Disturbo dell'identità
buongiorno a tutti, vorrei parlare di un problema che mi crea sensi di colpa e d'inferiorità. premesso che ho avuto un infanzia normale, se non che in tenera età abbia avuto rapporti tra stesso sesso (bambini che curiosando esplorano il proprio corpo) nulla di chè anche se mi piaceva, la cosa si è ripetuta con due tre episodi verso i 14/15 anni con un mio amico... ma erano giochi e curiosità (mai penetrazioni)... ho sempre cercato rapporti con ragazze, sono attratto dalle donne, e non ho mai avuto attrazioni (tipo amore o voglia fidanzamenti vari) di stare con altri ragazzi o uomini, infatti anche nel campo delle amicizie mi sono sempre trovato bene con gli altri ragazzi e amici sia nello sport che nelle relazioni personali, insomma mai mi sarei sognato di creare una relazione! io sono molto sensibile per natura, fatico a dimenticare il passato e a volte sogno troppo. poi arrivò il matrimonio, tuttora dopo 18 anni stra felice e innamorato di mia moglie, due figli meravigliosi! ma i primi anni di matrimonio non sono stati facili, e io mi sono rifugiato nella pornografia, diventandone letteralmente schiavo, e arrivando a guardare ogni sorta di porno tra cui Gay e altri generi. premetto che all'inizio era quasi una ribellione, ma ogni volta finito di masturbarmi mi sentivo sempre più vuoto e frustrato, ma non riuscivo a smettere e aumentavano ogni sorta di fantasia anche quelle omosessuali, fino ad arrivare a provare la masturbazione anale, che non mi è piaciuta e in più non ha fatto altro che aumentare la mia frustrazione. quando guardavo gli altri uomini, non ho mai provato interesse, l'unica cosa che mi succedeva era che a volte lo sguardo mi cadeva sui pantaloni, ma credo anche perchè essendo normodotato, ho sempre guardato con un po di invidia chi era dotato, infatti anche nella pornografia gay la prima cosa che guardavo era appunto il pene. il brutto è che nelle fantasie, ritornavo sempre agli episodi da ragazzino, e non nascondo che la maggior parte delle volte provavo piacere momentaneamente e rabbia subito dopo perche non capivo! ora dopo molti anni che la mia vita si era regolarizzata, anche in virtù di un rapporto ritrovato con mia moglie i figli e via, quest'anno è successa una disgrazia in famiglia, un lutto gravissimo per suicidio di mio cugino a cui ero legatissimo... sono stato l'ultimo a parlarci, e complice il mio carattere da "salvatore di tutti e tutto" mi sono venuti sensi di colpa sulla sua morte, e questo ha in qualche modo riaperto tutte le ferite passate, oggi mi vergogno come un cane della masturbazione anale, mi vergogno di aver pensato molto all'omosessualità mi sento in colpa e in difetto, oggi guardo gli altri e mi sento inferiore, poichè non mi sento più sicuro della mia mascolinità, ho paura di che tutto crolli, sono molto stimato e apprezzato da amici e colleghi e oggi fatico a guardarli in faccia come se loro sapessero... che succede? scusate il dilungare!
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Succede che potrebbe essersi instaurato un meccanismo d'ansia/ossessività che La porta a dubitare di se stesso.
Che cosa è successo nei primi anni di matrimonio?
Come mai dice che non sono stati anni sereni? Che tipo di problemi avete avuto?
Che cosa è successo nei primi anni di matrimonio?
Come mai dice che non sono stati anni sereni? Che tipo di problemi avete avuto?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
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Ex utente
innanzi tutto grazie per la risposta!
sono stati anni dove abbiamo dovuto conoscerci meglio, (fidanzamento breve) in più giovani e con molte vedute differenti, specie nell'ambito appunto sessuale e soprattutto in quel periodo io cominciai lentamente a scivolare nella pornografia e ad oggi mi rendo conto che molte volte paragonavo mia moglie alle pornostar di turno creando una competizione.
sono stati anni dove abbiamo dovuto conoscerci meglio, (fidanzamento breve) in più giovani e con molte vedute differenti, specie nell'ambito appunto sessuale e soprattutto in quel periodo io cominciai lentamente a scivolare nella pornografia e ad oggi mi rendo conto che molte volte paragonavo mia moglie alle pornostar di turno creando una competizione.
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Quindi, se ho capito bene, Lei sta dicendo che, poichè non avevate una vita sessuale appagante all'inizio, Lei ha iniziato a fare uso di materiale pornografico?
Fruire di tale materiale fino a diventarne dipendenti in effetti può portare non pochi problemi... d'ansia. Se Lei ha utilizzato anche materiale omosessuale, ha magari sperimentato una certa eccitazione sessuale nel vedere tali immagini (reazione che può accadere a tutti, sia eterosessuali sia omosessuali) e si è innescata una reazione di timore di essere diventato omosessuale.
Io credo, con i limiti di un consulto on line, che il problema sia questo.
Poi, non so se la vita sessuale con Sua moglie attualmente sia migliorata, oppure se -rovinandosi la relazione e facendo meno l'amore- tutto ciò non abbia aumentato i Suoi dubbi...
Fruire di tale materiale fino a diventarne dipendenti in effetti può portare non pochi problemi... d'ansia. Se Lei ha utilizzato anche materiale omosessuale, ha magari sperimentato una certa eccitazione sessuale nel vedere tali immagini (reazione che può accadere a tutti, sia eterosessuali sia omosessuali) e si è innescata una reazione di timore di essere diventato omosessuale.
Io credo, con i limiti di un consulto on line, che il problema sia questo.
Poi, non so se la vita sessuale con Sua moglie attualmente sia migliorata, oppure se -rovinandosi la relazione e facendo meno l'amore- tutto ciò non abbia aumentato i Suoi dubbi...
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Ex utente
si ha centrato il segno!
oggi la nostra vita di coppia si è regolarizzata moltissimo, come dicevo nella richiesta iniziale, e credo che il problema sia come dice lei, ansia/ossessione... considerando che sono un tipo che rimugina non poco e ansioso di natura, nei momenti di debolezza, riaffiorano i sensi di colpa e le paure... dovrò cominciare a far finta di niente anziché riempirmi di domande!?
oggi la nostra vita di coppia si è regolarizzata moltissimo, come dicevo nella richiesta iniziale, e credo che il problema sia come dice lei, ansia/ossessione... considerando che sono un tipo che rimugina non poco e ansioso di natura, nei momenti di debolezza, riaffiorano i sensi di colpa e le paure... dovrò cominciare a far finta di niente anziché riempirmi di domande!?
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Secondo me dovrebbe invece parlarne di persona con uno psicologo psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia e che abbia una formazione cognitivo-comportamentale o sistemico-relazionale, perchè queste problematiche d'ansia non passano da sole, ma piuttosto tendono ad accentuarsi.
Invece lascerei perdere, perchè non c'entra affatto, il disturbo di identità di genere... ;-)
Un cordiale saluto,
Invece lascerei perdere, perchè non c'entra affatto, il disturbo di identità di genere... ;-)
Un cordiale saluto,
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Ex utente
sempre disponibile e cortese! sicuramente farò come mi ha consigliato, anche se gia a primo impatto mi sento sollevato che comunque il mio caso (pornografia e fantasie omosex) rientrino in una fascia di normalità, insomma mi sentivo il peggior uomo del mondo! ma da quello che mi ha detto lei e quello che ho letto, vedo che la mia esperienza è molto comune a molte altre! insomma nessun mostro!
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.1k visite dal 16/08/2013.
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