Chat e messaggi - violazione della privacy

Gentile utente,
l'episodio che ci riferisce potrebbe comunque rimandare non soltanto a un desiderio di evasione ma a sentimenti di insoddisfazione non necessariamente legati al sesso o alla relazione, per cui forse un approfondimento anche su altri aspetti della sua vita potrebbe essere utile.

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo

Gentile Utente,

come mai la Sua ragazza aveva questo dubbio che Lei avesse un'altra persona? Da dove nasce secondo Lei?
Come ha reagito quando ha saputo che la Sua ragazza aveva violato la Sua privacy, leggendo la chat?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Ma certo che abbia un'insoddisfazione della mia vita è già noto, ho presente il riferimento insomma. Ma sono malato di mente? Purtroppo il dubbio le è nato perchè ero molto distaccato per una o due settimane, causa problemi in ufficio con il capo, me l'ha detto lei ! Sono rimasto basito, come se fossi stato messo nudo in una piazza pubblica e deriso perchè la cosa la verranno a sapere i suoi amici e parenti. E' così grave la mia situazione? come posso riprendermi la mia vita di coppia che ormai è distrutta per questa cosa? E' così difficile accettare che ci siano dei lati nascosti di una persona? Mi sento veramente male, distrutto per aver distrutto la sua vita per colpa di quelle chat e messaggi volgari.

Gentile Utente,

da una parte dovrebbe riflettere sulla Sua insoddisfazione: che cosa riguarda? La Sua relazione d'amore? Altro?

Dall'altra è anche vero che ci sono dei miti legati alla sessualità, alla coppia, ecc... che spesso rovinano i rapporti e che possono creare inutili problemi e talvolta addirittura patologie. Tutti i ragazzi fanno uso di materiale pornografico, ma non significa essere devianti... Tutti i ragazzi si masturbano, ma non significa essere malati. Ora la Sua ragazza ha questi miti in mente e si comporta di conseguenza.

Legga qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/40-quando-le-nostre-convinzioni-ci-fanno-ammalare.html

Magari una consulenza di coppia potrebbe aiutare a capire meglio dov'è il problema tra voi. Che ne pensa?
La Sua ragazza sarebbe disposta secondo Lei a partecipare?

Non siamo più una coppia ormai da un mese, dopo la lettura dei messaggi ha deciso all'istante che non sono l'uomo che vuole avere accanto. Io è vero, usavo materiale pornografico, fantasticavo in chat di possibili incontri che mai sono avvenuti...era un'evasione, ma non ogni giorno ogni ora come se fosse un'ossessione. Non sono il genere di uomo che costringe la donna a rapporti sessuali sadomaso o robe così perverse, nulla di tutto questo...mai nella mia vita avrei desiderato farla soffrire e ora mi ritrovo da solo. Le uniche parole che mi continua a dire è che sono stato la causa di tutto, questo tener nascosto il mio lato privato porno, ho bruciato tutto per colpa di un frivolo piacere che durava quelle ore passate a chattare. Capisco il suo stupore nel vedere una persona come me, tranquilla scrivere certe porcherie... ora non riesco neanche a pensare di avvicinarmi ad una donna in futuro, mi sento colpevole

Non so bene che tipo di idee e convinzione abbiate Lei e la Sua ex ragazza su ciò che si deve condividere o meno all'interno della coppia, ma le coppie che vivono in simbiosi hanno poi altri tipi di problemi...

"questo tener nascosto il mio lato privato porno..."
E' lecito e sensato tenere nascosti alcuni lati di sè privati, non condividendoli con nessuno, ma sinceramente credo che adesso Lei stia facendo di tutto per mettersi pure la zappa sui piedi: "...ho bruciato tutto per colpa di un frivolo piacere che durava quelle ore passate a chattare..."

"ora non riesco neanche a pensare di avvicinarmi ad una donna in futuro, mi sento colpevole..."

In realtà ritengo che una visione poco flessibile da parte della Sua ex abbia fatto il resto.

Un cordiale saluto,

Ha ragione, alla fine non ho commesso nessun reato ne tanto meno avevo un'amante...potrei vedere le cose sotto un'altra ottica, cercando di capire che non sono malato di mente se ho avuto queste debolezze per altre ragazze, ma solo un lato mio privato che non volevo scoprisse lei. La chat erotica penso che tra i miei coetanei sia molto usata anche se non lo ammettono, idem la masturbazione. Perché vedere così rigido il mio comportamento??? come posso spiegarle che dovrebbe accettarlo come naturale ?

"come posso spiegarle che dovrebbe accettarlo come naturale ?"

Non saprei, perchè se questa ragazza ha questo genere di convinzioni a riguardo, diventa un bel problema...

Saluti,

Gentile ragazzo
violare la privacy non mi sembra un comportamento corretto.
D'altra parte il fatto che un comportamento sia diffuso, non necessariamente lo giustifica; un errore rimane tale anche se sono in molti a compierlo.
I pensieri non sono molto da sottovalutare perché in loro presenza un'azione associata aumenta la probabilità di versificarsi, anche se questa possibilità può sembrarle remota.

Mi sembra che ambedue abbiate qualcosa da recriminare nei confronti dell'altro e perciò anch'io le consiglio di consultare uno psicologo che possa aiutarvi a non disperdere quanto di buono avevate costruito, vi legava e probabilmente vi lega ancora.

Gentile Utente,
Credo fermamente che ogni individuo, debba mantenere il proprio privato riservato ed al sicuro, qualunque contenuto esso abbia.
La fantasia inoltre, rappresenta un "giardino segreto", da concimare ed innaffiare.

Detto questo, lei scrive:
"Insomma la mia vita di coppia era stupenda, nulla che non potessi desiderare, avevo tutto, tutto! Pero ognuno credo che abbia voglia di fuggire un po dalla realtà ...."

Questa sua frase mi ha fatto parecchio riflettere.
È sicuro che aveva tutto?
La sua vita emozionale / sessuale, era soddisfacente, appagante, ludica?

L'autoerotismo, ( nutrito nel suo caso dalle chat), è un momento di incontro con se stesso, con la propria corporeità e sensorialità e, soprattutto con il proprio immaginario, abitato spesso da fantasie erotiche, che nell'incontro con l'altro vengono censurate

La fantasia, la fuga dalla realtà, l' immaginario erotico, sono una preziosa risorsa immaginativa da adoperare sempre, direi su tutte le pietanze, ma quando diventa un " surrogato" della realtà o un meccanismo di compensazione......forse uno spazio di riflessione andrebbe valutato.

Avere il coraggio e la voglia di trasformare il "piacere solitario", in un elemento di condivisione al' interno della coppia, richiede una buona capacità di dialogo, una comunicazione improntata a complicità, scevra da pregiudizi ed elementi di critica nei confronti dell'altro.
La condivisione dell' immaginario, puó rappresentare un un percorso di apprendimento del piacere dell' altro...

Consideri poi, che verbalizzare con sincerità, empatia , coraggio ed un linguaggio chiaro le proprie diversità, i propri desideri, rappresenta un primo proficuo passo verso la "chiarezza sotto le lenzuola", evitando di nutrire confusività ed assenza di desiderio sessuale

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Alla mia età, cercare di condividere queste cose con una persona è un po difficile, perchè l'imbarazzo-fraintenditmento-esser etichettato come perverso-malato è sempre in agguato. Non era certamente un surrogato della realtà, appunto nessuno avrebbe mai dubitato. Mi sento solo oltraggiato e infastidito che ora la mia parte privata è stata aperta ad altri, immaginando che non abbia fatto un segreto parlandone con altri sicuramente. A distanza di un mese ricevo ancora messaggi di rabbia da parte sua, carichi d'odio per quello che ho scritto,pensato e mai fatto. Non ho nessun pentimento eppure le ho chiesto scusa ma...le scuse dovrebbero essere bilaterali. Purtroppo nella società in cui vivo i segreti non possono restare tali e la fiducia deve essere data a pochi.
Probabilmente, anzi certamente non sarò stato appagato come dovevo ...eppure ero felice. La situazione è paradossale, vuole finirla con ma sottilinea come io non abbia fatto nulla per salvarla. La mia domanda è, una volta entrata nel mio "lato privato",aver letto tutto, preso visione di ogni messaggio scambiato anche con amici...perchè lei non mi ha aperto le sue mail per farmele controllare? perché solo io ho dovuto subire questo gesto? Il bello che nessuno vede il fatto iniziale - violare la privacy, ma vedono tutti il contenuto delle chat...e basta!

Gentile Utente,

perdoni la franchezza, ma che cosa si aspetta da una persona palesemente controllante e che vive con idee alquanto distorte sulla sessualità, sulla condivisione e sulla segretezza di alcuni ambiti della propria vita?

Lei vorrebbe ancora tornare con una ragazza che ha queste idee oppure teme di non poter cominciare una nuova relazione?

Come mai a distanza di tempo Lei sta ancora rimuginando su tali aspetti?

Solo ora riesco a darle questa risposta... Perché temo di iniziarne una nuova e temo di perdere l'amore che ho costruito. L'unica cosa che non capisco è il senso di insultare la persona che ha amato, mostrandosi triste solo con me ed esplodendo di gioia con i suoi amici, rendendo tutto noto attraverso internet e i social. Non capisco perché nella mia vita non trovo mai il rispetto da una persona con cui condivido amore.

Lei parla di "violare la privacy".

Come ha fatto la sua ex a entrare in possesso della password della sua email/chat/pc?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

"Non capisco perché nella mia vita non trovo mai il rispetto da una persona con cui condivido amore."

Da qui non saprei rispondere con certezza, ma molto dipende da come si pone Lei. Credo che su questo dovrebbe riflettere.

Saluti,

"Non capisco perché nella mia vita non trovo mai il rispetto da una persona con cui condivido amore. "

Forse la sua ex ragazza, potrebbe pensare la stessa cosa, non crede?

Purtroppo la password è stata dimenticata in un documento visibile sul mio pc. Detto questo, Purtroppo ancora la situazione non si è smossa o si è semplicemente arenata sui rinfacciamenti continui che ho accusato. Dr. Valeria, ha ragione, però, non andava bene probabilmente perchè non avevo la chiarezza e i suoi "miti" erano dominanti conducendo così la coppia verso il sesso "classico" da telenovela . Io ho sbagliato e le vostre risposte mi hanno aperto un po la mente. Grazie a tutti

In genere quando una storia finisce in questa maniera le responsabilità sono sempre da entrambe le parti...
In ogni modo può utilizzare questa esperienza e quello che ha capito di sè e del Suo modo di stare in relazione nelle Sue prossime storie.

Un cordiale saluto,

Allora, volendo essere precisi non è stata la sua ex a violarle la privacy, è stato lei a farsela violare.

Prima di andare a scavare sulle motivazioni dell'ex bisognerebbe che riflettesse su cosa l'ha portata (lei che ci scrive) a commettere un errore banale come lasciare la password SCRITTA su un documento in bella vista sul pc.

Può darsi che in realtà non tenesse così tanto alla sua privacy, oppure (ma sarebbe un'interpretazione azzardata) che inconsapevolmente volesse essere scoperto.