Fobia dei cani

Gentili dottori,
vorrei un vostro parere in merito ad un disagio che è per me fonte di immenso imbarazzo. Sin da quando ero piccola ho una fortissima paura di cani e gatti di qualsiasi taglia, persino dei cuccioli appena nati. Nè io nè i miei genitori ricordiamo di un qualche evento traumatico che potrebbe spiegare la mia situazione. La mia non è una normale paura, un timore che passa se i padroni mi garantiscono che l' animale è del tutto innocuo. Io stessa non riesco a spiegare a me stessa i motivi per cui "impazzisco" nel momento in cui vedo un cane o un gatto. La sensazione fisica che provo quando mi imbatto in uno di questi animali è orribile: mi batte fortissimo il cuore, mi tremano le gambe, piango e grido per far si che qualcuno faccia allontanare subito il cane. Spesso mi sono ritrovata anche in situazioni di pericolo, giacchè non riesco a controllare l' istinto di scappare verso un punto in cui potermi rifugiare. Qualche volta mi è capitato di buttarmi anche in mezzo alla strada per evitare un cane e infatti i miei genitori non vogliono che io esca da sola a piedi. Ho provato a seguire il consiglio di non agitarmi e stare ferma, ma nel momento in cui l' animale mi è stato molto vicino mi son sentita mancare. Inoltre, al disagio prettamente fisico si accompagna un profondo imbarazzo, dovuto alle risate di chi mi osserva e non riesce minimamente a comprendere il mio comportamento. Spesso mi danno della pazza, della stupida, mi dicono che il mio atteggiamento non è giustificabile se il cane o il gatto è assolutamente innocuo. Provo sempre a spiegare agli altri che io non ho timore di essere morsa o graffiata, ma che ho paura anche solo a vedere uno di questi esseri. E' davvero umiliante per me essere derisa per una mia debolezza, per una cosa che mi fa davvero soffrire, in quanto spesso è limitante. Due giorni fa, dopo l' ennesima scenata in pubblico, dopo l' ennesima umiliazione, ho deciso di prendere di petto la situazione perchè mi piacerebbe superare questa fobia. Vi ho scritto perchè vorrei un consiglio su come potermi muovere per provare ad affrontare questo disagio. Grazie.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(..)deciso di prendere di petto la situazione(..)
bene è giunto il momento di intraprendere un percorso psicoterapico, meglio se di orientamento comportamentale.
Scopo della terapia sarà l'eliminazione del probabile condizionamento fisico e o cognitivo che si cela dietro questa paura irrazionale.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Ha fatto bene a decidere di prendersi cura di sè, trattando questa fobia.
Ci sono molti aspetti che rafforzano il problema, come ad esempio l'atteggiamento dei Suo genitori che, in buona fede, L'accompagnano per evitare che Lei percorra la strada, rischiando ancora di più.

Tenga presente che tutte le condotte di evitamento rafforzano il problema e che se interviene quanto prima è megli operchè il tempo tende a rafforzare le paure.

Anch'io Le suggerisco una terapia cognitivo-comportamentale o comportamentale.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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