Ho pensato al suicidio
[#1]
Nessuna pazzia, probabilmente una reazione della sua coscienza e del suo buon senso.
Se ha deciso di parlarne qui, forse, sente la necessità di un confronto, quindi è il momento di confrontarsi dal vivo con uno psicologo, anche presso un servizio pubblico.
saluti
Se ha deciso di parlarne qui, forse, sente la necessità di un confronto, quindi è il momento di confrontarsi dal vivo con uno psicologo, anche presso un servizio pubblico.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Proprio per questa ragione è il momento di parlare di questa Sua idea: non c'è nulla di male nell'attraversare un momento di difficoltà e di pensare a soluzioni drastiche. La condivisione è possibile e con l'aiuto di un professionista accogliente (anche del Suo dolore e sofferenza) sarà possibile vedere altre soluzioni, meno drastiche e più funzionali.
Vuole accennare qualcosa qui?
Cosa c'è che La fa soffrire così tanto?
Vuole accennare qualcosa qui?
Cosa c'è che La fa soffrire così tanto?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#5]
Come potrebbe farsi amare dagli altri una volta morto?
Non Le pare molto improbabile?
E' proprio ciò che Le suggerivo: se si sente poco amato e ha una bassa autostima è possibile trovare altre soluzioni.
Uno psicologo psicoterapeuta di persona può certamente aiutarLa.
Inoltre consideri che quando ci sentiamo giù, può capitare di non riuscire a vedere vie d'uscita: per questa ragione abbiamo bisogno di altri attorno a noi.
Chi sono le persone dalle quali non si sente apprezzato?
Non Le pare molto improbabile?
E' proprio ciò che Le suggerivo: se si sente poco amato e ha una bassa autostima è possibile trovare altre soluzioni.
Uno psicologo psicoterapeuta di persona può certamente aiutarLa.
Inoltre consideri che quando ci sentiamo giù, può capitare di non riuscire a vedere vie d'uscita: per questa ragione abbiamo bisogno di altri attorno a noi.
Chi sono le persone dalle quali non si sente apprezzato?
[#8]
Gemtile Utente,
Forse la soluzione potrebbe essere quella di "chiarire e recuperare in vita", cercando invece di punire i suoi genitori, nega a se stesso la possibilità di vivere ancora....
Quando il dolore psichico diventa cupo e sordo, accade che le soluzioni destruente sembrano le più facilmente percorribili, le altre, caratterizzate da fatica, dialogo, confronto.....sono invece le più faticose.
Credo che la strada da poter percorrere sia quella di fare pace con se stesso, rivolgersi ad un collega per un supporto psicologico e/ o combinato, con l' aiuto di un medico e, ripristinato l' equilibrio psico/ fisico, solo dopo Occuparsi di quello che sta alla base del suo malessere, genitori inclusi.
Forse la soluzione potrebbe essere quella di "chiarire e recuperare in vita", cercando invece di punire i suoi genitori, nega a se stesso la possibilità di vivere ancora....
Quando il dolore psichico diventa cupo e sordo, accade che le soluzioni destruente sembrano le più facilmente percorribili, le altre, caratterizzate da fatica, dialogo, confronto.....sono invece le più faticose.
Credo che la strada da poter percorrere sia quella di fare pace con se stesso, rivolgersi ad un collega per un supporto psicologico e/ o combinato, con l' aiuto di un medico e, ripristinato l' equilibrio psico/ fisico, solo dopo Occuparsi di quello che sta alla base del suo malessere, genitori inclusi.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.1k visite dal 04/08/2013.
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