Ansia pre-convivenza
Salve a tutti!! Tra circa un mese andrò a convivere con il mio ragazzo con il quale sto da circa 9 anni... ho un'ansia terribile!! Ne avevamo parlato già 2 anni fa e ho avuto le stesse reazioni, ma poi ho perso il lavoro ed essendo lui precario abbiamo dovuto rimandare! Ammetto che mi sentii anche un tantino sollevata.. L'anno scorso poi avendo una maggiore stabilità economica ne abbiamo riparlato e visto un bell'appartamento, e deciso di comprarlo! Ora che l'appartamento è finito, i mobili stanno per arrivare ho un'ansia pazzesca... come se avessi paura di affrontare una nuova vita (staccarmi dai genitori.. dalla famiglia..) ho paura di rimanere ancora una volta senza lavoro e non poter rifugiarmi nell'aiuto dei miei genitori come ho sempre fatto..... Io amo il mio ragazzo, quando sto da lui nei we (vive solo) tutti i miei dubbi scompaiono, stiamo bene insieme e ci divertiamo con le cose più semplici. Torno a casa e ripiombo nella tristezza e nell'ansia..... Forse è proprio questo che mi spinge a vincere la paura, cambiare vita è quello che mi aiuterebbe a non soffrire più.... come del resto in tutto questo anno di preparativi non ho avuto un minimo dubbio su questa convivenza. Tra me e me penso che a 30 anni si deve dare una svolta..... ma poi allo stesso tempo penso che se dovesse andare male non me lo perdonerei mai (stiamo spendendo veramente troppi soldi)...... E' normale avere queste paure????
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<Tra me e me penso che a 30 anni si deve dare una svolta...>
Gentile Utente,
certo se lei lo desidera, ma da quanto ho capito in particolare la svolta dovrebbe avvenire nel rapporto con i suoi genitori, dato che sembrerebbe il problema principale la difficoltà a staccarsi da loro, oltre a quella economica che potrebbe forse essere secondaria...ipotizzo
Che rapporto ha con i suoi genitori?
Che ne pensano del fatto che lei stia per andarsene di casa? Cosa le dicono? Come si comportano?
Si definirebbe una persona ansiosa?
Con il suo ragazzo come va il rapporto?
Gentile Utente,
certo se lei lo desidera, ma da quanto ho capito in particolare la svolta dovrebbe avvenire nel rapporto con i suoi genitori, dato che sembrerebbe il problema principale la difficoltà a staccarsi da loro, oltre a quella economica che potrebbe forse essere secondaria...ipotizzo
Che rapporto ha con i suoi genitori?
Che ne pensano del fatto che lei stia per andarsene di casa? Cosa le dicono? Come si comportano?
Si definirebbe una persona ansiosa?
Con il suo ragazzo come va il rapporto?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Gentile Utente,
si è normale avere paura! Fa parte delle emozioni base di cui la natura ci ha dotato e che ci servono per sopravvivere e prevenire i pericoli.
E' normale avere paura del passo importante che si sta per compiere, è normale avere paura nell'incertezza di questi tempi. E, la paura può anche essere il segnale di quanto è importante quel che stiamo per fare e quanto teniamo al progetto che stiamo per intraprendere.
Quando la paura blocca o impedisce si raggiungere quel che si vuole, allora, forse, è irrazionale ed è patologica; ma forse resta una possibilità, perchè magari abbiamo fiutato qualcosa che ancora non riusciamo bene a definire, e quindi, per quanto irrazionale possa essere, una parte di noi ha percepito un pericolo e quindi ci mette in guardia.
Insomma, da quel che dice è normale avere paura che la svolta non sia tale e che la spesa superi le proprie possibilità! Solo che purtroppo la risposta la daranno i fatti, quando sarà! ;)
Se è stata avventata o se ha fatto bene lo saprà tra un pò...
E' il bello del rischio e l'adrenalina che circola quando si fa qualcosa di importante!
Auguri!
si è normale avere paura! Fa parte delle emozioni base di cui la natura ci ha dotato e che ci servono per sopravvivere e prevenire i pericoli.
E' normale avere paura del passo importante che si sta per compiere, è normale avere paura nell'incertezza di questi tempi. E, la paura può anche essere il segnale di quanto è importante quel che stiamo per fare e quanto teniamo al progetto che stiamo per intraprendere.
Quando la paura blocca o impedisce si raggiungere quel che si vuole, allora, forse, è irrazionale ed è patologica; ma forse resta una possibilità, perchè magari abbiamo fiutato qualcosa che ancora non riusciamo bene a definire, e quindi, per quanto irrazionale possa essere, una parte di noi ha percepito un pericolo e quindi ci mette in guardia.
Insomma, da quel che dice è normale avere paura che la svolta non sia tale e che la spesa superi le proprie possibilità! Solo che purtroppo la risposta la daranno i fatti, quando sarà! ;)
Se è stata avventata o se ha fatto bene lo saprà tra un pò...
E' il bello del rischio e l'adrenalina che circola quando si fa qualcosa di importante!
Auguri!
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
[#3]
"Torno a casa e ripiombo nella tristezza e nell'ansia..... "
E' curioso che con il Suo ragazzo stia così bene e a casa, il Suo rifugio, sta male: i Suoi genitori che cosa pensano di questa convivenza? Lei è figlia unica? Quanti anni hanno i Suoi genitori?
Andrebbe a vivere lontano da loro?
E' curioso che con il Suo ragazzo stia così bene e a casa, il Suo rifugio, sta male: i Suoi genitori che cosa pensano di questa convivenza? Lei è figlia unica? Quanti anni hanno i Suoi genitori?
Andrebbe a vivere lontano da loro?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Utente
Dott.ssa Rinella con i miei genitori ho un rapporto splendido. Mi sono sempre stati vicino in qualsiasi situazione (anche quando ho perso il lavoro) e sono il mio porto sicuro. Per carattere odio farmi abbattere da un ostacolo o da una paura, ecco perchè sto in crisi. Appoggiano le mie scelte e sono contenti anche del mio ragazzo. Infatti la mia paura (ansia) deriva proprio da dover affrontare in futuro qualsiasi cosa o problema da sola senza di loro. Lo so forse sono infantile? Queste stupide paure non possono e non devono rovinare la storia col mio ragazzo che invece fa di tutto per starmi vicino e con cui sto benissimo. Siamo una coppia stabile desiderosa di crescere.
Dott. Bellizzi la ringrazio delle sue confortanti parole! La scelta non è stata per niente avventata!! Ci abbiamo riflettutto 2 anni!!!!! Forse è questo che mi manca.... prendere le cose un po' più alla leggera.....
Dott. Bellizzi la ringrazio delle sue confortanti parole! La scelta non è stata per niente avventata!! Ci abbiamo riflettutto 2 anni!!!!! Forse è questo che mi manca.... prendere le cose un po' più alla leggera.....
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< con i miei genitori ho un rapporto splendido. Mi sono sempre stati vicino in qualsiasi situazione (anche quando ho perso il lavoro) e sono il mio porto sicuro.>
La comprendo, ma data la sua età sarebbe opportuno imparasse a contare più su se stessa, modulando in modo più maturo il rapporto con i suoi genitori.
Quanta fiducia ha in se stessa?
I suoi genitori sono sempre intervenuti nel proteggerla e tutelarla da eventuali difficoltà?
La comprendo, ma data la sua età sarebbe opportuno imparasse a contare più su se stessa, modulando in modo più maturo il rapporto con i suoi genitori.
Quanta fiducia ha in se stessa?
I suoi genitori sono sempre intervenuti nel proteggerla e tutelarla da eventuali difficoltà?
[#8]
A volte può capitare di immaginare le situazioni che dobbiamo vivere (ad es. un esame) come molto più minacciose di quanto non siano davvero.
Poi, mentre sperimentiamo tale esperienza, ci rendiamo conto che non si trattava di nulla di complicato o difficile o negativo.
E questo ci sorprende piacevolmente...
Le auguro di cuore di vivere bene questa esperienza e di non lasciarsi condizionare dalle ansie e timori del momento che, in parte possono essere giustificate dal fatto che qualcunque cambiamento è uno stress e impegna tanto del nostro tempo e tante delle nostre energie per essere assimilato.
Un cordiale saluto,
Poi, mentre sperimentiamo tale esperienza, ci rendiamo conto che non si trattava di nulla di complicato o difficile o negativo.
E questo ci sorprende piacevolmente...
Le auguro di cuore di vivere bene questa esperienza e di non lasciarsi condizionare dalle ansie e timori del momento che, in parte possono essere giustificate dal fatto che qualcunque cambiamento è uno stress e impegna tanto del nostro tempo e tante delle nostre energie per essere assimilato.
Un cordiale saluto,
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 35.1k visite dal 04/08/2013.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.