Ansia dopo un aggressione
Salve, vorrei raccontare un episodio avvenuto anni fa a cui non ho mai dato molto conto, sbagliando probabilmente.
Passeggiavo per strada e per motivi che non sto a raccontare per non dilungarmi, un mio amico provoca pesantemente una persona, al che questa mi aggredisce ingiustamente con uno schiaffo, strattonandomi e minacciandomi prima che fosse allontanata da un parente, il giorno dopo accuso problemi tipo vertigini, nausea, depressione, stomaco che brontola e difficoltà a respirare, nonostante non sia una cosa recente e non mi abbia provocato lesioni nè dolori al momento, ripensarci a volte mi fa tornare questi sintomi anche se più lievi. Sono da sempre molto emotivo e restio a litigi o risse.
Come affrontare la cosa? Grazie
Passeggiavo per strada e per motivi che non sto a raccontare per non dilungarmi, un mio amico provoca pesantemente una persona, al che questa mi aggredisce ingiustamente con uno schiaffo, strattonandomi e minacciandomi prima che fosse allontanata da un parente, il giorno dopo accuso problemi tipo vertigini, nausea, depressione, stomaco che brontola e difficoltà a respirare, nonostante non sia una cosa recente e non mi abbia provocato lesioni nè dolori al momento, ripensarci a volte mi fa tornare questi sintomi anche se più lievi. Sono da sempre molto emotivo e restio a litigi o risse.
Come affrontare la cosa? Grazie
[#1]
Gentile ragazzo,
Questo episodio avvenuto anni fa ha presumobilmente attivato delle sue tematiche profonde, tanto che conserva per lei una connotazione ansiogena nonostante il tempo trascorso.
Le succede sovente di conservare a lungo le emozioni negative continuando a riattualizzarle con il pensiero?
Questo episodio avvenuto anni fa ha presumobilmente attivato delle sue tematiche profonde, tanto che conserva per lei una connotazione ansiogena nonostante il tempo trascorso.
Le succede sovente di conservare a lungo le emozioni negative continuando a riattualizzarle con il pensiero?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
<ripensarci a volte mi fa tornare questi sintomi anche se più lievi. >
Gentile Utente,
quanto tempo fa è avvenuto questo episodio?
Ritorna spesso nei suoi pensieri? In che modo? In quali momenti?
Ci può dire qualcosa in più su sé <Sono da sempre molto emotivo>, sulla sua vita nei suoi vari ambiti (lavoro o studio, famiglia, vita sociale)?
Prima di questo fatto come stava?
Gentile Utente,
quanto tempo fa è avvenuto questo episodio?
Ritorna spesso nei suoi pensieri? In che modo? In quali momenti?
Ci può dire qualcosa in più su sé <Sono da sempre molto emotivo>, sulla sua vita nei suoi vari ambiti (lavoro o studio, famiglia, vita sociale)?
Prima di questo fatto come stava?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#4]
Gentile ragazzo,
Essendo un evento che si verifica spesso e' probabile che non sia l'episodio in se' responsabile dei sintomi che ci riferisce ma sia una modalita' di pensiero. Un pensiero che viene nutrito dall'ansia e si rivolge elettivamente agli episodi critici.
Penso che nel suo interesse sarebbe il caso di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta per lavorarci su, elaborando i significati sottesi e cercando di contere la sua invasivita'.
E' molto giovane e penso che sia un intervento molto utile per la sua serenita.
Cordiali saluti
Essendo un evento che si verifica spesso e' probabile che non sia l'episodio in se' responsabile dei sintomi che ci riferisce ma sia una modalita' di pensiero. Un pensiero che viene nutrito dall'ansia e si rivolge elettivamente agli episodi critici.
Penso che nel suo interesse sarebbe il caso di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta per lavorarci su, elaborando i significati sottesi e cercando di contere la sua invasivita'.
E' molto giovane e penso che sia un intervento molto utile per la sua serenita.
Cordiali saluti
[#5]
Gentile Utente,
legga questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1210-trauma-psicologico-che-cosa-accade-nella-mente-di-chi-ha-subito-un-trauma.html
Cordiali saluti,
legga questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1210-trauma-psicologico-che-cosa-accade-nella-mente-di-chi-ha-subito-un-trauma.html
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#6]
Gentile ragazzo,
quando si vive una situazione in cui si sperimenta un intenso vissuto emotivo, il cervello automaticamente registra questa esperienza in una modalità tale che, basterà rivivere o rievocare anche un solo aspetto di quella esperienza, per rivivere la stessa emozione in forma più o meno intensa.
I litigi e le risse sono situazioni imprevedibili, nel senso che non è possibile anticipare il loro esito; la percezione di non controllabilità che viene vissuta in tali contesti può dunque elicitare, in una persona che presenta un temperamento ansioso, un vissuto emotivo di intensa paura collegato ad un'attivazione fisiologica (tachicardia, sudorazione, difficoltà del respiro, nausea ecc).
Se il fatto di percepirsi "emotivo" rappresenta per lei un aspetto invalidante in alcuni ambiti della sua vita, provi ad affidarsi ad uno psicoterapeuta per apprendere a gestire più efficacemente la sua emotività.
Sinceri saluti
quando si vive una situazione in cui si sperimenta un intenso vissuto emotivo, il cervello automaticamente registra questa esperienza in una modalità tale che, basterà rivivere o rievocare anche un solo aspetto di quella esperienza, per rivivere la stessa emozione in forma più o meno intensa.
I litigi e le risse sono situazioni imprevedibili, nel senso che non è possibile anticipare il loro esito; la percezione di non controllabilità che viene vissuta in tali contesti può dunque elicitare, in una persona che presenta un temperamento ansioso, un vissuto emotivo di intensa paura collegato ad un'attivazione fisiologica (tachicardia, sudorazione, difficoltà del respiro, nausea ecc).
Se il fatto di percepirsi "emotivo" rappresenta per lei un aspetto invalidante in alcuni ambiti della sua vita, provi ad affidarsi ad uno psicoterapeuta per apprendere a gestire più efficacemente la sua emotività.
Sinceri saluti
Dr.ssa Valentina Visani
Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale - Palermo
visanivalentina@virgilio.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.1k visite dal 01/08/2013.
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