Fine di una storia d'amore
salve,dopo 5 anni e mezzo e' finita la storia tra me e la mia compagna!era un anno che avevamo crisi tra noi,tutto nato secondo me daun dialogo che fondamentalemente non c'era,ed un continuo rinvio di problemi.le continue discussioni erano di natura economica.cercavo di risolvere questa mia ansia,ma lei l'alimentava con la sola risposta che le veniva in mente:<non preoccuparti>cercavo di divedere in maniera equa tra noi le spese,i compiti di casa e di famiglia,ma il suo scaricare sulle mie spalle per agevolare i suoi bisogni hanno portato a lungo andare ad irrascibilita' ed ira.non riuscivo a farle capire che doveva rispettare i miei tempi per affrontare le cose,per lei tutto era una corsa,non esisteva solo il suo lavoro,esisteva condivisione di compiti,doveri e spartizione di diritti.il risultato?un muro di cemento con il quale parlare.fin quando ogni minima discussione,anche la piu sciocca,arrivava a livelli catastrofici.I miei insulti diventavano pesanti,i miei scatti di ira incontrollabili e sono diventato un brontolone,vedevo tutto nero.Casa,le bambine trascurate perchè il lavoro per lei era il lavoro,la carriera è carriera la casa,il marito all'ultimo posto senza rendersene conto.Sistemava i suoi turni facendo solo notti?ed io in sua funzionefacendo pomeriggi che mi annullavano la giornata e le spiegavo che per me era stress.Per lei era la soluzione migliore.altro problema era da parte mia:ero presissimo da lei sessualmente ed ero sempre alla continua ricerca di rapporti.Lei era arrivata al punto di scambiare anche una semplice richiesta di carezze e di tenerezze per una richiesta di sesso.Forse era anche un modo per avere un'intimita' che per le cause di cui sopra venivano a mancare.Ho sbagliato,ma non ci vedevamo piu',nemmeno i giorni di riposo.Ultimamente ero riuscito a condividere lo sport(andavamo in bici insieme)la mia felicita' oltre ogni cosa,fin quando anche un semplice momento di stanchezza veniva scambiato da me per trascuratezza nei miei confronti e mi chiudevo al punto di chiederle di lasciarmi in pace.lei chiedeva il motivo e pungeva per un chiarimento.Le spiegavo che appena fosse passata sarei tornato alla normalità dovevo solo"calmare"quella stupida reazione(di cui in quel momento avevo bisogno per non infuriarmi)ma lei continuava e...giu di li il litigio.la sera prima della sua decisione di chiusura lei mi ripeteva di amarmi e che si sarebbe sistemato tutto,tuttoera riparabile se c'e'amore,il giorn o dopo mi dice di amarmi,ma che non prova stimoli sessuali nei miei confronti e che i litigi continui hanno logorato il bello che avevamo costruito,quasi ad annullarlo.come una persona puo' amare e non avere stimoli intimi con il partner?come riaccendere questa passione?vivo nella speranza di ricucire per il bene delle bambine,per il mio cuore,ma al minimo cenno lei mi stoppa dicendo di togliermi dalla testa un possibile ritorno perchè non funziona e ne e' convinta,decisa.mi ripete di riprendere la mia vita.come comportarmi ora?
[#1]
Gentile Utente,
ci ha scritto pochi giorni fa rispetto alla sua situazione che sembra essere a quanto dice ulteriormente precipitata.
Non vivete più insieme?
Come vi siete regolati per le bambine?
Ha preso in considerazione l'idea di rivolgersi direttamente a un nostro collega?
ci ha scritto pochi giorni fa rispetto alla sua situazione che sembra essere a quanto dice ulteriormente precipitata.
Non vivete più insieme?
Come vi siete regolati per le bambine?
Ha preso in considerazione l'idea di rivolgersi direttamente a un nostro collega?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Utente
viviamo insieme,e per un po' bisogna farlo per problemi economici legati alla casa e all'economia domestica.Mi ha suggerito di vendere casa comprata come tutti con enormi sacrifici e dividerci non appena questo avvenga.voglio far capo ad uno psicologo per cercare di capire,il perche'delle domande che ho fatto e sopratutto come affrontare la cosa con ilol minimo dolore,preoccupazione e senza ledere il bene delle bambine.Faccio presente che lei con me ha solo una delle due,l'altra e' un precedente matrimonio.purtroppo come ho detto pochi giorni fa non ho disponibilita econimiche per potermi rivolgere ad uno specialista,ho provato in un consultorio,in questo periodo sembra difficile!cerco nel frattempo di sedarmi con pensieri positivi di ogni genere,ma le reazioni sono solo temporanee e ritorna lo sconforto!datemi almeno un consiglio su come comportarmi,vedo lei serena e decisa e mi fa stare male,come puo' un sentimento spegnersi in poche ore e soffocare tutto.vedo davanti una montagna fatta di specchi
[#3]
Gentile utente,
da quello che ci dice sembra che ci sia un problema di comunicazione con la sua compagna che a suo dire sarebbe troppo egocentrica e poco disponibile all'ascolto e alla mediazione.
Uno psicologo potrebe aiutarla a migliorare la comunicazione.
Se siete sposati cmq ricordi che lei ha i suoi diritti sia sui beni che sulla bambina
cordiali saluti
da quello che ci dice sembra che ci sia un problema di comunicazione con la sua compagna che a suo dire sarebbe troppo egocentrica e poco disponibile all'ascolto e alla mediazione.
Uno psicologo potrebe aiutarla a migliorare la comunicazione.
Se siete sposati cmq ricordi che lei ha i suoi diritti sia sui beni che sulla bambina
cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#4]
Utente
Grazie indubbiamente lei e' egocentrica e sopratutto(questo mi son dimenticato)insicura a mio parere.Cura molto la sua persona,si vede brutta,quando invece e' una donna bellissima sul serio,la sua sicurezza e' solo nel suo campo lavorativo.Poco disponibile all'ascolto?perchè avevo sempre scatti di ira?mai avuti in vita mia,rabbia e ira non l'ho mai provate prima e cosi,il peggior disprezzo e mancanza di rispetto lo vedevo nel non essere ascoltato.quando poi perdevo il filo del discorso mi innervosivo ancora di piu perche mi scavalcava.non riuscivo e non riesco a comunicare,che devo fare se ci ho provato in milioni di modi.tutti senza risultato.ora che siamo separati in casa,saltano fuori tutte le incomprensioni,cerco di farle capire che tutto e' riparabile se c'e' comunicazione e volonta' di farlo,ma non ne vuole sapere,dice di aver perso le speranze e che non cambio.IO DOVREI CAMBIARE?almeno ci ho provato,almeno ho provato a chiederle di andare a terapia insieme per migliorare.non posso abbozzare sempre o farle da zerbino,ho una mia dignita' un mioorgoglio e li ha feriti ogni volta,ènaturale che poi passavo alle offese verbali pesanti.Equeste offese hanno logorato tutto.Devo dire il vero?non ho mai pensato quel che ho detto,tanto e' vero che non mi ricordo nemmeno cosa abbia detto di cosi distruttivo.ma quel che mi chiedo piu di tutti è,come le parole abbiano fatto finire tutto,lei ripete che non fantastica piu su din noi,non ha proprio stimoli per stare con me in intimita'.Come riaccendere tutto il meccanismo dimostrandole che e' possibile cambiare le cose??
[#6]
Gemtile Utente,
Come suggerito dai colleghi, una consulenza di coppia diventa la strada da poter percorrere per fare chiarezza.
Solitamente quando un amore giunge al termine, non è mai per una sola causa,,lavoro, turni, e via discorrendo.....ma tutta una serie di concause, creano e soprattutto mantengono immodificato il legame disfunzionale.
La condizione da " separati in casa" , non porta mai buone cose
È molto frequente che il silenzio dei sensi o la negazione dell' intimità sia il primo, forte, grido, di un' anima che si ribella.....Non si può barattare la felicità e l' amore, in cambio di vitto ed alloggio, la casa diventa poi il luogo del disamore e dell' acredine....
Le allego qualche lettura, ma un Collega diventa indispensabile
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html
Come suggerito dai colleghi, una consulenza di coppia diventa la strada da poter percorrere per fare chiarezza.
Solitamente quando un amore giunge al termine, non è mai per una sola causa,,lavoro, turni, e via discorrendo.....ma tutta una serie di concause, creano e soprattutto mantengono immodificato il legame disfunzionale.
La condizione da " separati in casa" , non porta mai buone cose
È molto frequente che il silenzio dei sensi o la negazione dell' intimità sia il primo, forte, grido, di un' anima che si ribella.....Non si può barattare la felicità e l' amore, in cambio di vitto ed alloggio, la casa diventa poi il luogo del disamore e dell' acredine....
Le allego qualche lettura, ma un Collega diventa indispensabile
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2k visite dal 08/08/2013.
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