Vista annebbiata
Buongiorno, sono un ragazzo di 30 anni,
Sono circa 3 mesi che convivo con una serie di problemi che elenchero' :
Vista annebbiata costante( come se vivessi costantemente in uno stato di ubriachezza),
Mancanza di Concentrazione e confusione mentale(soprattutto in momenti di maggiore attività fisica),
Lieve stato di stanchezza e affaticamento costante. Non presento dolori acuti di alcun genere , se non qualche frequente emicrania di non grossa entita'.
Al manifestarsi di questo stato , cominciato con forti capogiri e vertigini ho fatto un ricovero in ospedale dove mi sono sottoposto ai seguenti esami:
analisi del sangue, tac celebrale , elettrocardiogramma, visita approfondita audio visiva, consulenza neurologica....il tutto risultato negativo.
Ho un ernia cervicale che on intacca il midollo spinale( Cosa che nessun medico ha preso in considerazione per giustificare i sintomi) . In conclusione tornando dal medico di base mi ha prescritto dell' alprazolam indiriuzzando il tutto su un fattore di stress psicofisico.
La mia domanda è : può durare tutto questo tempo costantemente questo stato di , permettetemi il termine, ubriachezza e disturbo della vista? Dovrei fare ulteriori controlli?
Ps : attacchi di ansia e panico si sono manifestati solo all'inizio di questo problema , adesso si manifestano meno.Lavoro costantemente guido e faccio tutto o quasi quello che facevo. Rimane ripeto costante solo questo disturbo visivo fastidiosissimo!
Vi ringrazio per l'attenzione
Distinti Saluti
Sono circa 3 mesi che convivo con una serie di problemi che elenchero' :
Vista annebbiata costante( come se vivessi costantemente in uno stato di ubriachezza),
Mancanza di Concentrazione e confusione mentale(soprattutto in momenti di maggiore attività fisica),
Lieve stato di stanchezza e affaticamento costante. Non presento dolori acuti di alcun genere , se non qualche frequente emicrania di non grossa entita'.
Al manifestarsi di questo stato , cominciato con forti capogiri e vertigini ho fatto un ricovero in ospedale dove mi sono sottoposto ai seguenti esami:
analisi del sangue, tac celebrale , elettrocardiogramma, visita approfondita audio visiva, consulenza neurologica....il tutto risultato negativo.
Ho un ernia cervicale che on intacca il midollo spinale( Cosa che nessun medico ha preso in considerazione per giustificare i sintomi) . In conclusione tornando dal medico di base mi ha prescritto dell' alprazolam indiriuzzando il tutto su un fattore di stress psicofisico.
La mia domanda è : può durare tutto questo tempo costantemente questo stato di , permettetemi il termine, ubriachezza e disturbo della vista? Dovrei fare ulteriori controlli?
Ps : attacchi di ansia e panico si sono manifestati solo all'inizio di questo problema , adesso si manifestano meno.Lavoro costantemente guido e faccio tutto o quasi quello che facevo. Rimane ripeto costante solo questo disturbo visivo fastidiosissimo!
Vi ringrazio per l'attenzione
Distinti Saluti
[#1]
Gentile Utente,
se ha fatto i dovuti accertamenti e ha riscontrato una serie di referti negativi, sarebbe opportuno consultare uno psicologo vis a vis e iniziare un trattamento specifico. Se soffre di un disturbo d'ansia (o altro disturbo con una forte componente somatica) difficilmente potrà risolversi in maniera spontanea o con l'aiuto dei soli ansiolitici.
se ha fatto i dovuti accertamenti e ha riscontrato una serie di referti negativi, sarebbe opportuno consultare uno psicologo vis a vis e iniziare un trattamento specifico. Se soffre di un disturbo d'ansia (o altro disturbo con una forte componente somatica) difficilmente potrà risolversi in maniera spontanea o con l'aiuto dei soli ansiolitici.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
"La mia domanda è : può durare tutto questo tempo costantemente questo stato di , permettetemi il termine, ubriachezza e disturbo della vista? Dovrei fare ulteriori controlli?"
Gentile Utente,
fermo restando che è indispensabile una valutazione accurata di persona da parte di uno psicologo psicoterapeuta, diciamo che può durare questo stato che può essere riconducibile ad una sintomatologia di tipo ansioso.
Probabilmente, dopo il primo attacco di panico e di ansia, Lei sta vivendo o col timore che l'evento possa riaccadere oppure sta mettendo in atto strategie comportamentali e cognitive tali (che qui non descrive e che comunque non possiamo indagare) da rafforzare la sintomatologia.
Se tutti i controlli medici non hanno preso in considerazione l'ernia cervicale, evidentemente non è quella a causare tali disagi.
Inoltre, esclusi gli approfondimenti medici, è il caso di affidarsi ad uno psicologo che sia anche psicoterapeuta per valutare e trattare il Suo disagio.
Tenga presente che in psicoterapia NON è necessario capire le cause di tale disagio, ma è prioritario imparare a modulare tale ansia e gestire i sintomi.
Un cordiale saluto,
Gentile Utente,
fermo restando che è indispensabile una valutazione accurata di persona da parte di uno psicologo psicoterapeuta, diciamo che può durare questo stato che può essere riconducibile ad una sintomatologia di tipo ansioso.
Probabilmente, dopo il primo attacco di panico e di ansia, Lei sta vivendo o col timore che l'evento possa riaccadere oppure sta mettendo in atto strategie comportamentali e cognitive tali (che qui non descrive e che comunque non possiamo indagare) da rafforzare la sintomatologia.
Se tutti i controlli medici non hanno preso in considerazione l'ernia cervicale, evidentemente non è quella a causare tali disagi.
Inoltre, esclusi gli approfondimenti medici, è il caso di affidarsi ad uno psicologo che sia anche psicoterapeuta per valutare e trattare il Suo disagio.
Tenga presente che in psicoterapia NON è necessario capire le cause di tale disagio, ma è prioritario imparare a modulare tale ansia e gestire i sintomi.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
gentilissimi,
vi ringrazio innanzitutto per la vostra celere risposta.
Permettetemi di rubarvi solo altre tre domande.
E' possibile somatizzare tutto sulla vista al tal punto di passare tre mesi continui e costanti con questa pesantezza agli occhi e questa mia strana sensazione?
La figura professionale indicata a cui mi dovrei rivolgere è uno psicoterapeuta quindi?
L'utilizzo di ansiolitici ( che in vita mia finora mi ero promesso di non volerne mai far uso) lo posso interrompere o è meglio continuare fino al consulto che andrò fare con lo specialista?
Di nuovo mille grazie per la cortese attenzione.
Cordiali saluti.
vi ringrazio innanzitutto per la vostra celere risposta.
Permettetemi di rubarvi solo altre tre domande.
E' possibile somatizzare tutto sulla vista al tal punto di passare tre mesi continui e costanti con questa pesantezza agli occhi e questa mia strana sensazione?
La figura professionale indicata a cui mi dovrei rivolgere è uno psicoterapeuta quindi?
L'utilizzo di ansiolitici ( che in vita mia finora mi ero promesso di non volerne mai far uso) lo posso interrompere o è meglio continuare fino al consulto che andrò fare con lo specialista?
Di nuovo mille grazie per la cortese attenzione.
Cordiali saluti.
[#4]
Gentile Utente,
per ogni farmaco, anche per gli ansiolitici deve rivolgersi al medico prescrittore per scalare e/o sospendere.
La figura professionale è lo psicologo specializzato in psicoterapia, e per attacchi d'ansia e di panico sono da preferire specializzazioni come quella cognitivo-comportamentale.
"E' possibile somatizzare tutto sulla vista al tal punto di passare tre mesi continui e costanti con questa pesantezza agli occhi e questa mia strana sensazione?"
E' possibile dare un peso eccessivo e una sovrastima dell'attivazione somatica che è in genere ciò che fa l'ansioso.
Ci faccia sapere, se vuole.
Saluti,
per ogni farmaco, anche per gli ansiolitici deve rivolgersi al medico prescrittore per scalare e/o sospendere.
La figura professionale è lo psicologo specializzato in psicoterapia, e per attacchi d'ansia e di panico sono da preferire specializzazioni come quella cognitivo-comportamentale.
"E' possibile somatizzare tutto sulla vista al tal punto di passare tre mesi continui e costanti con questa pesantezza agli occhi e questa mia strana sensazione?"
E' possibile dare un peso eccessivo e una sovrastima dell'attivazione somatica che è in genere ciò che fa l'ansioso.
Ci faccia sapere, se vuole.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4k visite dal 09/08/2013.
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