Solo trasgressione?
Mi chiamo Carlo e ho 19 anni. Il mio problema nasce a febbraio quando frustrato dalla mancanza di una vita sessuale soddisfacente sono entrato in una webchat per conoscere gente. All'inizio chatto con ragazze e mi eccito moltissimo. In poco tempo la chat si sostituisce ai video porno di cui facevo uso quotidianamente da diversi anni. Poi con il tempo trovo sempre meno ragazze, infatti per trovarne una dovevo aspettare anche ore. Così provo a masturbarmi vedendo un altro un uomo, anzi vedendone sole il pene. Nell'atto masturbatorio di entrambe mi eccito normalmente. Finito tutto sento dei fortissimi sensi di colpa e vergogna. Così decido di non farlo più. Pochi giorni dopo però ricado nell'errore, senza però dare peso a quello che facevo. Tutto ciò succede senza problemi per un altro paio di volte. Poi mi arriva la domanda che mi ha sconvolto: sono diventato gay? E da qui comincia il mio calvario. Online mi è stato diagnosticato un disturbo ossessivo compulsivo che tutt'ora persiste. La mia domanda però resta perchè ho fatto quelle cose in cam? Se fossi veramente gay? E se significasse qualcosa quello che ho fatto? Ho sempre pensato alle donne finora. Non ho mai avuto attrazione per gli uomini.
[#1]
Caro ragazzo,
>>Online mi è stato diagnosticato un disturbo ossessivo compulsivo che tutt'ora persiste<<
nessun professionista fa le diagnosi on-line, non è corretto da un punto di vista deontologico.
Se desidera avere dei chiarimenti diagnostici sarebbe il caso di contattare un Collega psicologo vis a vis e fare una valutazione accurata. L'utilizzo di materiare pornografico on-line potrebbe alimentare un circolo vizioso costituito dall'alternanza di "soddisfacimento del desiderio" spesso impellente e successivi sensi di colpa.
>>Online mi è stato diagnosticato un disturbo ossessivo compulsivo che tutt'ora persiste<<
nessun professionista fa le diagnosi on-line, non è corretto da un punto di vista deontologico.
Se desidera avere dei chiarimenti diagnostici sarebbe il caso di contattare un Collega psicologo vis a vis e fare una valutazione accurata. L'utilizzo di materiare pornografico on-line potrebbe alimentare un circolo vizioso costituito dall'alternanza di "soddisfacimento del desiderio" spesso impellente e successivi sensi di colpa.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Gentile Utente,
"sono diventato gay? E da qui comincia il mio calvario."
Questa domanda tradisce un po' d'ansia e di preoccupazioni...
Il problema sono i sensi di colpa e probabilmente la sorpresa e la paura nell'esserti eccitato guardando immagini maschili.
In realtà sappiamo che questo può accadere e che rientra nella normale risposta. Il problema per chi invece è un po' ansioso è dare un'enfasi eccessiva a tutto ciò, prestando l'attenzione che chi non è ansioso non presterebbe.
Perciò, se il problema sta prendendo dimensioni tali da impedirti di stare sereno e ci pensi spesso, è il caso di chiedere aiuto ad uno psicologo psicoterapeuta di persona per una valutazione accurata che non può MAI avvenire on line.
Saluti,
"sono diventato gay? E da qui comincia il mio calvario."
Questa domanda tradisce un po' d'ansia e di preoccupazioni...
Il problema sono i sensi di colpa e probabilmente la sorpresa e la paura nell'esserti eccitato guardando immagini maschili.
In realtà sappiamo che questo può accadere e che rientra nella normale risposta. Il problema per chi invece è un po' ansioso è dare un'enfasi eccessiva a tutto ciò, prestando l'attenzione che chi non è ansioso non presterebbe.
Perciò, se il problema sta prendendo dimensioni tali da impedirti di stare sereno e ci pensi spesso, è il caso di chiedere aiuto ad uno psicologo psicoterapeuta di persona per una valutazione accurata che non può MAI avvenire on line.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
(..)Se fossi veramente gay? E se significasse qualcosa quello che ho fatto?(..)
legga questo articolo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
legga questo articolo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#4]
Ex utente
Ringrazio tutti per le risposte. Mi hanno aiutato moltissimo, credo che comunque dovrò cercare un psicoterapeuta che possa aiutarmi o anche solo per parlare. Per lo più l'ansia di questo problema si è trasferita anche nel rapporto con la mia ragazza che ogni volta che stiamo per baciarci mi prende fortissimo lo stomaco e mi fa venire da vomitate. Poi mi fermo pochi minuti e mi passa tutt. Tutto ciò non ha senso perchè lei mi piace e la amo.
[#5]
Gentile Utente,
invece la psicoterapia non serve per parlare e basta, soprattutto nei casi d'ansia e/o per le ossessioni.
E' indispensabile FARE anche tutto ciò che lo psicologo psicoterapeuta indicherà e prescriverà per poter modificare questo schema disfunzionale e gestire l'ansia.
"ogni volta che stiamo per baciarci mi prende fortissimo lo stomaco e mi fa venire da vomitate."
Anche qui bisogna produrre un cambiamento: nel momento in cui si associa tale sensazione al bacio, è chiaro che la situazione potrebbe diventare problematica e sgradevole.
Dal momento che sei molto giovane e che il problema c'è da poco tempo, intervenire subito non farà altro che essere a tuo vantaggio anche in termini prognostici.
Saluti,
invece la psicoterapia non serve per parlare e basta, soprattutto nei casi d'ansia e/o per le ossessioni.
E' indispensabile FARE anche tutto ciò che lo psicologo psicoterapeuta indicherà e prescriverà per poter modificare questo schema disfunzionale e gestire l'ansia.
"ogni volta che stiamo per baciarci mi prende fortissimo lo stomaco e mi fa venire da vomitate."
Anche qui bisogna produrre un cambiamento: nel momento in cui si associa tale sensazione al bacio, è chiaro che la situazione potrebbe diventare problematica e sgradevole.
Dal momento che sei molto giovane e che il problema c'è da poco tempo, intervenire subito non farà altro che essere a tuo vantaggio anche in termini prognostici.
Saluti,
[#7]
"All'improvviso un giorno mentre eravamo insieme mi parte quest'ansia insensata e tutto'ora non ne capisco le cause."
E' accaduto questo: semplicemente ti è passato per la mente un pensiero che chiunque potrebbe fare, ma poichè probabilmente hai una tendenza ansiosa, questo pensiero e il suo contenuto ti ha spaventato e ci stai rimuginando sopra.
NON esistono cause per spiegare il fenomeno.
Si è verificato e basta. Chi non è ansioso fa gli stessi pensieri, ma non ci bada neppure e non sta qui a rimuginare.
Non predere dunque tempo a capire quali potrebbero essere le cause, perchè anche questa ricerca fa parte del problema.
Pensa che neppure in psicoterapia si va alla ricerca delle cause, perchè amplificherebbe il problema.
Saluti,
E' accaduto questo: semplicemente ti è passato per la mente un pensiero che chiunque potrebbe fare, ma poichè probabilmente hai una tendenza ansiosa, questo pensiero e il suo contenuto ti ha spaventato e ci stai rimuginando sopra.
NON esistono cause per spiegare il fenomeno.
Si è verificato e basta. Chi non è ansioso fa gli stessi pensieri, ma non ci bada neppure e non sta qui a rimuginare.
Non predere dunque tempo a capire quali potrebbero essere le cause, perchè anche questa ricerca fa parte del problema.
Pensa che neppure in psicoterapia si va alla ricerca delle cause, perchè amplificherebbe il problema.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.2k visite dal 08/08/2013.
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