Paura e nausea
Salve. Sono una ragazza di 21 anni. Al momento sono all'estero e abito nella casa dei miei zii. Settimana scorsa ho conosciuto un ragazzo tramite chat e ci siano incontrati 3 volte. Ogni volta che tornavo a casa lui mi accompagnava fino alla porta dell'ingresso (so che non dovevo fargli sapere dove abito e di questo me ne pento amaramente). Domenica lui mi accompagna a casa e dopo mezz'ora ritorna e si dichiara. Io come un'idiota lo ringrazio e gli dico che presto ne me sarei andata da questa citta' (il volo e' previsto per il 28 agosto). Lui insiste dicendo che mi aspettera'. In quel momento torna mio fratello e lui se ne va. Vengo rimproverata da mio fratello perche' non dovevo portare estranei a casa, e ha ragione. Oggi e' venuto di nuovo a bussare alla porta per un'ora. L'ho ignorato. Ma ho paura. E' da domenica che ho il terrore di lui. Ho paura che lui sia riuscito a rubare le chiavi di casa (anche se le chiavi ci sono) e ho paura che verra' di nuovo a disturbarmi. Ho cosi tanta paura che ho la nausea e non riesco a mangiare niente. Ogni volta che penso a lui, provo un grande terrore. Non so come fare. Vorrei chiamare la polizia pero' non voglio venire registrata nell'elenco delle denunce. Mi sento cosi umiliata che ho pure pensato di buttarmi giu' dal sesto piano. Purtroppo mio zio ha cambiato le finestre in quelle piccole con i ferri, cosi non mi e' stato possibile suicidarmi. So di essere stata una persona stupida e impulsiva e di questo me ne vergogno. Sto usando un computer inglese percui non mi e' possibile scrivere le parole accentate. Vorrei sapere cosa mi consigliate. Grazie mille.
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Gentile ragazza,
Forse sta tragedizzando troppo questa cosa! E'' stata un po' superficiale ad accompagnarsi ad un ragazzo conosciuto in chat, e' sempre un po' rischioso. Ma ora e' fatta e non e' il caso di disperarsi.
Andare alla polizia o meditare il suicidio mi sembrano davvero due reazioni esagerate.
Le e' capitato altre volte di pensare a suicidarsi davanti ad una difficolta'?
Forse sta tragedizzando troppo questa cosa! E'' stata un po' superficiale ad accompagnarsi ad un ragazzo conosciuto in chat, e' sempre un po' rischioso. Ma ora e' fatta e non e' il caso di disperarsi.
Andare alla polizia o meditare il suicidio mi sembrano davvero due reazioni esagerate.
Le e' capitato altre volte di pensare a suicidarsi davanti ad una difficolta'?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 21/08/2013.
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