Attacchi di panico e problemi durante allenamento sportivo.

Buon giorno
Con la presente sono a richiedere un consulto per la situazione che stò vivendo in questi ultimi anni.
Premetto di riconoscere di essere soggetta ad attacchi di panico e/o ansia da circa 3 anni, quello che non riesco a capire o affrontare è la paura dei viaggi ovvero riconosco benissimo un attacco di ansia e lo affronto senza problemi (cosa che all'inizio non riuscivo a fare) parto con la respirazione che mi rilassa e poi una piccola ma breve corsa che mi scarica. Da circa un anno mi sono liberata di questo terribile peso che mi bloccava la vita, mi sembrava di morire, il respiro era impossibile, la digestione sembrava un calvario per non parlare della tachicardia e dei formicolii che mi perseguitavano.
Il problema (ovviamente mentale) rimane per gli spostamenti. Perché ogni volta che mi devo muovere mi ritornano questo stati di ansia per tutta la vacanza? Esiste un farmaco in grado di placare questi fattori? Riesco addirittura a farmi venire forti dolori di stomaco con meteorismo e crampi.

Ne approfitto per chiedere una informazione per capire se quello che mi succede potrebbe essere collegato ad attacchi di ansia, durante gli allenamenti (pratico zumba fitness due volte a settimana) sento di fare fatica a respirare quando raggiungo un battico cardiaco elevato, se mi fermo per riprendere fiato (a bocca aperta) sento nettamente il rumore del cuore.

Esami del sangue recenti non hanno dato segnali o variazioni importanti
Esami delle urine e feci perfetti
Elettrocardiogramma sotto sforzo riporta intervallo pr 124 ms qtc ai limiti superiori, frequenza 90 bpm, durata qrs 86ms, qt/qtc 376/495 ms assi prt 31 75 45, ritmo si sale regolare.

Spero di essermi spiegata nella maniera corretta.
Rimango in attesa di una vostra gentile risposta.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
<Ne approfitto per chiedere una informazione per capire se quello che mi succede potrebbe essere collegato ad attacchi di ansia,>

Gentile Utente,
è ben probabile, dato che gli accertamenti medici sono negativi e i disagi che ha menzionato.
< il problema (ovviamente mentale) rimane per gli spostamenti.
< Perché ogni volta che mi devo muovere mi ritornano questo stati di ansia per tutta la vacanza?>
Perché quando c'è un problema legato all'ansia, andrebbe diagnosticato e curato, altrimenti l'ansia resta sempre lì e si esprime anche con sintomatologie differenti.
Stessa cosa per quanto pratica lo zumba, probabilmente concentra la sua attenzione su determinati parametri corporei alimentando preoccupazioni, sintomi e ansia.

Legga questo articolo
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/27-ansia.html
.
Ha mai pensato di rivolgersi a un nostro collega di persona?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Utente
Utente
Gent.ma dottoressa, intanto la ringrazio per la celere risposta.
Non mi sono mai recata da uno specialista in quanto il medico di base mi aveva prescritto dei calmanti (lexotan e en) da prendere solo durante gli attacchi di panico che si sono manifestati di frequente per due anni per poi sparire in questo ultimo anno, solo ora sono riapparsi i primi segnali.
Quello che non mi spiego è da dove arrivi questa ansia perché sicuramente il periodo economico e lavorativo generale non sarà dei migliori ma non ho mai avuto traumi, problemi di saluti o eventi particolari, è apparsa così all'improvviso senza alcuna apparente problematica. Questa condizione è normale?
Cordiali saluti e grazie ancora.
[#3]
Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile Utente,
mi associo a quanto detto dalla mia collega,
l'ansia è spesso legata a motivi che non ci sono chiari.
Senza affrontare questi e i meccanismi automatici che la innescano diventa difficile potersene "liberare".
Che cosa significa per lei spostarsi? Allontanarsi?
Ha bisogno di un luogo sicuro? Se si perché?
Da quando?
Provi a parlarne direttamente con uno psicologo per capire meglio,
l'ansia è un sintomo non il problema.

restiamo in ascolto

arrivederci

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#4]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Se lei si sente nel modo descritto sembra evidente che abbia bisogno di cure diverse e più proprie di quelle "tampone" seguite finora al bisogno.

Lo stress può sostenere e alimentare quelli che però, a quanto riferisce, sembrano disagi pregressi mai completamente risolti.

Sarebbe opportuno si rivolgesse a uno psicologo/psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia, legga questo articolo le può essere utile per orientarsi nella scelta dello specialista

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Cordiali saluti





[#5]
Utente
Utente
Vi ringrazio nuovamente per le risposte ricevute.
Per me spostarmi è solo una gioia mi piace molto visitare nuovi posti (soprattutto se vado in vacanza e non per lavoro) quello che mi affligge è l'angoscia fino al giorno della partenza, a breve dovrò partire per una vacanza e in questi giorni ogni volta si manifestano episodi di panico, ansia sotto diverse forme e in modo frequente e questo è legato alla mia partenza.
Proverò a cercare uno specialista per questi disturbi.
Grazie.

Cordialità
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