Ansia depressiva
Salve mi chiamo tiziana..
vivo a L'Aquila che come ben sapete ha subito il terremoto nel 2009.
Premettendo il fatto che nn so se si tratti in effetti di ansia depressiva....
Fatto è che da quell'evento si sono acutizzati alcuni comportamenti...esempio...
Sono molto irrascibile... perdo la pazienza con poco,con il problema, però che spesso nn la sfogo all'esterno ma tengo dentro o al max mi viene un nodo in gola e se posso nascondermi....piango,nei momenti più difficili avverto proprio i tipici sintomi dell'ansia che vengono descritti in questo sito.
Mi sono sposata il 28 Luglio dell'anno corso... diciamo che la mia gelosia fino a qlc anno fa rientrava nella norma...
Ultimamente invece sono sempre sospettosa, mi logoro inutilmente il fegato e questa cosa si sta acutizzando ora che sn in ferie .Probabilmente il mio compagno non mi aiuta in questo nascondendomi alcune cose o omettendole in qualche modo e vedendo con quale abilità riesce a trovare delle scuse con altre persone. Un'altra cosa che mi succede è che non riesco ad essere "senza filtro",ovvero schietta come ero;a volte per timore d un rifiuto nn prendo iniziative nel rapporto e in un certo senso mi sento anche "impaurita" quasi di esprimermi e farmi valere(mio marito nn è un despota).Il fatto è che poi quando ci rifletto mi sembra d esagerare e mi sento anche in colpa.
Altra cosa che mi succede è quella di fare fatica a memorizzare alcune cose, di nn aver vogia di uscire speciamente se mio marito è a casa ... come se avessi paura di nn avere altra possibilità di passare tempo con lui(n0n so se mi sono spiegata.
sono preoccupata per la mia salute psicofisica e matrimoniale.
vivo a L'Aquila che come ben sapete ha subito il terremoto nel 2009.
Premettendo il fatto che nn so se si tratti in effetti di ansia depressiva....
Fatto è che da quell'evento si sono acutizzati alcuni comportamenti...esempio...
Sono molto irrascibile... perdo la pazienza con poco,con il problema, però che spesso nn la sfogo all'esterno ma tengo dentro o al max mi viene un nodo in gola e se posso nascondermi....piango,nei momenti più difficili avverto proprio i tipici sintomi dell'ansia che vengono descritti in questo sito.
Mi sono sposata il 28 Luglio dell'anno corso... diciamo che la mia gelosia fino a qlc anno fa rientrava nella norma...
Ultimamente invece sono sempre sospettosa, mi logoro inutilmente il fegato e questa cosa si sta acutizzando ora che sn in ferie .Probabilmente il mio compagno non mi aiuta in questo nascondendomi alcune cose o omettendole in qualche modo e vedendo con quale abilità riesce a trovare delle scuse con altre persone. Un'altra cosa che mi succede è che non riesco ad essere "senza filtro",ovvero schietta come ero;a volte per timore d un rifiuto nn prendo iniziative nel rapporto e in un certo senso mi sento anche "impaurita" quasi di esprimermi e farmi valere(mio marito nn è un despota).Il fatto è che poi quando ci rifletto mi sembra d esagerare e mi sento anche in colpa.
Altra cosa che mi succede è quella di fare fatica a memorizzare alcune cose, di nn aver vogia di uscire speciamente se mio marito è a casa ... come se avessi paura di nn avere altra possibilità di passare tempo con lui(n0n so se mi sono spiegata.
sono preoccupata per la mia salute psicofisica e matrimoniale.
[#1]
Gentile Signora,
è in effetti possibile che quello che descrive sia un peggioramento della qualità del suo stato psicologico dovuto all'impatto del trauma del terremoto sulla sua psiche.
E' però ugualmente possibile che il sisma abbia inciso solo minimamente su di lei e che anche se non fosse avvenuto quel disastro lei avrebbe presentato una serie di difficoltà nel rapporto con suo marito che, a quanto ci dice, non ha agevolato la costruzione da parte sua di una solida fiducia nel suo comportamento e nella sua persona.
Prima di quell'evento non ha mai avuto alcun disturbo d'ansia o dell'umore?
Dopo il terremoto le è successo di sognare spesso l'accaduto, di temere che ricapitasse più di quanto lo temessero gli altri e di provare ansia acuta di fronte a luoghi o situazioni che le ricordavano il sisma?
Non ha mai parlato con uno psicologo o uno psichiatra dopo il sisma?
è in effetti possibile che quello che descrive sia un peggioramento della qualità del suo stato psicologico dovuto all'impatto del trauma del terremoto sulla sua psiche.
E' però ugualmente possibile che il sisma abbia inciso solo minimamente su di lei e che anche se non fosse avvenuto quel disastro lei avrebbe presentato una serie di difficoltà nel rapporto con suo marito che, a quanto ci dice, non ha agevolato la costruzione da parte sua di una solida fiducia nel suo comportamento e nella sua persona.
Prima di quell'evento non ha mai avuto alcun disturbo d'ansia o dell'umore?
Dopo il terremoto le è successo di sognare spesso l'accaduto, di temere che ricapitasse più di quanto lo temessero gli altri e di provare ansia acuta di fronte a luoghi o situazioni che le ricordavano il sisma?
Non ha mai parlato con uno psicologo o uno psichiatra dopo il sisma?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile signora,
Lei riconduce questo disagio al terremoto o allo stress legato al cambiamento in seguito al matrimonio?
qui trova un articolo sul trauma:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1210-trauma-psicologico-che-cosa-accade-nella-mente-di-chi-ha-subito-un-trauma.html
Per quanto riguarda "a volte per timore d un rifiuto nn prendo iniziative nel rapporto e in un certo senso mi sento anche "impaurita" quasi di esprimermi e farmi valere"
può leggere questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
E' chiaro che se Lei è già una persona ansiosa, è possibile che questi eventi abbiano rafforzato questa tendenza.
Ad ogni modo se è così preoccupata per la Sua salute, ha chiesto almeno un parere al medico di base?
Lei riconduce questo disagio al terremoto o allo stress legato al cambiamento in seguito al matrimonio?
qui trova un articolo sul trauma:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1210-trauma-psicologico-che-cosa-accade-nella-mente-di-chi-ha-subito-un-trauma.html
Per quanto riguarda "a volte per timore d un rifiuto nn prendo iniziative nel rapporto e in un certo senso mi sento anche "impaurita" quasi di esprimermi e farmi valere"
può leggere questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
E' chiaro che se Lei è già una persona ansiosa, è possibile che questi eventi abbiano rafforzato questa tendenza.
Ad ogni modo se è così preoccupata per la Sua salute, ha chiesto almeno un parere al medico di base?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
Si diciamo che probabilmente il terremoto ha acutizzato il mio stato.Diciamo che sono sempre stata timorosa e abbastanza silenziosa come persona... a scuola e poi all'università nn ottenevo buoni voti perchè insicura nell' esprimermi.
Non ho sognato spesso del terremoto ma ogni rumore o sensazione simile a quella notte mi stranisce.
Non ho sognato spesso del terremoto ma ogni rumore o sensazione simile a quella notte mi stranisce.
[#4]
"ogni rumore o sensazione simile a quella notte mi stranisce."
Potrebbe essere la reazione post traumatica.
Secondo me è proprio il caso di sentire direttamente uno psicologo psicoterapeuta per poter inquadrare bene la situazione di persona e poter risolvere questo stato di disagio.
Un cordiale saluto,
Potrebbe essere la reazione post traumatica.
Secondo me è proprio il caso di sentire direttamente uno psicologo psicoterapeuta per poter inquadrare bene la situazione di persona e poter risolvere questo stato di disagio.
Un cordiale saluto,
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 09/08/2013.
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Approfondimento su Ansia
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