Dormire a casa da sola. non posso!
Salve dottori , vorrei un parere su come risolvere questa situazione. Sto cercando di spuntarla da ben 2 settimane ma non ce la faccio.
Come ho scritto nel titolo , non posso dormire a casa da sola. E ho 21 anni, non 10!
Il motivo? La casa è grande , c'e il giardino intorno, se la notte ho bisogno sono da sola, se entrano i ladri non so che fare... Tutte scuse in quanto non c'e un motivo preciso.
Oggi nell'ennesima discussione con mia madre le ho chiesto quale fosse il motivo di tale divieto. Prima è stata zitta, poi dopo che ho insistito ha detto 'nessuno' . Quando inizio a farle vedere le mie motivazioni sta zitta, segno che non sa come giustificarsi. Mio padre non si pronuncia quindi non saprei.
Alla fine pero (adesso sono con loro in campagna a 50 minuti da casa) quando le dico che alcune sere devo andare in città per uscire, a niente valgono i discorsi con calma, le urla ecc ... Fa la valigie e sale in macchina con me.
Anche questo weekend devo tornare a casa a sere alterne, e lei si è già progettata tutto ... Ma si lamenta anche che le faccio durare fatica, quando nessuno le ha chiesto di venire.
Che mi consigliate di dirle? La mia età, il cavarmela da sola e la mia tranquillità non la smuovano proprio.
Come ho scritto nel titolo , non posso dormire a casa da sola. E ho 21 anni, non 10!
Il motivo? La casa è grande , c'e il giardino intorno, se la notte ho bisogno sono da sola, se entrano i ladri non so che fare... Tutte scuse in quanto non c'e un motivo preciso.
Oggi nell'ennesima discussione con mia madre le ho chiesto quale fosse il motivo di tale divieto. Prima è stata zitta, poi dopo che ho insistito ha detto 'nessuno' . Quando inizio a farle vedere le mie motivazioni sta zitta, segno che non sa come giustificarsi. Mio padre non si pronuncia quindi non saprei.
Alla fine pero (adesso sono con loro in campagna a 50 minuti da casa) quando le dico che alcune sere devo andare in città per uscire, a niente valgono i discorsi con calma, le urla ecc ... Fa la valigie e sale in macchina con me.
Anche questo weekend devo tornare a casa a sere alterne, e lei si è già progettata tutto ... Ma si lamenta anche che le faccio durare fatica, quando nessuno le ha chiesto di venire.
Che mi consigliate di dirle? La mia età, il cavarmela da sola e la mia tranquillità non la smuovano proprio.
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Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
Gentile Ragazza,
come già detto in precedenza, i suoi, in particolare sua madre, faticherebbero a "lasciarla andare", a considerarla una persona adulta, in grado di gestirsi e proiettarsi verso un futuro autonomo. Lei ci sta provando, ma i meccanismi si ripetono inalterati.
<quando le dico che alcune sere devo andare in città per uscire, a niente valgono i discorsi con calma, le urla ecc> In che modo glielo dice? Come se dovesse chiederle il permesso? Tentando di convincerla?
Gli incontri con la psicologa sono terminati o procedono?
Qual'è stato l'esito?
come già detto in precedenza, i suoi, in particolare sua madre, faticherebbero a "lasciarla andare", a considerarla una persona adulta, in grado di gestirsi e proiettarsi verso un futuro autonomo. Lei ci sta provando, ma i meccanismi si ripetono inalterati.
<quando le dico che alcune sere devo andare in città per uscire, a niente valgono i discorsi con calma, le urla ecc> In che modo glielo dice? Come se dovesse chiederle il permesso? Tentando di convincerla?
Gli incontri con la psicologa sono terminati o procedono?
Qual'è stato l'esito?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Ho dovuto rileggere due volte la sua richiesta.. Pensavo che ad avere paura di dormire da sola fosse lei. Invece e" sua madre ad avere paura che lei dorma sola..
Bé',forse si tratta di un'ansia legata al suo essere ormai adulta, al suo essere indipendente. Vorrebbe tenerla sempre sotto controllo come da bambina!
Succede! Ma quella che deve ribellarsi a tale situazione e" lei.
Per quanto possa essere difficile e creare sensi di colpa.
Si faccia aiutare se proprio non riesce a tagliare il cordone ombelicale da solam
I migliori auguri
Bé',forse si tratta di un'ansia legata al suo essere ormai adulta, al suo essere indipendente. Vorrebbe tenerla sempre sotto controllo come da bambina!
Succede! Ma quella che deve ribellarsi a tale situazione e" lei.
Per quanto possa essere difficile e creare sensi di colpa.
Si faccia aiutare se proprio non riesce a tagliare il cordone ombelicale da solam
I migliori auguri
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Ex utente
Io gli dico tranquillamente che può evitare di ammattire così perché posso rimanere anche la da sola e lei mi risponde con quel tono di scherno, come quando dici una cavolata tremenda.
Dico che lo faccio e lei dice 'vengo anche io'
Dalla psicologa ci sono andata io, non mia mamma. Ho seguito un pò i suoi consigli di mostrare la mia indipendenza a casa (cucinare , tenermi camera, lavare) ma non impedisce a mia madre di venire a controllare, lamentarsi e cercare di fare lei.
Dico che lo faccio e lei dice 'vengo anche io'
Dalla psicologa ci sono andata io, non mia mamma. Ho seguito un pò i suoi consigli di mostrare la mia indipendenza a casa (cucinare , tenermi camera, lavare) ma non impedisce a mia madre di venire a controllare, lamentarsi e cercare di fare lei.
[#4]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
Sembra un po' un braccio di ferro tra lei e sua madre, forse meglio fare i fatti senza imbarcarsi in discussioni sterili e che non portano a nulla, se non al perpetuarsi del circolo vizioso descritto.
Ma occorrerebbe leggere chiaramente le dinamiche relazionali tra voi e quanto lei, nonostante gli sforzi che sta facendo, del tutto involontariamente possa contribuire a quanto accade.
Credo che continuare con la psicologa, se possibile, potrebbe aiutarla ad affrontare meglio la situazione e ad affermare la sua autonomia, aiutandola a svincolarsi emotivamente dalla sua famiglia.
Che ne pensa?
Ma occorrerebbe leggere chiaramente le dinamiche relazionali tra voi e quanto lei, nonostante gli sforzi che sta facendo, del tutto involontariamente possa contribuire a quanto accade.
Credo che continuare con la psicologa, se possibile, potrebbe aiutarla ad affrontare meglio la situazione e ad affermare la sua autonomia, aiutandola a svincolarsi emotivamente dalla sua famiglia.
Che ne pensa?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 21/08/2013.
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