Felicità ed entusiasmo pre-avvenimento seguito da apatia quando l'avvenimento è poi in corso
Salve, sono una ragazza e vorrei sapere come mai tutte le volte prima di un viaggio, prima di una bella gita, prima di rivedere una persona, un qualsiasi avvenimento bello lo aspetto con felicità ed in trepida attesa... al momento stesso quando poi arriva mi sento svuotata di tutto l'entusiasmo che ho avuto fino a poco prima e così sono poi delusa.. Non capisco perchè, eppure non è che succede in seguito ad imprevisti.. proprio naturalmente.. Nell'esempio di un viaggio.. sono capace di aspettare ansiosamente (ma in maniera positiva) da mesi prima fino al giorno prima della partenza, e poi una volta arrivata sul posto anche se non ci sono intoppi tutto l'entusiasmo che avevo sparisce. E' brutto a dirsi ma mi sembra di non riuscire mai ad essere felice ed a godermi appieno un qualcosa dopo che ce l'ho.
[#1]
Gentile ragazza,
una risposta richiederebbe probabilmente un approfondimento su altri aspetti della sua vita e su come lei si pone nei confronti di essi.
Questo malessere di cui ci parla infatti potrebbe riferirsi ad altro, ma per poterlo asserire con maggiore sicurezza occorrerebbe almeno una consulenza psicodiagnostica da parte di uno psicologo.
Cordiali saluti
una risposta richiederebbe probabilmente un approfondimento su altri aspetti della sua vita e su come lei si pone nei confronti di essi.
Questo malessere di cui ci parla infatti potrebbe riferirsi ad altro, ma per poterlo asserire con maggiore sicurezza occorrerebbe almeno una consulenza psicodiagnostica da parte di uno psicologo.
Cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#2]
Gentile Ragazza,
è la classica sindrome da "Sabato del villaggio".
L'attesa è spesso più eccitante della realtà, il tempo che ci separa dall'evento desiderato, viene abitato da fantasie, desideri, eccitazione, trepidante attesa.....
L'aspetto determinante, come suggerito dalla Collega, è valutare, unitamente ad uno psicologo, il perché del disinvestimento emotivo postumo.
Comprendere cioè perché la realtà, una volta vissuta, non le interessa più.
è la classica sindrome da "Sabato del villaggio".
L'attesa è spesso più eccitante della realtà, il tempo che ci separa dall'evento desiderato, viene abitato da fantasie, desideri, eccitazione, trepidante attesa.....
L'aspetto determinante, come suggerito dalla Collega, è valutare, unitamente ad uno psicologo, il perché del disinvestimento emotivo postumo.
Comprendere cioè perché la realtà, una volta vissuta, non le interessa più.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 14/08/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.