Disturbo paranoide di personalità
Ho studiato per 3 anni psicologia, con certezza so che Mia moglie soffre di questo Disturbo, Mi sta rovinando la vita. Mi sta facendo litigare con tutti i famigliari e amici e con me è sempre molto diffidente. Ho notato che i sintomi si accentuano nel periodo mestruale e in passato durante la gravidanza. Quello che chiedo è se posso fare qualcosa io per lei, oppure come posso fare per costringerla ad andare da uno specialistà, visto chè a causa della patologia lei non sente di sbagliare nulla e il fatto di suggerirle uno psicologo lo vedrebbe come un attacco alla sua persona
[#1]
Gentile Utente,
non credo che 3 anni di studi siano sufficienti per avere certezze in tal senso.
In passato ha fatto delle valutazioni specialistiche?
Ha provato a parlare con sua moglie rispetto ad una valutazione?
Cerchi semplicemente di far comprendere che fare una consulenza psicologica non significa essere "malati".
non credo che 3 anni di studi siano sufficienti per avere certezze in tal senso.
In passato ha fatto delle valutazioni specialistiche?
Ha provato a parlare con sua moglie rispetto ad una valutazione?
Cerchi semplicemente di far comprendere che fare una consulenza psicologica non significa essere "malati".
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
<con certezza so che Mia moglie soffre di questo Disturbo>
Gentile Utente,
cosa l'ha fatta giungere alle sue conclusioni oltre a quanto ci ha riferito?
Ci può dire qualcosa in più riguardo ai disagi di sua moglie e da quando li ha notati?
Da quanto tempo siete sposati?
Cosa dicono i familiari di sua moglie? Come va il vostro rapporto?
Non è per mettere in dubbio le sue intuizioni, ma la diagnosi certa può essere posta solo da uno specialista dopo un'accurata valutazione diretta.
In ogni caso purtroppo non la si può costringere ad andare ad una visita contro la sua volontà. Ha già provato a parlarne con il suo medico di base?
Gentile Utente,
cosa l'ha fatta giungere alle sue conclusioni oltre a quanto ci ha riferito?
Ci può dire qualcosa in più riguardo ai disagi di sua moglie e da quando li ha notati?
Da quanto tempo siete sposati?
Cosa dicono i familiari di sua moglie? Come va il vostro rapporto?
Non è per mettere in dubbio le sue intuizioni, ma la diagnosi certa può essere posta solo da uno specialista dopo un'accurata valutazione diretta.
In ogni caso purtroppo non la si può costringere ad andare ad una visita contro la sua volontà. Ha già provato a parlarne con il suo medico di base?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Gentile Utente,
suggerire a chi soffre di disturbo paranoide di sottoporsi a visita psichiatrica e/o valutazione psicologica, equivale a rafforzare la paranoia.
Mi spiego meglio: in genere l'esame di realtà con queste persone NON bisogna farlo mai perchè si rompre una qualunque forma di alleanza e si alimentano i sospetti, finendo per esser visti come parte del complotto.
Non bisogna neppure alimentare gli spunti paranoidei, sia chiaro, ma creare alleanze del tipo: "Ok, il mondo funziona così, che cosa possiamo fare per vivere comunque in questo mondo che ha dei pericoli?"
Mai banalizzare nè ridicolizzare le richieste della persona.
Ad ogni modo non credo che con semplici suggerimenti Lei potrà essere d'aiuto a Sua moglie: in tali circostanze io suggerisco sempre un sostegno psicologico per i parenti per capire COME FARE per relazionarsi in modo più funzionale.
Saluti,
suggerire a chi soffre di disturbo paranoide di sottoporsi a visita psichiatrica e/o valutazione psicologica, equivale a rafforzare la paranoia.
Mi spiego meglio: in genere l'esame di realtà con queste persone NON bisogna farlo mai perchè si rompre una qualunque forma di alleanza e si alimentano i sospetti, finendo per esser visti come parte del complotto.
Non bisogna neppure alimentare gli spunti paranoidei, sia chiaro, ma creare alleanze del tipo: "Ok, il mondo funziona così, che cosa possiamo fare per vivere comunque in questo mondo che ha dei pericoli?"
Mai banalizzare nè ridicolizzare le richieste della persona.
Ad ogni modo non credo che con semplici suggerimenti Lei potrà essere d'aiuto a Sua moglie: in tali circostanze io suggerisco sempre un sostegno psicologico per i parenti per capire COME FARE per relazionarsi in modo più funzionale.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
>>> Ho studiato per 3 anni psicologia, con certezza so che Mia moglie soffre di questo Disturbo
>>>
Non bastano. La diagnosi dei disturbi di personalità può essere difficile per il clinico esperto, si figuri per chi non ha terminato gli studi.
Tuttavia, ammettendo che la sua "diagnosi" fosse corretta, sarebbe corretta l'affermazione che il suggerimento diretto di una visita specialistica sarebbe con tutta probabilità rifiutato da sua moglie.
Quello che può fare è rivolgersi lei a uno psicologo (meglio se psicoterapeuta) per discutere il problema e per ricevere, eventualmente e se ce ne sarà la possibilità, suggerimenti su come fare a far partecipare sua moglie alle sedute.
Ogni bravo clinico sarà in grado di darle suggerimenti di questo tipo, e anche su come fare a fronteggiare lei stesso il problema. In particolare, la terapia breve strategica usa talvolta tecniche esplicitamente mirate a far partecipare un familiare alle sedute.
>>>
Non bastano. La diagnosi dei disturbi di personalità può essere difficile per il clinico esperto, si figuri per chi non ha terminato gli studi.
Tuttavia, ammettendo che la sua "diagnosi" fosse corretta, sarebbe corretta l'affermazione che il suggerimento diretto di una visita specialistica sarebbe con tutta probabilità rifiutato da sua moglie.
Quello che può fare è rivolgersi lei a uno psicologo (meglio se psicoterapeuta) per discutere il problema e per ricevere, eventualmente e se ce ne sarà la possibilità, suggerimenti su come fare a far partecipare sua moglie alle sedute.
Ogni bravo clinico sarà in grado di darle suggerimenti di questo tipo, e anche su come fare a fronteggiare lei stesso il problema. In particolare, la terapia breve strategica usa talvolta tecniche esplicitamente mirate a far partecipare un familiare alle sedute.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#5]
Utente
Scusate non volevo dire che i miei 3 anni di psicologia mi danno l'autorevolezza di parlare di questo disturbo o farne una diagnosi ma voglio dire che ne conosco i sintomi.
Conviviamo da 10 anni e siamo sposati da 6, effettivamente la cosa strana è che nei periodi in cui gli ormoni sono più in subbuglio i sintomi sono più evidenti e questo mi fa pensare che potrebbero essere loro unicamente la causa e non il disturbo.
Purtroppo i famigliari pensano che sia strana che sia arrabbi per motivi futili,e che sia esagerata nelle discussioni. Lei a litigato con tutti i suoi parenti ed amici, i pochi che gli sono rimasti vicini lo fanno per me
IL nostro rapporto è sempre andato bene, ma ultimamente insiste per rompere i rapporti anche con i miei famigliari e isolarci dal mondo, io gli sto tenendo testa ma questo la allontana da me.
Ora vi faccio in seguito un'esempio di alcune situazioni in cui i sintomi sono più evidenti.
Mio fratello lavora con me, io decido i riposi settimanali, ma lei pensa che non sia vero che lui organizzi a suo piacimento per fare in modo che io non stia con la mia famiglia
Gli amici per lei ormai sono un miraggio, chiunque prova a uscire con un'altro al posto che con lei viene abbandonato e magari anche trattato male, chiunque rimandi un'uscita gli fa venire in mente che in realta lo fa apposta per non vedere lei e la nostra famiglia.
I pochi amici che ha sono vistuali, con loro riesce anche a confidarsi, racconta la sua versione dei vari fatti che succedono e ottiene la loro comprensione e supporto e la usa nelle varie discussioni con me e altre persone dal vivo
Qualsiasi cosa le viene detta, qualsiasi battuta viene fraintesa. Lei pensa che quello c'è l'abbia con lei che la voglia fregare,che la consideri brutta, se parlo con un'amico pensa sempre che stia organizzando chissa quali cose.
A sempre paura che qualcuno voglia farle del male, e cosi si chiude o reagisce insultando o urlando anche a amici o parenti non troppo stretti
Io lavoro 16 ore al giorno, sempre rintracciabile(in negozio 9 ore e 7 in discoteca). ma se tardo anche solo 10 minuti pensa che sia andato da un'altra donna.
Conviviamo da 10 anni e siamo sposati da 6, effettivamente la cosa strana è che nei periodi in cui gli ormoni sono più in subbuglio i sintomi sono più evidenti e questo mi fa pensare che potrebbero essere loro unicamente la causa e non il disturbo.
Purtroppo i famigliari pensano che sia strana che sia arrabbi per motivi futili,e che sia esagerata nelle discussioni. Lei a litigato con tutti i suoi parenti ed amici, i pochi che gli sono rimasti vicini lo fanno per me
IL nostro rapporto è sempre andato bene, ma ultimamente insiste per rompere i rapporti anche con i miei famigliari e isolarci dal mondo, io gli sto tenendo testa ma questo la allontana da me.
Ora vi faccio in seguito un'esempio di alcune situazioni in cui i sintomi sono più evidenti.
Mio fratello lavora con me, io decido i riposi settimanali, ma lei pensa che non sia vero che lui organizzi a suo piacimento per fare in modo che io non stia con la mia famiglia
Gli amici per lei ormai sono un miraggio, chiunque prova a uscire con un'altro al posto che con lei viene abbandonato e magari anche trattato male, chiunque rimandi un'uscita gli fa venire in mente che in realta lo fa apposta per non vedere lei e la nostra famiglia.
I pochi amici che ha sono vistuali, con loro riesce anche a confidarsi, racconta la sua versione dei vari fatti che succedono e ottiene la loro comprensione e supporto e la usa nelle varie discussioni con me e altre persone dal vivo
Qualsiasi cosa le viene detta, qualsiasi battuta viene fraintesa. Lei pensa che quello c'è l'abbia con lei che la voglia fregare,che la consideri brutta, se parlo con un'amico pensa sempre che stia organizzando chissa quali cose.
A sempre paura che qualcuno voglia farle del male, e cosi si chiude o reagisce insultando o urlando anche a amici o parenti non troppo stretti
Io lavoro 16 ore al giorno, sempre rintracciabile(in negozio 9 ore e 7 in discoteca). ma se tardo anche solo 10 minuti pensa che sia andato da un'altra donna.
[#8]
Utente
Abbiamo 3 figli e al momento è in maternità perchè l'ultimo a 7 mesi.
E' molto brava con i figli, unico neo il figlio di mezzo che ha una preferenza per me, ogni tanto lo tratta male.. perchè capita che quando discutiamo si metta dalla mia parte che si renda conto di come mia moglie esageri e cerca di difendermi.
Il primo è "innamorato e la cosidera la sua principessa" e se mio moglie magari mi prova a schiaffeggiare lui la supporta e prova a picchiarmi anche lui e la supporta a priori anche se palesemente in torto
LA situazione si è accentuatà quest'estate con il fatto che è abbastanza stressata per avere i 3 figli a casa 24 ore su 24 e io che lavoro praticamente sempre(16 ore al giorno) stando con lei un paio di giorni dalle 11 alle 22 e un'oretta gli altri giorni (la notte lavoro 7 su 7 e in negozio 5 giorni su 7) ed è arrivata a livelli critici negli ultimi giorni con la nascita di mio nipote.
E' molto brava con i figli, unico neo il figlio di mezzo che ha una preferenza per me, ogni tanto lo tratta male.. perchè capita che quando discutiamo si metta dalla mia parte che si renda conto di come mia moglie esageri e cerca di difendermi.
Il primo è "innamorato e la cosidera la sua principessa" e se mio moglie magari mi prova a schiaffeggiare lui la supporta e prova a picchiarmi anche lui e la supporta a priori anche se palesemente in torto
LA situazione si è accentuatà quest'estate con il fatto che è abbastanza stressata per avere i 3 figli a casa 24 ore su 24 e io che lavoro praticamente sempre(16 ore al giorno) stando con lei un paio di giorni dalle 11 alle 22 e un'oretta gli altri giorni (la notte lavoro 7 su 7 e in negozio 5 giorni su 7) ed è arrivata a livelli critici negli ultimi giorni con la nascita di mio nipote.
[#9]
Gentile Utente,
valutare una situazione on line non solo non è corretto, non è neppure possibile.
Molte sono le ipotesi che potremmo fare qui, non ultima quella relativa a uno stress legato alla gravidanza e al puerperio: tre figli poi non sono pochi e sono tutti piccoli e bisognosi.
Anche Sua moglie però è vulnerabile e bisognosa in questo momento delicato: non ha nessuno (genitori o suoceri) che riescano a darle una mano con i bambini?
valutare una situazione on line non solo non è corretto, non è neppure possibile.
Molte sono le ipotesi che potremmo fare qui, non ultima quella relativa a uno stress legato alla gravidanza e al puerperio: tre figli poi non sono pochi e sono tutti piccoli e bisognosi.
Anche Sua moglie però è vulnerabile e bisognosa in questo momento delicato: non ha nessuno (genitori o suoceri) che riescano a darle una mano con i bambini?
[#10]
Utente
Dott. Santonocito , mia moglie quando l'ho conosciuta grazie a me è uscita da un periodo di anoressia e si era attaccata molto a me. Era morbosamente gelosa e mi ha fatto abbandonare tutti i contatti con gli amici, e soprattutto amiche e non mi ha più lasciato uscire . Aveva abbandonato la famiglia per trasferirsi nella mia città e poche settimane dopo a litigato con i miei genitori.
[#11]
Utente
Dott. PIleci mia moglie a i suoi genitori lontani e poche settimane fa ,dopo un grande litigio e 2 anni di vuoto li ho fatti rincontrare.
MIa madre cerca di aiutarla per quando può..ma spesso non le permette di vedere i nipoti, se per caso a mia madre gli scappa una sgridata un po troppo intensa: mia moglie pensa che non voglia avere a che fare con i nipoti e glieli tiene lontani per diversi giorni.
MIa madre cerca di aiutarla per quando può..ma spesso non le permette di vedere i nipoti, se per caso a mia madre gli scappa una sgridata un po troppo intensa: mia moglie pensa che non voglia avere a che fare con i nipoti e glieli tiene lontani per diversi giorni.
[#12]
Quindi sembra che i prodromi (segnali di avviso) di una paranoia incipiente ci fossero già dall'inizio.
Che cosa dice, secondo lei, il fatto che abbia deciso di sposare una persona così, accettando di abbandonare i contatti con tutti gli amici, amiche e di non uscire più?
Che cosa dice, secondo lei, il fatto che abbia deciso di sposare una persona così, accettando di abbandonare i contatti con tutti gli amici, amiche e di non uscire più?
[#13]
Utente
MI chiede come mai io ho accettato questo ?
Quando l'ho sposato la gelosia si era affievolità ed era arrivata a livelli accettabili (anche perchè passavo solo tempo con lei e a lavoro) sicuramente ero molto attratto da lei e questo sentirla un po dipendente da me mi attirava. E mi ha fatto non pensare a quello che stavo perdendo
[#14]
Sì, glielo chiedo come spunto di riflessione su se stesso.
Spesso le persone ci scrivono o ci consultano faccia a faccia con la richiesta di "aggiustargli" il coniuge o il fidanzato, dimenticando però che in coppia il modo in cui si comporta l'altro dice molte cose su di noi. Non fosse altro perché lo abbiamo scelto.
Legga quest'articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3520-equilibrio-psichico-ed-equilibrio-in-amore-vanno-di-pari-passo.html
Lei dice di averla "sentita un po' dipendente" agli inizi, ma forse era lei ad aver bisogno di dipendere da una personalità forte come quella di sua moglie. Però ora che questo comportamento dittatoriale e persecutorio (le due cose vanno spesso a braccetto) è diventato insopportabile, non riesce più a venirci a patti.
In coppia può esserci spazio per cambiare l'altro, ma tale cambiamento quasi sempre deve essere preceduto da un cambiamento importante in noi stessi. Se si è disposti a compierlo, è chiaro.
Ecco perché dovrebbe innanzitutto chiedere un parere specialistico lei.
Spesso le persone ci scrivono o ci consultano faccia a faccia con la richiesta di "aggiustargli" il coniuge o il fidanzato, dimenticando però che in coppia il modo in cui si comporta l'altro dice molte cose su di noi. Non fosse altro perché lo abbiamo scelto.
Legga quest'articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3520-equilibrio-psichico-ed-equilibrio-in-amore-vanno-di-pari-passo.html
Lei dice di averla "sentita un po' dipendente" agli inizi, ma forse era lei ad aver bisogno di dipendere da una personalità forte come quella di sua moglie. Però ora che questo comportamento dittatoriale e persecutorio (le due cose vanno spesso a braccetto) è diventato insopportabile, non riesce più a venirci a patti.
In coppia può esserci spazio per cambiare l'altro, ma tale cambiamento quasi sempre deve essere preceduto da un cambiamento importante in noi stessi. Se si è disposti a compierlo, è chiaro.
Ecco perché dovrebbe innanzitutto chiedere un parere specialistico lei.
[#15]
Utente
Si sicuramente avevo bisogno di una personalità forte e mi sono attacato a lei, ma purtroppo adesso è arrivata ad un punto che non è più ragionevole è accecata da questi suoi ragionamenti contorti ed effetivamente ho un po paura di perdere anche le ultime persone che mi sono vicine.
Lei in questi giorni è accecata e parla di separazione, io cerco di lasciarla sfogare lasciandole i suoi spazi e spero che torni la tranquillità, perchè vorrei che i miei figli vivano in un'ambiente sano e lei purtroppo alcune volte perde la lucidità e non permette questo
Lei in questi giorni è accecata e parla di separazione, io cerco di lasciarla sfogare lasciandole i suoi spazi e spero che torni la tranquillità, perchè vorrei che i miei figli vivano in un'ambiente sano e lei purtroppo alcune volte perde la lucidità e non permette questo
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 16.3k visite dal 12/08/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbi di personalità
I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.