Paura di lasciare alternata a paura di essere lasciata, post depressione!
Salve, in breve spiegherò il mio problema, soffermandomi dopo sui dettagli..
Per un mese quasi e mezzo sono stata depressa, sono stata seguita da una psicologa che mi ha spiegato che la mia depressione era data da un brusco litigio col mio ragazzo in cui lui aveva minacciato di lasciarmi (non lo aveva mai fatto, ma quella volta l'ho davvero fatto esasperare), dopo 4 sedute sono tornata come nuova! Fatto sta che qualche giorno dopo riabbiamo un brutto litigio e lui mi fa "Piangerai quando mi stuferò dei tuoi atteggiamenti" e bhe, è stato un colpo, mi sono risentita male di nuovo.. Ora io mi sento così:
quando il mio ragazzo è con me, io mi sento la persona più felice sulla faccia della terra.. Sono tranquilla, sorridente, allegra, spontanea, insomma sono io! La me stessa di sempre :) E mi sento benissimo.. Voglio abbracciarlo, baciarlo, prendermi cura di lui, vederlo sorridere e quando lo guardo penso "Quanto ti amo"..
il problema sta quando lui non è con me..
magari quando sono con le mie amiche e per 5 minuti sono distratta e tranquilla, quando ripenso a lui mi sento IN COLPA perché per 5 minuti non ho pensato a lui.. Razionalmente capisco che è un ragionamento che non ha nè capo nè coda (non posso passare l'esistenza pensando a una persona), ma mi sento così.. Inoltre passo la giornata quando penso a lui pensando "E se mi lascia? E se si trova un'altra? E se si stuferà di me? E se tutti i progetti che stiamo facendo andassero in fumo?" Forse è importante affermare che io ho 17 anni lui 22 e stiamo insieme da soli 9 mesi, ma lo conosco da 3 anni e sono innamorata di lui da 2, storia meravigliosa in cui ogni giorno sia io che lui passavamo la giornata sorridenti come non mai al solo pensiero che dopo due anni di amicizia finalmente c'eravamo decisi a dichiararci e scoprire che entrambi provavamo gli stessi sentimenti..
Tornando al mio problema, non appena mi convinco che lui non mi lascerà perché mi ama etc inizio a pensare "E se lo dovessi lasciare io? E se mi stuferò di lui? E se la lontananza (quando è all'università ci vediamo una volta ogni due settimane) ci dividesse o mi dimenticassi di lui?"..
E allora piuttosto che passare tutto il tempo a fare questi pensieri che mi fanno soffrire da morire perché non avevo mai avuto dubbi sul nostro amore.. Specialmente mi fanno soffrire i dubbi che ho SUL MIO di amore, perché non posso permettere che una relazione così meravigliosa finisca a causa mia! Quando ho questi pensieri (durante tutto il giorno) inizio a pensare che forse è meglio lasciarlo ora piuttosto che soffrire in futuro rischiando magari che mi molli lui quando non sono pronta.. (Quando so che devo vederlo, ho ansia, ma a stare insieme mi passa)
Cmq alla fine, non lo faccio mai, perché io SO, sebbene in fondo, che io LO AMO e che con lui sono FELICE e solo il pensiero di non vederlo più mi uccide dentro..
Ora questo è cio che voglio sapere.. cos'ho? Come risolverlo? Devo tornare dalla psicologa? Mi passerà? In quanto? Cosa devo fare?
Per un mese quasi e mezzo sono stata depressa, sono stata seguita da una psicologa che mi ha spiegato che la mia depressione era data da un brusco litigio col mio ragazzo in cui lui aveva minacciato di lasciarmi (non lo aveva mai fatto, ma quella volta l'ho davvero fatto esasperare), dopo 4 sedute sono tornata come nuova! Fatto sta che qualche giorno dopo riabbiamo un brutto litigio e lui mi fa "Piangerai quando mi stuferò dei tuoi atteggiamenti" e bhe, è stato un colpo, mi sono risentita male di nuovo.. Ora io mi sento così:
quando il mio ragazzo è con me, io mi sento la persona più felice sulla faccia della terra.. Sono tranquilla, sorridente, allegra, spontanea, insomma sono io! La me stessa di sempre :) E mi sento benissimo.. Voglio abbracciarlo, baciarlo, prendermi cura di lui, vederlo sorridere e quando lo guardo penso "Quanto ti amo"..
il problema sta quando lui non è con me..
magari quando sono con le mie amiche e per 5 minuti sono distratta e tranquilla, quando ripenso a lui mi sento IN COLPA perché per 5 minuti non ho pensato a lui.. Razionalmente capisco che è un ragionamento che non ha nè capo nè coda (non posso passare l'esistenza pensando a una persona), ma mi sento così.. Inoltre passo la giornata quando penso a lui pensando "E se mi lascia? E se si trova un'altra? E se si stuferà di me? E se tutti i progetti che stiamo facendo andassero in fumo?" Forse è importante affermare che io ho 17 anni lui 22 e stiamo insieme da soli 9 mesi, ma lo conosco da 3 anni e sono innamorata di lui da 2, storia meravigliosa in cui ogni giorno sia io che lui passavamo la giornata sorridenti come non mai al solo pensiero che dopo due anni di amicizia finalmente c'eravamo decisi a dichiararci e scoprire che entrambi provavamo gli stessi sentimenti..
Tornando al mio problema, non appena mi convinco che lui non mi lascerà perché mi ama etc inizio a pensare "E se lo dovessi lasciare io? E se mi stuferò di lui? E se la lontananza (quando è all'università ci vediamo una volta ogni due settimane) ci dividesse o mi dimenticassi di lui?"..
E allora piuttosto che passare tutto il tempo a fare questi pensieri che mi fanno soffrire da morire perché non avevo mai avuto dubbi sul nostro amore.. Specialmente mi fanno soffrire i dubbi che ho SUL MIO di amore, perché non posso permettere che una relazione così meravigliosa finisca a causa mia! Quando ho questi pensieri (durante tutto il giorno) inizio a pensare che forse è meglio lasciarlo ora piuttosto che soffrire in futuro rischiando magari che mi molli lui quando non sono pronta.. (Quando so che devo vederlo, ho ansia, ma a stare insieme mi passa)
Cmq alla fine, non lo faccio mai, perché io SO, sebbene in fondo, che io LO AMO e che con lui sono FELICE e solo il pensiero di non vederlo più mi uccide dentro..
Ora questo è cio che voglio sapere.. cos'ho? Come risolverlo? Devo tornare dalla psicologa? Mi passerà? In quanto? Cosa devo fare?
[#1]
Gentile Ragazza,
ci dispiace ma lei è minorenne e non possiamo purtroppo per via delle regole del sito e deontologiche rispondere al suo quesito.
Dato quanto ha esposto però le suggerirei di rivolgersi al Consultorio Familiare - Spazio Giovani del suo territorio, non occorre prescrizione medica.
Un caro saluto
ci dispiace ma lei è minorenne e non possiamo purtroppo per via delle regole del sito e deontologiche rispondere al suo quesito.
Dato quanto ha esposto però le suggerirei di rivolgersi al Consultorio Familiare - Spazio Giovani del suo territorio, non occorre prescrizione medica.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
No purtroppo, non si può chiudere un occhio e mi dispiace moltissimo, non siamo autorizzati a risponderle.
Se già è andata da uno psicologo, questi probabilmente avrà avuto modo di valutare la sua condizione e darle indicazioni.
Tra l'altro interventi di tipo diretto e diagnosi da qui non ne possiamo fare nemmeno agli utenti maggiorenni, dovrebbe attendere che torni la sua curante dalle ferie o provare a rivolgersi allo Spazio Giovani ecco il link
http://www.aslnuoro.it/index.php?xsl=7&s=30223&v=2&c=103
Un caro saluto
Se già è andata da uno psicologo, questi probabilmente avrà avuto modo di valutare la sua condizione e darle indicazioni.
Tra l'altro interventi di tipo diretto e diagnosi da qui non ne possiamo fare nemmeno agli utenti maggiorenni, dovrebbe attendere che torni la sua curante dalle ferie o provare a rivolgersi allo Spazio Giovani ecco il link
http://www.aslnuoro.it/index.php?xsl=7&s=30223&v=2&c=103
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 08/08/2013.
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