Attacchi di panico,ansia cronica e derealizzazione
ho 18 anni e ormai da un anno soffro di attacchi di panico terribili..non ne conosco la causa scatenante,si sono presentati cosi dal nulla un giorno qualunque e ora mi colpiscono anche più volte al giorno..durante un attacco provo vertigini,gola secca e difficolta nel deglutire,respiro corto forti vertigini sensazione di svenimento e debolezza,ma anche nausea e vomito..ma la cosa che più mi terrorizza e questa..i suoni e la vista mi si presentano in modo alterato..specialmente la vista,nel senso che vedo le persone per esempio,con movimenti più lenti e meccanici e come se fossero davanti a me,con la profondita sbagliata..facendo ricerche in internet ho avuto un riscontro con una particolare situazione medica chiamata derealizzazione..quello che intendo chiedere con questo consulto e se c'è una soluzione efficace che possa curare i miei sintomi,in particolare questa bizzarra ''sensazione'' che ho riguardo alla percezione della realta..perché sono veramente terrorizzato da questi sintomi..mi hanno distrutto la vita..passo la maggior parte del mio tempo a casa perché questi attacchi mi impediscono di fare anche una passegiata con la mia ragazza..in più stanno rovinando i miei rapporti con amici e parenti e rischio di perdere il lavoro..vado dallo psicologo e faccio uso di prodotti omeopatici quali valeriana ecc.. ma la cosa non sortisce effetti significativi..devo forse iniziare una cura farmacologica??
[#1]
Gentile Utente,
che tipo di percorso sta facendo con lo psicologo?
Una psicoterapia o altro?
Da quanto tempo?
Conosce l'approccio del suo curante?
Diagnosi? Obiettivi?
E' seguita in ambito pubblico o privato?
In genere per i disturbi d'ansia sono indicati, previa valutazione diagnostica, terapie attive e focalizzate come ad esempio quella cognitivo comportamentale o breve strategica.
Un eventuale supporto farmacologico dovrebbe essere valutato dallo specialista psichiatra.
Le suggerisco la lettura di questi articoli
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Cari saluti
che tipo di percorso sta facendo con lo psicologo?
Una psicoterapia o altro?
Da quanto tempo?
Conosce l'approccio del suo curante?
Diagnosi? Obiettivi?
E' seguita in ambito pubblico o privato?
In genere per i disturbi d'ansia sono indicati, previa valutazione diagnostica, terapie attive e focalizzate come ad esempio quella cognitivo comportamentale o breve strategica.
Un eventuale supporto farmacologico dovrebbe essere valutato dallo specialista psichiatra.
Le suggerisco la lettura di questi articoli
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Cari saluti
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Ex utente
è seguita in privato ed ormai sono quasi 6-7 sedute che faccio..l'obbiettivo è quello di riuscire a scoprire la causa che scatena questi attacchi,che a detta della dottoressa che mi segue è tutta una serie di problemi in famiglia di cui io non ho mai parlato con nessuno,e che proprio questa repressione potrebbe essere la causa..anche se non conosco bene il percorso che la dottoressa sta seguendo con me..lei dottoressa,crede che questa sensazione che provo riguardo alla percezione alterata sia riscontrabile con la derealizzazione?ed è legata ad un disturbo da ansia o potrebbe essere sintomo di altro? (per esempio epilessia ecc)? grazie per il consulto
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 19/08/2013.
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Approfondimento su Ansia
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