Orgasmo imploso....

Gentili Medici, mi rivolgo a voi poichè per la prima volta in vita mia ho sentito parlare di orgasmo imploso. A definirlo tale è una donna che ho conosciuto poco tempo fa. Secondo me non esiste un "termomentro" per misurare l'intensità del piacere di una donna, strettamente collegato al coinvolgimento emozionale e sentimentale; dunque, chi e perchè (all'interno di diverse sedute di psicoterapia) le ha parlato e descritto il suo orgasmo come IMPLOSO!?!?!? Questa donna vive oggi il suo piacere come "inferiore" a qualsiasi altro piacere provato da chi ha di fronte. Non ho trovato niente che mi parlasse di questa "forma" di orgasmo e francamente penso che non esiste e non debba esistere un modo per definire un'emozione IMPLOSA!! Potete darmi il vostro parere? Vi ringrazio fin da ora. E. 1976.
[#1]
Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicoterapeuta, Psicologo 648 21
Gentile Utente
al di la del nome che possiamo attribuire a questo fenomeno rimane comunque il fatto che potrebbe trattarsi di un problema.
Un'altro aspetto da sondare riguarda il grado di menomazione che questo provoca nella ragazza, cioè: questo lei lo vive come un problema oppure ci convive serenamente e non ricerca niente di più? Nel caso in cui la risposta fosse NO allora sarebbe indicato rivolgersi ad uno specialista in materia, sessuologo o psicoterapeuta esperto in problemi sessuali.
Cordialmente

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

[#2]
Attivo dal 2006 al 2008
Ex utente
Dottoressa,
grazie infinite per la sua cortese e celere risposta.
La ragazza vive questa forma di orgasmo aspettando un orgasmo diverso, aspettando un'esplosione ... dunque esiste veramente questo fenomeno? Io ho comunque la netta sensazione che il suo piacere sia vero, autentico... dunque ciò che non capisco è se da un punto di vista medico (psicologico) esiste veramente questa definizione di "orgasmo imploso"....
Dimenticavo che anch'io sono una donna e che si tratta dunque di un rapporto omosessuale; da qui il confronto e il fatto di considerare gli orgasmi delle compagne come "esplodenti".... mentre il suo... lo vive come imploso e con inferiorità....
Davvero ancora molta confusione a riguardo....

[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente
È opportuno usare le parole casomai perché esse vengano in nostro aiuto, non lasciando che aumentino il nostro grado di confusione.

A questo riguardo l'espressione "orgasmo imploso" mi sembra quanto mai infelice e inappropriata. Il verbo "implodere", che è sinonimo di collassare su se stesso, può applicarsi a un edificio ma non a una sensazione. Una sensazione o c'è oppure non c'è, o è intensa o è debole, ma non può implodere.

Nel caso della persona in questione potrebbe trattarsi di un orgasmo di intensità inferiore a quella desiderata, ma anche qui, rispetto a quale intensità? Rispetto a un periodo precedente? Rispetto a quella che suppostamente avrebbe un'altra persona?

Solo l'interessata può dire se sente la cosa come un problema o meno. Ma direi che fissarsi su definizioni inappropriate non può che aumentare il grado di confusione.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#4]
Attivo dal 2006 al 2008
Ex utente
Vi ringrazio sentitamente e Vi auguro un buon lavoro. E. 1976
[#5]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
a questo punto potrebbe essere interessante postare questa richiesta in Ginecologia e sentire i colleghi cosa ne pensano

Ma onestamente io mi chiedo: possibile che una persona debba aggrapparsi così tanto ad un termine, al punto da esserne influenzata negativamente?

La vita sessuale di ognuno di noi è contenuta in un'area molto delicata, e si intreccia continuamente con le nostre emozioni. Solitamente quando vi sono delle incomprensioni nella relazione col partner, la sessualità diviene un "segnale" che qualcosa non funziona

Provate a vederla così per ora
[#6]
Dr.ssa Maria Cristina Bivona Psicologo, Psicoterapeuta 81 3
Gentile utente, mi sembra colpita da questa definizione riportata dalla sua amica, e confusa rispetto ai suoi parmetri con i quali definisce il suo orgasmo e quello in generale. Scientificamente parlando per le donne il termine che riferisce lei non esiste, caso contrario può essere per gli uomini nel caso per esempio di eiaculazione anterograda.
Se non ho capito male, all'interno di un percorso terapeutico, posso essere usati termini che non ha senso per la scienza ma per la persona. L'orgasmo femminile è un fenomeno complesso che si realizza attraverso contrazioni dell'apparato pelvico e questo può essere assimilato ad un esplosione.
Spero di esserle sta utile nel fare maggiore chiarezza.
Cordiali saluti

Dott.ssa Maria Cristina Bivona
Psicoterapeuta e Sessuologa
Roma- Tivoli 347 0550866
www.psicologotivoli.com