Non riesco a chiudere la nostra storia

Salve,
vorrei un parere da persone "esterne" alla mia vita..
Partiamo dal fatto che col tempo, le varie esperienze di vita e, soprattutto, quelle amorose mi hanno cambiata. Da piccolina ero un vulcano, un maschiaccio, nessuno mi avrebbe fermata... a 12 anni il primo problema : attacco di panico sotto ad una galleria, inizio' il mio calvario con la claustrofobia. A 16 anni le prime cotte..prima no, non ero un granchè, ero molto grassa. A 18 la mia prima storia importante , durata 3 anni e mezzo e conclusasi perchè ero stanca di sentirmi trascurata. Soffii..ma non troppo. Subito dopo mi misi in un "casino", non mi fidanzai col diretto interessato (che aveva una storia particolare) ma...lui fu il primo, nella mia vita, a farmi sentire davvero amata, coccolata, importante..Per vari motivi, quella storia non poteva nascere, fiorire..quanto ho sofferto. Ciò fino allo scorso marzo..quando un caro "amico", di 5 anni più piccolo di me ( io ne ho 25), dopo un anno di corte spietata...mi ha conquistata. Era tutto bellissimo, perfetto, quanto amore sprigionava, tutto per me. Ero felice..lo ero.
A gennaio sono iniziati i nostri problemi..lui è diverso..è cambiato. Non mi dice mai di tenerci a me, è sempre arrabbiato ( a causa dei problemi familiari e dell'ansia dovuta alla domanda fatta per il militare...il suo sogno..così dice). Mi risponde male, se puo' mi offende: dice che sono stupida, pesante...si lamenta quando dobbiamo uscire (soprattutto da soli..si scoccia/fa caldo etc etc). Sente il bisogno di avere i suoi spazi...non mi rende più partecipe di nulla, anzi mi esclude volentieri. inventa scuse stupide per non vedermi...ma poi esce tranquillamente con un amico che prima odiava ( mi ha fatto dei torti)..ed ora no. Guai se gli prendo il cellulare. Non mi fa mai un complimento, mai un'attenzione..Litighiamo tutti i giorni..sempre. Sono infelice : ora sento il peso dell'età e non vedo un futuro. Sono diventata pesante..lo assillo continuamente per questa situazione e lui è saturo, ma in ogni caso sembra non toccargli. Non risponde alle mie domande, le evita o mi aggredisce. Gli sono stata sempre vicino, soprattutto nei momenti bui...ma ora cominico a pesare che lui non mi abbia mai apprezzata, e quello che ha fatto per me inizialmente sia stato solo per conquistarmi...quasi come fossi un trofeo. Una donna lo sente quando non è amata ed io..io non mi sento amata. Voglio lasciarlo...ma siccome ci tengo è tutto dannatamente difficile. Non riesco a studiare..non riesco a sorridere..non riesco ad essere felice..
[#1]
Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37
Gentile Utente,

> vorrei un parere da persone "esterne" alla mia vita..

L'unico parere che posso esprimere (vedremo se altri colleghi la pensano diversamente) è che: va bene, è la Sua vita e va bene così.

Il fatto è che non esplicita la domanda. Ed esplicitarla rende il tutto più facile.
Se da una parte dal titolo la domanda sembrerebbe essere "come faccio a chiudere questa storia?" poi in effetti racconta tante cose, per cui ci potrebbero essere tante domande...

Capisco il peso della situazione e che sia difficile fare delle scelte, o meglio accettare le scelte altrui, specialmente quando non sono esplicite.

E forse manca anche questo nella Sua storia: non c'è un esplicita dichiarazione di fine storia da parte di lui.

Una domanda sulla vita sessuale: l'energia sessuale della coppia è cambiata, è costante oppure?

Che ne pensa?

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazza,
Mi associo alle preziose indicazion del Collega che mi ha preceduta.

Lei racconta tanto di lei, partendo da lontano e dalle sue precocissime esperienze negative e poi chiede a noi, come comportarsi adesso in merito a quest' amore.

Ha risolto gli attacchi di panico, il suo sovrappeso, ha recuperato la sua autostima, dopo quell' amore che non nutriva?
S è ritrovata?

Forse la risposta che cerca correla proprio con quanto ha ancora di irrisolto nel rapporto con se stessa ci pensi....

Una relazione di coppia è sempre molto di più della semplice somma delle sue parti, c' è l' incontro di due passati, presenti, famiglie d' orogine, aspettative e sogni relativi al futuro, fantasie....è così via.

In quest' alchemico incontro se si hanno dei conti aperti con il proprio passato, spesso ritornano con modalità ingombranti...

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
Utente
Utente
Vi ringrazio per le risposte..
rispondendo ad alcune domande posso dire che...no, non ho superato gli attacchi di panico; in parte ho risolto i problemi di peso ma non mi piaccio..e non nutro molta stima in me stessa, non perchè non sia fiera del mio essere, ma perchè spesso e volentieri vengo ferita da alcune parole ed anche un semplice " come sei pesante " ripetuto per varie banalità, si insinua nel mio cervello facendomi credere di essere realmente così.
In passato se mi fossi trovata in una situazione del genere non c'avrei pensato due volte : non mi apprezzi? ciao! Oggi è tutto diverso, non ci riesco ed anche il pensiero che lui possa non tenerci piu' a me..mi logora..e nonostante la consapevolezza non mi decido a riprendere possesso della mia vita, delle mie cose..mi manca il coraggio e non credo che sia per paura della solitudine..perchè in ogni caso mi sento sola lo stesso, anche adesso. Forse siamo semplicemente giovani..ed io...pretendo troppo.
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

l'ansia non si esprime solo attraverso sintomi fisici e/o attacchi di panico, ma mediante altre modalità.
Per esempio potresti essere un po' controllante:

"lo assillo continuamente per questa situazione e lui è saturo, ma in ogni caso sembra non toccargli. "

Hai mai pensato di provare a modificare strategia per parlare con lui?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto