Mancanza di rapporti sessuali nel rapporto di coppia

salve dottore,
sono una ragazza di 27 anni, sono fidanzata da 7 anni con un dottore di 32 anni, e conviviamo da 3 anni.
All'inizio del rapporto avevamo una vita di coppia sessuale molto soddisfacente ma da circa un anno e mezzo ho notato un notevole calo di desiderio da parte sua.i momenti di intimità sono praticamente scomparsi.lui non mi cerca più ed è da 4 mesi che non facciamo l'amore.nonostante io abbia cercato un dialogo e cerchi di provocarlo non ottengo nessun risultato,anzi,credo di averlo bloccato ancora di più.lui imputa questa mancanza ai suoi troppi pensieri lavorativi.premetto che sono sicura del suo amore per me, ma mi sento trascurata, non voluta, non desiderata e non minimamente cercata. vi chiedo come poter fare per affrontare questo suo blocco che ha nei miei confronti poichè non so più come fare.
aggiungo inoltre che all'inizio di questo periodo bianco ho manifestato il mio malessere andandogli contro...innervosendomi e forse facendolo sentire in colpa. ho anche creduto di non essere più attraente per lui nonostante sappia di essere piacente.non so se ho sbagliato comportandomi in questo modo e se ho peggiorato la situazione bloccandolo ancora di più.
cosa mi consigliate di fare?
vi ringrazio.
anna
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Anna,
in quest'ultimo anno e mezzo ci sono stati cambiamenti (ad esempio, un oggettivo aumento del carico di lavoro, assunzione di maggiori responsabilità, trasferimenti....) nell'attività lavorativa del suo compagno, tali da giustificare questi suoi "pensieri"?
Ci sono stati motivi di discussione tra voi o mutamenti nella vostra routine di coppia?
Avete figli?
A parte la sfera sessuale, come giudica la vostra relazione?


Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Il calo del desiderio va sempre accuratamente diagnosticato, partendo da una valutazione andrologica con esame ematochimico completo, poi escluse le cause organiche si investigheranno le cause psichiche e relazionali.

Le allego qualche lettura per approfondimenti sul poliedrico aspetto del desiderio sessuale


https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Gentile Dr.ssa Paola Scalco,
innanzitutto la ringrazio per la sua risposta.
Le rispondo subito alle sue domande:in quest'ultimo anno e mezzo effettivamente ci sono stati cambiamenti e carichi di lavoro aumentati, in quanto lui si è trasferito per sei mesi in un' altra città e tra un paio di mesi siamo prossimi a trasferirci all'estero, questa volta però insieme per altri 6 mesi.
So bene che soprattutto questi ultimi due anni di specializzazione sono i più duri perchè deve seminare quanto più possibile per poter raccogliere poi dopo i frutti ed ero preparata a fare sacrifici, a trasferimenti, a stare lontana dalla mia famiglia, ma non ero pronta e non immaginavo di dover sopportare anche un allontanamento sessuale.
A parte la sfera sessuale, il nostro rapporto è equilibrato, ci compensiamo, ci amiamo e progettiamo continuamente il nostro futuro....anche se io sono più impulsiva e vivo più il presente, mentre lui programma tutto e vive in funzione del futuro.
Non abbiamo figli...prima vorremmo sposarci,ma sino a che lui non si specializza non possiamo fare nemmeno questo passo,perchè lui vuole realizzarsi prima professionalmente per poter dare certezze e sicurezze a quella che sarà la nostra famiglia.
Spero di essere stata chiara e nel ringraziarla nuovamente, le porgo i miei più cordiali saluti.