuare a giocare al prendersi e lasciare, sarebbe stato il caso di rivolgervi a un terapeuta, individualmente, o in coppia. Certo, potreste farlo anche ora e, anzi, sarebbe altamente consigliato per sbrogliare un po' di nodi. Ad ogni modo, credo che lei possa fare tesoro di questa esperienza e intraprendere un percorso di maggiore consapevolezza, per eventuali e piu' armoniosi futuri rapporti.
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