Confusione, stordimento, perdita momentanea della memoria.

Salve a tutti, mi chiamo Alessandro, ho 18 anni e vengo da Palermo.

Vi scrivo quì, perchè non saprei dove altro scrivere, dato che, mi sembra un sito dove vi è gente seria e competente.

Iniziamo subito;

Il mio problema persiste da circa 5 mesi, se non di più; Ho fatto esami del sangue ed è risultato tutto normale, senza nessuna variazione di valori e robe varie. Il mio problema è che in questi cinque mesi mi sento continuamente confuso, non ricordo cos'ho fatto un attimo prima e non riesco a ricordare/pensare/immaginare cos'ho fatto giorni o minuti prima, è come se avessi perso la capacità di ricordare e immaginare insieme, ciò mi turba davvero tanto, infatti anche quando faccio un po di attività fisica, tipo correndo o robe varie mi inizia quasi a girare la testa e mi sento più confuso che mai, come se stessi per svenire, credo sia perchè non arrivi sangue al cervello per non so quale motiva, o non so, è davvero molto molto strano. Non ho mai sofferto di nessuna malattia, sono solamente stato operato due anni fa di cisti sul seno mascellare destro sul viso, con un'anestesia ovviamente totale, però non credo c'entri con i continui disturbi di mente e, o, confusione momentanea.

Sono davvero messo male, credo, vorrei risposte concrete che riescono a farmi passare questo brutto periodo o questa cosa che mi ossessiona da morire.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Alessandro,
penso che prima di tutto ti converrebbe parlare ai tuoi genitori e poi al tuo medico di famiglia dei tuoi sintomi e delle tue preoccupazioni. Inutile perder tempo ad arrovellarsi con ipotesi più o meno credibili.
Ritengo necessario un approfondimento della situazione con degli esami più specifici che ti potrà indicare il medico, in modo da capire come muoversi a seconda dei loro esiti.
Solo se non emergerà nulla dal punto di vista organico, si potrà pensare ad un origine psicologica del problema.

Se ti può far piacere aggiornaci sulla situazione.
Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Dr.ssa Paola Scalco,

Credo lei abbia ragione, però, non vorrei allarmare i miei genitori, sopratutto mia madre, ha un carattere molto protettivo e non vorrebbe mai mi capitasse qualcosa di brutto.. Non ho tanta voglio di fare gli esami, solamente perchè non voglio che esca qualcosa di molto, molto brutto, questa è la mia unica paura.. Secondo lei, da cosa possono essere causati questi "sintomi"? Premetto che sono un ragazzo chiuso, che sta 24 ore su 24 al pc e che non esce quasi mai di casa..
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo, la situazione che descrivi potrebbe essere compartibile con uno stato ansioso, ma chiaramente da qui non possiamo porre alcuna diagnosi e condivido pertanto il suggerimento della dott.ssa Scalco sull'opportunità di sentire prima il medico per escludere eventuali problematiche fisiche e solo in un secondo momento e se tutto negativo, sentire uno psicologo psicoterapeuta per una valutazione accurata della situazione.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
<<soprattutto mia madre, ha un carattere molto protettivo e non vorrebbe mai mi capitasse qualcosa di brutto.. >>

Capisco, ma proprio per questo se ci fosse qualcosa (di lieve o di grave) sarebbe meglio scoprirlo prima possibile, in modo da intervenire tempestivamente ed evitare che la situazione possa degenerare.


<<Non ho tanta voglio di fare gli esami, solamente perchè non voglio che esca qualcosa di molto, molto brutto, questa è la mia unica paura.. >>

Purtroppo non sapere se si ha qualcosa non ci protegge da eventuali guai: non è che le malattie ci vengono PERCHE' facciamo gli esami che le scoprono. Vale di nuovo il discorso di prima: SE c'è qualcosa (e non è affatto detto che sia così) meglio saperlo per tempo e correre ai ripari.


Di certo, in ogni caso, stare 24 h su 24 al PC non ti fa per nulla bene.
Non hai amici con cui uscire?
Hai terminato gli studi?

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Alessandro,
L' esclusione di cause organiche del suo disagio, non esclude automaticamente quelle psichiche, che necessitano di ascolti attenti e specialistici

Il corpo ed i suoi disagi psico/ corporei, spesso rappresentano un palcoscenico dove mettere in scena il dlore, la rabbia, lo sconforto.....per quanto non si riesce a verbalizzare in altro modo.


Oltre a tacitare la sintomatologia, questa andrebbe ascoltata, decodificata e tradotta in parole......

Anche io, le lungo la stessa domanda della Dott Scalco sulla sua vita solitaria.....

Perchè sta sempre davanti al pc?
Ha una fidanzata, deli amici, degli hobby?
Ha parlato di sua madre, cosa intende per iperprotettiva?
Significa ansiogena e limitativa?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it