Agorafobia
salve , già ho scritto un paio di giorni fà , ed ho avuto alcune risposte, ma ho continuato ad approfondire il mio problema parlandone con il mio medico di base...ho paura delle situazioni rischiose come viaggiare in autostrada , oppure stare in luoghi rischiosi dove non può intervenire un medico...il mio dottore mi ha detto che può trattarsi di agorafobia...è la prima volta che ne sento parlare...ma se davvero si tratta di ciò... si può guarire ? grazie
[#1]
Gentile Utente,
ansia, panico e agorafobia possono essere collegati (si tratta di disturbi d'ansia).
>>si può guarire?<<
prima bisogna fare una valutazione psicologica e, ammesso che ne soffra, sarebbe opportuno iniziare una psicoterapia (trattamento più indicato per questi disturbi).
ansia, panico e agorafobia possono essere collegati (si tratta di disturbi d'ansia).
>>si può guarire?<<
prima bisogna fare una valutazione psicologica e, ammesso che ne soffra, sarebbe opportuno iniziare una psicoterapia (trattamento più indicato per questi disturbi).
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#5]
Gentile Utente,
legga qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/315-il-panico-e-l-agorafobia.html
Se il medico ha già posto diagnosi o comunque ha ipotizzato l'agorafobia, che è un disturbo d'ansia, è sensato pensare che, sia per la Sua giovane età, sia perchè soffre di tale disturbo da poco tempo (sebbene la sintomatologia sia invalidante fino al punto da impedire di uscire da casa...), il problema possa risolversi in tempi stretti.
Il punto cruciale è NON indugiare ancora nel chiedere aiuto ad un professionista, perchè col trascorrere del tempo ansie e paure aumentano e si rafforzano ed evitare di evitare situazioni per Lei problematiche: più eviterà viaggi in auto, più peggiorerà la situazione.
L'esposizione graduale allo stimolo fobico è il primo passo per poter risolvere tale problema: questo avviene nelle forme di terapia, sotto la guida del terapeuta, come ad es. quella cognitivo-comportamentale.
Ci faccia avere Sue notizie.
legga qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/315-il-panico-e-l-agorafobia.html
Se il medico ha già posto diagnosi o comunque ha ipotizzato l'agorafobia, che è un disturbo d'ansia, è sensato pensare che, sia per la Sua giovane età, sia perchè soffre di tale disturbo da poco tempo (sebbene la sintomatologia sia invalidante fino al punto da impedire di uscire da casa...), il problema possa risolversi in tempi stretti.
Il punto cruciale è NON indugiare ancora nel chiedere aiuto ad un professionista, perchè col trascorrere del tempo ansie e paure aumentano e si rafforzano ed evitare di evitare situazioni per Lei problematiche: più eviterà viaggi in auto, più peggiorerà la situazione.
L'esposizione graduale allo stimolo fobico è il primo passo per poter risolvere tale problema: questo avviene nelle forme di terapia, sotto la guida del terapeuta, come ad es. quella cognitivo-comportamentale.
Ci faccia avere Sue notizie.
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#6]
Utente
La ringrazio moltissimo del suo articolo , ho capito varie cose e su delle cose mi sono anche rispecchiata...Come ha detto lei...io non voglio andare già dallo psicologo a quest'età e non voglio nemmeno assumere farmaci...Vorrei sapere qualcosa in più sulla terapia cognitivo-comportamentale... di cosa si tratta ? E' a pagamento ? Perchè non posso permettermi ciò siccome che sono anche disoccupata . La ringrazio moltissimo è stata molto d'aiuto . Saluti
[#7]
Gentile Utente,
andare dallo psicologo non è un gesto umiliante o che non si fa alla Sua età... ci si rivolge allo psicologo quando si ha bisogno, ad esempio un momento di difficoltà (e si vogliono trovare soluzioni ma da soli non si riesce a vederle) oppure per una patologia come un disturbo d'ansia.
La terapia di tipo cognitivo-comportamentale è una forma di trattamento della psicopatologia che prevede la comprensione del problema e accanto l'esposizione al problema, in maniera tale da superarlo.
Ad esempio se Lei ha paura di andare in macchina in autostrada, oltre a comprendere quali meccanismi di base mantengono il problema, è indispensabile esporsi per poter superare la paura.
Può provare a chiedere anche all'ospedale della Sua città una prima valutazione della situazione, non necessariamente nel privato.
Saluti,
andare dallo psicologo non è un gesto umiliante o che non si fa alla Sua età... ci si rivolge allo psicologo quando si ha bisogno, ad esempio un momento di difficoltà (e si vogliono trovare soluzioni ma da soli non si riesce a vederle) oppure per una patologia come un disturbo d'ansia.
La terapia di tipo cognitivo-comportamentale è una forma di trattamento della psicopatologia che prevede la comprensione del problema e accanto l'esposizione al problema, in maniera tale da superarlo.
Ad esempio se Lei ha paura di andare in macchina in autostrada, oltre a comprendere quali meccanismi di base mantengono il problema, è indispensabile esporsi per poter superare la paura.
Può provare a chiedere anche all'ospedale della Sua città una prima valutazione della situazione, non necessariamente nel privato.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 1.8k visite dal 05/08/2013.
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