Un virus, che é quello che mi ha detto anche il medico,ma vista la leggera febbre non mi ha dato

Ero in un periodo della mia vita in cui tutto sembrava andasse per il verso giusto,nel senso che ero in ottima forma fisica e psichica...avevo tanta energia,e avevo anche trovato una persona alla quale volevo tanto bene...il fatto é che bello stesso periodo facevo ore improbabili di lavoro(anche 15) durante tutta la settimana,dormivo pochissimo, bevevo tanti caffè a stomaco vuoto, mangiavo pochissimo e quando potevo bevevo alcool...all'improvviso ho incominciato a perdere interesse in tutto ero irascibile e non mi andava di fare niente. A lavoro incominciavo a sentirmi male, odiavo i clienti e non ero più quella di prima, tutto questo era seguito da una leggera febbre giornaliera...poi un giorno mi sono accorta che non ce la facevo più il cervello era andato completamente in tilt...me ne andai via dal lavoro pensando di avere un virus, che é quello che mi ha detto anche il medico,ma vista la leggera febbre non mi ha dato nessuna pastiglia, poi é incominciato il tutto ,all'improvviso ho avuto attacchi d'ansia improvvisi un adrenalina in corpo che non capivo da dove venisse...questo é durato per 5 giorni,poi il mio medico mi ha prescritto levopraid e xanac che io mi sono rifiutata di prendere, perciò sono andata da un'altro medico che mi ha prescritto il promanzepam...adesso é da 4 settimane che se non prendo le medicine sto male,e questo mi provoca uno stato depressivo...non ce la faccio più, non capisco perché, mi sia venuta questa cosa essendo io la persona più tranquilla che ci possa essere. Sono ancora alla ricerca del perché , la tiroide e risultata apposto e anche gli altri esami generali. Volevo solo chiedere se é potuto succedere tutto ciò dallo stress che ho accumulato in quel periodo o può essere colpa di qualche ormone? Anche perché di mio sono una persona tranquilla che non ha problemi.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Cara ragazza,

se le visite mediche non hanno riscontrato patologie tali da poter giustificare il suo stato di malessere, è opportuno fare una consulenza psicologica.

Ha fatto una visita psichiatrica?
Chi le ha prescritto i farmaci?
Quale specialista ha fatto la diagnosi di attacchi d'ansia?

>>Anche perché di mio sono una persona tranquilla che non ha problemi.<<
bisogna vedere cosa intende per "problemi".

>>Volevo solo chiedere se é potuto succedere tutto ciò dallo stress che ho accumulato in quel periodo o può essere colpa di qualche ormone?<<
questo si può comprendere solo facendo una valutazione psicologica, visto che i medici non hanno riscontrato una causa organica.



Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Ragazza,
in effetti non ha adottato uno stile di vita sano nel periodo descritto... poco sonno, troppi caffè, alcol, anche se non ci dice in quale quantità... 15 ore di lavoro giornaliere?
In precedenza come stava? Davvero tutto a posto?

Se gli accertamenti medici hanno dato esito negativo, sarebbe opportuno che pensasse a curarsi a dovere, data la sintomatologia descritta. Poi non può autosospendere i farmaci prescritti, il trattamento farmacologico deve essere monitorato dal medico prescrivente, meglio ancora se psichiatra.
Ora che stile di vita conduce?

.<non ce la faccio più, non capisco perché> Credo che in questo momento sia più importante per lei capire come affrontare efficacemente i suoi disagi e a questo scopo sarebbe opportuno ricorresse a consulti specialistici per una valutazione diretta e i trattamenti appropriati.

Ha mai pensato di rivolgersi a un nostro collega di persona?



Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
Caro dott Giuseppe,
. i farmaci me li ha prescritti il medico di base e la diagnosi di attacchi di ansia me lo ha fatto lo psichiatra del pronto soccorso. Il fatto é che dovrei andare per in consulto con lo psichiatra al centro di salute mentale tra una settimana.
con problemi intendo, quelli famigliari ,economici,sociali..
la ringrazio infinitamente per la sua risposta.
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Utente
Utente
Cara dr.ssa Laura Rinelli,
. in precedenza stavo abbastanza bene e nulla mi rendeva ansiosa.lavoravo 15 ore al giorno tutti i giorni e magari dopo uscivo con gli amici e bevevo parecchio considerando il fatto che non mangiavo più di tanto. E poi dormivo poco, e di conseguenza bevevo tanti caffe..il non ce la faccio più é dovuto al fatto che quest'ansia mi rende depressa, mi sveglio al mattino pensando che andrà tutto bene, ecco che nello stomaco incomincio a sentire qualcosa, ed è da tanto tempo che sono cosi e non capisco il perché,in più mi sembra di aver perso interesse in tutto come se fossi amorfa.
se dopo il consulto psichiatrico,non vedo miglioramenti potrei seriamente pensare di rivolgermi ad un vostro collega di persona...
la ringrazio per la sua tempestiva risposta.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

ritengo che faccia bene ad attendere la visita psichiatrica e poi valutare, anche dietro consiglio dello psichiatra, se intraprendere un percorso psicoterapico.

Solo una precisazione.
Fatti gli accertamenti medici, NON è mai utile nei problemi legati all'ansia andare alla ricerca delle cause, perchè potrebbero non essercene e perchè non esiste in psicoterapia una causalità lineare.

Quindi abbandoni questa idea che tradisce piuttosto ulteriore ansia.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica