Spesso non ho istinti sessuali
Buonasera,
mi sono decisa a scrivere perchè per me sta diventando un vero problema.Sono fidanzata da 2 anni con un ragazzo che amo e che mi ama tantissimo. Mi riempie di complimenti, teneri e anche poco teneri ( in senso sessuale). Mi sono resa conto che ho dei periodi in cui mi va di fare sesso con lui e altri ( e intendo anche 3 settimane piene) in cui non ho alcun istinto sessuale nei suoi confronti e non svolgo neanche attività di autoerotismo. Lui ha molta pazienza con me ma mi rendo conto di non vivere una situazione nè piacevole nè "normale". Sono arrivata a chiedermi se fosse mancanza di amore, oppure di piacere fisico verso di lui...ho provato a confrontarmi con ragazze della mia età ma nessuna parla esplicitamente. Noto che tutte tendono a nascondere i fatti "privati" e intimi.Per cui mi ritrovo ogni giorno a pensare e ripensare di avere qualche problema.
In passato ho avuto un'altra storia importante durata 2 anni e mezzo ma a distanza ( ci vedevamo solo nel weekend) ma sessualmente le cose non andavano bene perchè non c'era feeling. Poi sono stata con un ragazzo per 4 mesi che non ho amato ma ho voluto bene, e con lui sessualmente era magnifico, ossia c'era un feeling perfetto. Ma quando poi abbiamo iniziato a litigare,anche con lui avevo un certo rifiuto...cioè quel feeling iniziava a barcollare. In realtà ciò che mi faceva impazzire di lui era che mi rendevo conto che per lui ero un oggetto sessuale. Forse sono pazza...sono arrivata a pensare anche questo. Quando ricevo troppe attenzioni dal mio attuale ragazzo è come se avessi un rifiuto sotto tanti punti di vista. Difatti il più delle volte che lo facciamo, le modalità sono "violente" oppure immagino lui con un'altra...e non capisco più nulla.
Vi prego ho bisogno di chiarezza...mi sembra di impazzire.
mi sono decisa a scrivere perchè per me sta diventando un vero problema.Sono fidanzata da 2 anni con un ragazzo che amo e che mi ama tantissimo. Mi riempie di complimenti, teneri e anche poco teneri ( in senso sessuale). Mi sono resa conto che ho dei periodi in cui mi va di fare sesso con lui e altri ( e intendo anche 3 settimane piene) in cui non ho alcun istinto sessuale nei suoi confronti e non svolgo neanche attività di autoerotismo. Lui ha molta pazienza con me ma mi rendo conto di non vivere una situazione nè piacevole nè "normale". Sono arrivata a chiedermi se fosse mancanza di amore, oppure di piacere fisico verso di lui...ho provato a confrontarmi con ragazze della mia età ma nessuna parla esplicitamente. Noto che tutte tendono a nascondere i fatti "privati" e intimi.Per cui mi ritrovo ogni giorno a pensare e ripensare di avere qualche problema.
In passato ho avuto un'altra storia importante durata 2 anni e mezzo ma a distanza ( ci vedevamo solo nel weekend) ma sessualmente le cose non andavano bene perchè non c'era feeling. Poi sono stata con un ragazzo per 4 mesi che non ho amato ma ho voluto bene, e con lui sessualmente era magnifico, ossia c'era un feeling perfetto. Ma quando poi abbiamo iniziato a litigare,anche con lui avevo un certo rifiuto...cioè quel feeling iniziava a barcollare. In realtà ciò che mi faceva impazzire di lui era che mi rendevo conto che per lui ero un oggetto sessuale. Forse sono pazza...sono arrivata a pensare anche questo. Quando ricevo troppe attenzioni dal mio attuale ragazzo è come se avessi un rifiuto sotto tanti punti di vista. Difatti il più delle volte che lo facciamo, le modalità sono "violente" oppure immagino lui con un'altra...e non capisco più nulla.
Vi prego ho bisogno di chiarezza...mi sembra di impazzire.
[#1]
Gentile signorina,
Gia' la definizione che lei usa "istinto sessuale" da' idea della simbolizzazione che riveste per lei questo aspetto della psiche.
L'istinto e' una base del comportamento "animale" che l'essere umano ha migliorato con funzioni piu' nobili. L'avere noi esseri umani una corteccia celebrale ci mette davanti alla possibilita'/necessita' di fare delle scelte conformi ai nostri desideri, ai nostri timori ecc.
Una volta accettata questa idea potra' comprendere che il "desiderio" sessuale puo' essere soggetto a tanti elementi emotivi, circostanziali ecc.
Come e' il suo rapporto con il suo attuale fidanzato? Sente desiderio verso di lui? Pensa che sappia suscitarlo in lei? Che ci sia complicita', affinita'?
In quest'ottica forse potra' fare delle riflessioni piu' proficue per la vostra intesa sessuale.
Le porgo i migliori saluti e auguri
Gia' la definizione che lei usa "istinto sessuale" da' idea della simbolizzazione che riveste per lei questo aspetto della psiche.
L'istinto e' una base del comportamento "animale" che l'essere umano ha migliorato con funzioni piu' nobili. L'avere noi esseri umani una corteccia celebrale ci mette davanti alla possibilita'/necessita' di fare delle scelte conformi ai nostri desideri, ai nostri timori ecc.
Una volta accettata questa idea potra' comprendere che il "desiderio" sessuale puo' essere soggetto a tanti elementi emotivi, circostanziali ecc.
Come e' il suo rapporto con il suo attuale fidanzato? Sente desiderio verso di lui? Pensa che sappia suscitarlo in lei? Che ci sia complicita', affinita'?
In quest'ottica forse potra' fare delle riflessioni piu' proficue per la vostra intesa sessuale.
Le porgo i migliori saluti e auguri
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile Ragazza,
Mi associo alle acute ed analitiche osservazioni della Collega, lei adopera un termine desueto e non consono alla sessualità, che fa intravedere tracce del suo immaginario erotico, ovviamente non investigabili online.
Le allego qualche lettura sul calo del " desiderio" e sulle sue svariate cause, non ultime intrapsichiche e relazionali.
La sessualità è un" essere non un fare' e l' empatia sessuale o la sua deflessione/ assenza, correla spesso con un' importante " componente relazionale"
Desiderio sess.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
Mi associo alle acute ed analitiche osservazioni della Collega, lei adopera un termine desueto e non consono alla sessualità, che fa intravedere tracce del suo immaginario erotico, ovviamente non investigabili online.
Le allego qualche lettura sul calo del " desiderio" e sulle sue svariate cause, non ultime intrapsichiche e relazionali.
La sessualità è un" essere non un fare' e l' empatia sessuale o la sua deflessione/ assenza, correla spesso con un' importante " componente relazionale"
Desiderio sess.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Gentile Utente,
è probabile che ciò che impedisce di avere una vita sessuale appagante sia l'ansia con cui valuta tutto, a partire dalla preoccupazione di non essere normale e al costante monitoraggio sul desiderio sessuale.
Qui bisognerebbe aprire una parentesi su ciò che Lei intende per desiderio sessuale, perchè molte persone sono convinte che sia qualcosa di naturale e biologicamente determinato. Non è così.
Il desiderio in una coppia può essere un po' basso oppure può capitare che uno dei due partner abbia più voglia in un determinato momento e pertanto può provare a far venire un po' di appetito anche all'altro.
Allora mi chiedo che cosa succede in quel periodo di tempo in cui non sente il desiderio di fare l'amore con il Suo ragazzo: che cosa fa lui? avete rapporti comunque oppure no? Per lui è un problema? Glielo dice? O lo pensa Lei e si fa tanti problemi?
Inoltre molte persone, proprio perchè pensano che il desiderio sessuale sia qualcosa di naturale/biologicamente in dotazione, si debba essere sempre pronti i ricettivi...
In realtà noi esseri umani non funzioniamo proprio così; è vero che siamo ricettivi tutto l'anno a differenza di altri mammiferi che non lo sono, ma questo va a toccare alcune convinzioni di base Sue a mio avviso, è come se Lei dicesse: "se non ho sempre voglia di fare l'amore o almeno quando lo chiede il Suo uomo, allora vuol dire che c'è qualcosa che non va in me o nella coppia"
Dico bene?
In ogni caso potrebbe parlarne con il ginecologo in prima battuta, se già non lo ha fatto.
Un cordiale saluto,
è probabile che ciò che impedisce di avere una vita sessuale appagante sia l'ansia con cui valuta tutto, a partire dalla preoccupazione di non essere normale e al costante monitoraggio sul desiderio sessuale.
Qui bisognerebbe aprire una parentesi su ciò che Lei intende per desiderio sessuale, perchè molte persone sono convinte che sia qualcosa di naturale e biologicamente determinato. Non è così.
Il desiderio in una coppia può essere un po' basso oppure può capitare che uno dei due partner abbia più voglia in un determinato momento e pertanto può provare a far venire un po' di appetito anche all'altro.
Allora mi chiedo che cosa succede in quel periodo di tempo in cui non sente il desiderio di fare l'amore con il Suo ragazzo: che cosa fa lui? avete rapporti comunque oppure no? Per lui è un problema? Glielo dice? O lo pensa Lei e si fa tanti problemi?
Inoltre molte persone, proprio perchè pensano che il desiderio sessuale sia qualcosa di naturale/biologicamente in dotazione, si debba essere sempre pronti i ricettivi...
In realtà noi esseri umani non funzioniamo proprio così; è vero che siamo ricettivi tutto l'anno a differenza di altri mammiferi che non lo sono, ma questo va a toccare alcune convinzioni di base Sue a mio avviso, è come se Lei dicesse: "se non ho sempre voglia di fare l'amore o almeno quando lo chiede il Suo uomo, allora vuol dire che c'è qualcosa che non va in me o nella coppia"
Dico bene?
In ogni caso potrebbe parlarne con il ginecologo in prima battuta, se già non lo ha fatto.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Utente
Ringrazio tutti per le risposte.
In particolare la dott.ssa Angela Pileci ha forse centrato il punto. Vivo tutto con molta ansia. Penso sempre, non stacco mai la spina...
Quando non mi va di fare sesso, il mio ragazzo non dice nulla e non fa nulla ma scatta in me, dopo più volte che lui ci prova e a me non va, un'ansia che mi fa chiedere: ho qualche problema verso di lui?oppure in me?addirittura sono arrivata a pensare di essere lesbica...Sicuramente feeling non ce n'è tantissimo perchè magari a volte a me andrebbe di fare una cosa ma a lui altro...però evito di prendere l'iniziativa perchè preferisco di gran lunga eccitarmi perchè lui fa qualcosa che mi "stupisca".
Lui, quando ne abbiamo parlato, cerca di comprenderne i motivi ed è arrivato alla conclusione che non abbiamo un feeling perfetto e che io penso troppo e non mi rilasso.
In particolare la dott.ssa Angela Pileci ha forse centrato il punto. Vivo tutto con molta ansia. Penso sempre, non stacco mai la spina...
Quando non mi va di fare sesso, il mio ragazzo non dice nulla e non fa nulla ma scatta in me, dopo più volte che lui ci prova e a me non va, un'ansia che mi fa chiedere: ho qualche problema verso di lui?oppure in me?addirittura sono arrivata a pensare di essere lesbica...Sicuramente feeling non ce n'è tantissimo perchè magari a volte a me andrebbe di fare una cosa ma a lui altro...però evito di prendere l'iniziativa perchè preferisco di gran lunga eccitarmi perchè lui fa qualcosa che mi "stupisca".
Lui, quando ne abbiamo parlato, cerca di comprenderne i motivi ed è arrivato alla conclusione che non abbiamo un feeling perfetto e che io penso troppo e non mi rilasso.
[#5]
Talvolta può capitare di creare problemi anche dove non ce ne sono...
Lei infatti davanti ad un evento che non desterebbe l'attenzione di altre persone, si domanda "dov'è il problema? cosa ho fatto?"
E va alla ricerca della spiegazioni e delle soluzioni...
In tale circostanze è probabile che non abbiate ancora imparato a costruire quel feeling che non c'è magicamente nelle coppie e che va costruito quando ci si conosce bene e ci si permette di esprimere ciò che si preferisce e ciò che non va.
Io ritengo che una consulenza psicologica per Lei, per lavorare sull'ansia, sia sensata. Non escludo il Suo uomo perchè credo che il problema sia Lei, anche perchè da qui non posso fare una valutazione accurata, ma perchè il problema a mio avviso non è in ambito sessuale, ma è un problema d'ansia che si esprime nella vita sessuale.
Se poi vive tutto con ansia, anche fuori dalla coppia, l'aiuto psicologico Le sarà certamente utile e vivere più serenamente.
Un cordiale saluto,
Lei infatti davanti ad un evento che non desterebbe l'attenzione di altre persone, si domanda "dov'è il problema? cosa ho fatto?"
E va alla ricerca della spiegazioni e delle soluzioni...
In tale circostanze è probabile che non abbiate ancora imparato a costruire quel feeling che non c'è magicamente nelle coppie e che va costruito quando ci si conosce bene e ci si permette di esprimere ciò che si preferisce e ciò che non va.
Io ritengo che una consulenza psicologica per Lei, per lavorare sull'ansia, sia sensata. Non escludo il Suo uomo perchè credo che il problema sia Lei, anche perchè da qui non posso fare una valutazione accurata, ma perchè il problema a mio avviso non è in ambito sessuale, ma è un problema d'ansia che si esprime nella vita sessuale.
Se poi vive tutto con ansia, anche fuori dalla coppia, l'aiuto psicologico Le sarà certamente utile e vivere più serenamente.
Un cordiale saluto,
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.3k visite dal 05/08/2013.
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