Un romanzo ma ci tenevo ad aprirmi completamente

Salve,premetto di non aver mai sofferto di alcuna patologia mentale nella mia vita ne di alcun genere di disturbo,sono un ragazzo normalissimo. Chiedo questo consulto perchè da circa un paio di anni ovvero da quando mi sono diplomato ho sentito che il mio approccio verso la vita è cambiato...al contrario di quasi tutti i ragazzi della mia età non ho sogni nel cassetto o particolari attinenze insomma mi sento senza un obiettivo di vita,sento dentro di me che se ne avrei voglia potrei riuscire in qualsiasi cosa,ma è questo il punto non trovo una forte motivazione a fare qualsiasi cosa. Questa cosa mi fa sentire vuoto e inutile,dormo molto poco e quando dormo faccio brutti sogni,pian piano sto uscendo fuori dalla società non riesco più ad essere felice,sorridere per me è davvero arduo,vedo il mondo troppo monotono...l'unica cosa che mi distrae da tutto ciò è la mia ragazza solo lei mi da la spinta per andare avanti..non riesco a capire la mia personalità per troppo tempo ho nascosto il mio vero io alla società per essere accettato con il conseguente risultato di aver perso il mio io interiore e adesso ogni volta che ho un istinto o impulso di fare qualcosa ho paura di farlo,paura di essere giudicato e questo mi trasforma in ciò che non sono... mi scuso se ho scritto a poco un romanzo ma ci tenevo ad aprirmi completamente e a spiegare tutto,vi ringrazio in anticipo per il consulto e autorizzo qualsiasi dottore voglia rispondere a dirmi qualsiasi cosa senza paura accetto qualsiasi giudizio
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(..)ogni volta che ho un istinto o impulso di fare qualcosa ho paura di farlo,paura di essere giudicato (..)

gentile utente si dice, in genere, che i problemi non si affrontano non perché complicati, ma complicati perché non li si affrontano. Più evita di fare qualcosa più conferma la difficoltà nel fare. Quindi chi è l'artefice di questa trappola? Forse con un confronto terapeutico avrà modo di andare oltre le trappole che da soli ci costruiamo.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo,

attualmente che cosa sta facendo? Lavora o studia?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
attualmente nulla,ma da un mesetto studio per superare il test di ingresso a scienze infermieristiche e conseguire una triennale perchè???
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazzo,
Non è una questione di giudizi, ma di ascolto attento ed empatico alla sua stora di vita e disagio psicologico, che andrebbe fatto.

Online purtroppo, otre qualche indizio sul da farsi, non è possibile, investigare il suo vissuto, nè fare diagnosi e tantomeno terapia.

Veda all'interno del nostro sito, inserendo la sua città, se trova qualche Collega che le ispira fiducia, potrà vederlo in viso, leggere i suoi contributi, articoli, blog e magari decidere di chiedere una consulenza psicologica.

Sarebbe già il primo passo!

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Quindi ha un progetto: passare il test di ammissione all'università e poi diventare un infermiere.

Che cosa per Lei è un problema?
[#6]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
il problema è che ho scelto questa strada quasi per disperazione,perchè tra le tante cose è l'unica cosa per cui ho una leggera attitudine ma se dovrei dare tutto per questo obiettivo allora no,non so se mi spiego non è un sogno nel cassetto. il problema è che anche se riuscirei ad entrare ho comunque paura che di non riuscire a portare a termine la cosa per un calo improvviso di volontà o motivazioni...forse il mio problema è che penso troppo...davvero troppo
[#7]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
E' probabile... infatti si sta spaccando la testa dietro a questioni che non ha neppure lontanamente sul Suo cammino. Chi Le dice che perderà la motivazione cammin facendo?

Poi è anche probabile che quando comuncerà a fare questo tipo di studi potrà essere sorpreso perchè un conto è fare e un altro è immaginare o avere aspettative su come potrebbe essere il percorso di studi.

Saluti,
[#8]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
vorrei aggiungere un ulteriore dettaglio...quasi da sempre ho avuto una sviluppata percezione delle cose,riesco ad immedesimarmi nelle altre persone,nelle situazioni ecc..il mio intuito raramente sbaglia e questo mi porta a non sorprendermi più di nulla,sento come se avessi il doppio degli anni che ho mentalmente per questo molto spesso evito di fare qualcosa che gia sò come andrà a finire...le reputo scontate.
[#9]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
di cosa si potrebbe trattare??