Paura dei fantasmi
Salve, io ho un problema abbastanza grave: ho paura dei fantasmi. Da quando vidi un film horror in particolare, sono molto "influenzabile" da rumori strani, da ombre che si muovono, magari invece sono solo dei rami che si muovono per il vento. Ho (forse esagero) una vera e propria fobia per i fantasmi, soprattuto per le "entità" di persone morte. Queste paure non mi prendono solo di notte, ma anche in pieno giorno, per questo ho iniziato a preoccuparmi. Ho paura di queste "presenze" mi stanno complicando la vita. Sono arrivato al punto di non dormire la notte pur di tenere le luci accese. Vi chiedo perfavore qualche consiglio, grazie.
[#2]
Gentile ragazzo, oltre ai consigli del collega forse dovrebbe avere una visione un tantino più informata sui cosiddetti "fantasmi" per farsi una idea chiara sulla reale o meno possibilità che questi possano presentarsi o meglio esistere .
le consiglio la lettura di un libro sull'argomento che potrà solo aiutarla a chiarie e, probabilmente, ad avere meno paura
legga la recensione per cominciare e guardi il booktrailer
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3575-psicopatologia-del-paranormale.html
saluti
le consiglio la lettura di un libro sull'argomento che potrà solo aiutarla a chiarie e, probabilmente, ad avere meno paura
legga la recensione per cominciare e guardi il booktrailer
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3575-psicopatologia-del-paranormale.html
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Gentile ragazza,
le fobie sono apprese ed è possibile trattarle con percorsi di psicoterapia anche piuttosto brevi che hanno l'obiettivo di desensibilizzare il timore dell'avvicinamento allo stimolo fobico.
https://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/425-la-fobia.html
Saluti,
le fobie sono apprese ed è possibile trattarle con percorsi di psicoterapia anche piuttosto brevi che hanno l'obiettivo di desensibilizzare il timore dell'avvicinamento allo stimolo fobico.
https://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/425-la-fobia.html
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Ex utente
Ringrazio molto tutti per aver preso visione del mio problema, non ho letto nulla in proposito, perché ho il terrore che più informo più mi sembra che il mio timore diventi reale. So che è una questione di testa e convinzione, e ci vorrebbe anche una buona dose di razionalità, che a me manca. So che i fantasmi e presenze non esistono, e sono solo una convinzione della mia testa, ma più che ne parlo, più che ci penso, mi sembra che diventino sempre più reali. A volte non riesco ad addormentarmi la notte (come dicevo nel primo commento) per la paura, e tutto d'un tratto inizio a sudare, ho caldo anche se sono scoperto e mi si secca la gola e la bocca. Vorrei sapere se esistono delle pillole per calmarsi o rilassarsi. Grazie in anticipo.
[#5]
Gentile ragazza,
in effetti i trattamenti efficaci per questo tipo di problemi sono quelli che prevedono una esposizione graduale proprio a ciò che si teme, sotto la guida del terapeuta, come le terapie attive e prescrittive (es. terapia cognitivo-comportamentali).
Però vorrei farti notare come la tua paura si sia notevolmente rafforzata e che sembra ci sia un pensiero magico, cioè ciò che temi possa quasi trasformarsi in realtà...
Esistono terapie farmacologiche, ma è sempre bene combinarle con una psicoterapia adatta. Ad ogni modo una prima valutazione psicologica potrebbe chiarire molti aspetti. Una psicoterapia potrebbe esserti molto utile per superare tale fobia.
Un cordiale saluto,
in effetti i trattamenti efficaci per questo tipo di problemi sono quelli che prevedono una esposizione graduale proprio a ciò che si teme, sotto la guida del terapeuta, come le terapie attive e prescrittive (es. terapia cognitivo-comportamentali).
Però vorrei farti notare come la tua paura si sia notevolmente rafforzata e che sembra ci sia un pensiero magico, cioè ciò che temi possa quasi trasformarsi in realtà...
Esistono terapie farmacologiche, ma è sempre bene combinarle con una psicoterapia adatta. Ad ogni modo una prima valutazione psicologica potrebbe chiarire molti aspetti. Una psicoterapia potrebbe esserti molto utile per superare tale fobia.
Un cordiale saluto,
[#7]
Gentile ragazzo,
se ha letto l'articolo suggerito sopra, in genere in questi casi è la terapia combinata (psicologica e farmacologica) il percorso più efficace.
Prendere i farmaci (o anche dei rimedi naturali) non credo possa essere ugualmente efficace come desensibilizzare tali fobie.
Posso chiederLe, in ogni caso, come mai questa reticenza verso un trattamento psicoterapico?
se ha letto l'articolo suggerito sopra, in genere in questi casi è la terapia combinata (psicologica e farmacologica) il percorso più efficace.
Prendere i farmaci (o anche dei rimedi naturali) non credo possa essere ugualmente efficace come desensibilizzare tali fobie.
Posso chiederLe, in ogni caso, come mai questa reticenza verso un trattamento psicoterapico?
[#8]
Gentile Ragazzo,
Le paure andrebbero sempre affrontate una volta per tutte, in maniera definitiva.
Il fai da te terapeutico e per di più senza diagnosi clinica, rappresenta un tentativo di spostare nel tempo la loro risoluzione.
La farmacoterapia, sempre prescritta dal medico, andrebbe associata ad un percorso di tipo psicologico per comprender le cause del suo disagio, affrontarlo e superarlo.
Le fobie spesso cambiano veste, lei prende le pillole per dormire e magari "sposta " la paura altrove.
L' aspetto diagnostico è il primo step da dover effettuare.
Sarebbe un grave errore, amplificato da una miopia clinica, ricorrere ai farmaci, sicuramente molto efficaci, ma sintomatici( solo per farla dormire), se non si rispetta la scaletta diagnostico-terapeutica
Le paure andrebbero sempre affrontate una volta per tutte, in maniera definitiva.
Il fai da te terapeutico e per di più senza diagnosi clinica, rappresenta un tentativo di spostare nel tempo la loro risoluzione.
La farmacoterapia, sempre prescritta dal medico, andrebbe associata ad un percorso di tipo psicologico per comprender le cause del suo disagio, affrontarlo e superarlo.
Le fobie spesso cambiano veste, lei prende le pillole per dormire e magari "sposta " la paura altrove.
L' aspetto diagnostico è il primo step da dover effettuare.
Sarebbe un grave errore, amplificato da una miopia clinica, ricorrere ai farmaci, sicuramente molto efficaci, ma sintomatici( solo per farla dormire), se non si rispetta la scaletta diagnostico-terapeutica
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#9]
Ex utente
Per la Dottoressa Angela:
Non apprezzo molto gli psicologi, perché la maggior parte delle volte non ti aiutiano, anzi peggiorano la situazione. Comunque sentirò la mia famiglia cosa ne pensa, grazie comunque.
Per la dottoressa Valeria:
Ho provato più volte ad affrontare tali paure, stando con la luce spenta per ore intere, con il terrore che qualcosa mi afferrasse o casi simili. Non è servito a niente, anzi, ha complicato la situazione, amplificando la mia paura anche di giorno.
Non apprezzo molto gli psicologi, perché la maggior parte delle volte non ti aiutiano, anzi peggiorano la situazione. Comunque sentirò la mia famiglia cosa ne pensa, grazie comunque.
Per la dottoressa Valeria:
Ho provato più volte ad affrontare tali paure, stando con la luce spenta per ore intere, con il terrore che qualcosa mi afferrasse o casi simili. Non è servito a niente, anzi, ha complicato la situazione, amplificando la mia paura anche di giorno.
[#10]
Gentile Utente,
quando basiamo le nostre idee su pregiudizi, andiamo incontro a situazioni del genere: evitiamo di farci aiutare da chi può aiutarci.
A parte la contraddizione di scrivere a psicologi su questo sito, è anche vero che gli psicologi non ascoltano passivamente e basta.
Inoltre per quello che pare essere il Suo problema, cioè una fobia, è vero che si tratta di problemi semplici da trattare e nel breve tempo e che lo psicologo psicoterepeuta prescrive compiti da eseguire proprio per desensibilizzare la fobia.
Spetta a Lei adesso non costruirsi alibi per restare in questa situazione e poi magari raccontarsi che il Suo problema sia incurabile...
Cordiali saluti,
quando basiamo le nostre idee su pregiudizi, andiamo incontro a situazioni del genere: evitiamo di farci aiutare da chi può aiutarci.
A parte la contraddizione di scrivere a psicologi su questo sito, è anche vero che gli psicologi non ascoltano passivamente e basta.
Inoltre per quello che pare essere il Suo problema, cioè una fobia, è vero che si tratta di problemi semplici da trattare e nel breve tempo e che lo psicologo psicoterepeuta prescrive compiti da eseguire proprio per desensibilizzare la fobia.
Spetta a Lei adesso non costruirsi alibi per restare in questa situazione e poi magari raccontarsi che il Suo problema sia incurabile...
Cordiali saluti,
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Gentile Utente,
non è detto che Lei abbia bisogno di una psicoterapia; non è detto che Lei abbia bisogno di una psicoterapia della durata di anni. Anzi, in genere per le fobie le terapie sono pittosto brevi...
Inoltre io Le suggerirei di rivolgersi all'ASL o al consultorio della Sua zona, perchè trova le consulenze psicologiche anche lì, non solo nel privato.
Ci pensi.
Buona giornata,
non è detto che Lei abbia bisogno di una psicoterapia; non è detto che Lei abbia bisogno di una psicoterapia della durata di anni. Anzi, in genere per le fobie le terapie sono pittosto brevi...
Inoltre io Le suggerirei di rivolgersi all'ASL o al consultorio della Sua zona, perchè trova le consulenze psicologiche anche lì, non solo nel privato.
Ci pensi.
Buona giornata,
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" Per la dottoressa Valeria:
Ho provato più volte ad affrontare tali paure, stando con la luce spenta per ore intere, con il terrore che qualcosa mi afferrasse o casi simili. Non è servito a niente, anzi, ha complicato la situazione, amplificando la mia paura anche di giorno.
Il fai da te terapeutico non funziona, non è questo il modo per superare le sue paure.
Gli psicologi può trovarli anche in convenzione, non paragoni la farmacoterapia con la psicoterapia, percorsi spesso paralleli ma non l' uno il sostituto dell ' altro.
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 6.9k visite dal 14/08/2013.
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