Dove trovare la forza di non avere fretta

A 44 anni mi ritrovo separato senza figli, ma convinto di quello che ho fatto. Nonostante abbia amici, hobby, nuove passioni e grande entusiasmo nel socializzare e uscire frequentemente con amici, a distanza di quasi un anno dalla separazione, sento spesso un irrefrenabile desiderio di trovare subito una nuova compagna e la cosa talvolta mi crea ansia. In pratica è come avessi paura che il tempo alla mia età debba volare troppo infretta senza riuscire quanto prima a ricrearmi una vita afettiva.
Come posso placare questa mia ansia (per fortuna rara) convincendomi che ho ancora tempo per rifarmi una vita e che la fretta sarebbe solo cattiva consigliera?
In pratica è come se solo avendo una nuova relazione potessi buttarmi completamente dietro il mio passato e convincermi di poter assicurarmi di non rimanere solo per il resto della mia vita.
Vi ringrazio
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile Utente,

se il suo matrimonio si è concluso lasciando un certo vuoto nella sua vita è comprensibile che lei desideri una nuova relazione che le consenta di iniziare nuovamente a costruirsi un futuro sul piano della vita privata.
Per quanto abbia una vita sociale intensa e diversi interessi nulla può sostituire la vita di coppia e la relazione con una donna che le stia accanto:

"è come se solo avendo una nuova relazione potessi buttarmi completamente dietro il mio passato e convincermi di poter assicurarmi di non rimanere solo per il resto della mia vita".

Chiaramente il successo della sua prossima relazione non dipenderà da quando avrà inizio, e quindi non è detto che se si metterà con qualcuno al più presto la storia durerà per sempre, come non è detto il contrario: l'esito dipenderà da molti fattori e non è prevedibile a priori.

Considerando che la separazione dalla sua ex moglie risale ad un anno fa è possibile che stia facendo i conti con il tempo che passa e che per questo le stia venendo una certa preoccupazione circa la possibilità di non riuscire a legare con un'altra donna.
E' sicuro di aver superato del tutto il legame con la sua ex e di non provare più nulla per lei?
Come mai vi siete separati?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Ci siamo separati perché lei anteponeva il lavoro davanti a tutto facendo diminuire gli spazi per interessi comuni, amici e posticipando indefinitamente l'idea di avere un figlio di cui avevamo parlato prima del matrimonio. Il lavoro l'aveva anche resa nervosa e insopportabile.
Ora io sto veramente bene. Esco a tutto spiano, ho aggiunto parecchi intertessi (hobby, corsi, ...) ma come Le dicevo, sento come in me una sorta di "anormalità" a non riavere subito un'altra donna vicino.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Avevate obiettivi diversi?


"sento come in me una sorta di "anormalità" a non riavere subito un'altra donna vicino"

Si tratta della sensazione che manchi qualcosa o di altro?
Quanto tempo fa è stato single per l'ultima volta?
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Con mia moglie eravamo sposati da 6 anni ma ci conoscevamo da 18 per cui in effetti è una vita che io non sono single.
Sono più che certo che lei non mi manca più, ma l'idea di un futuro da solo e l'abitudine di avere una donna vicina mi creano il problema di cui Le ho parlato.
Ho passato questi mesi coi miei genitori e a breve andrò a vivere da solo: anche qui, oltre che per i miei spazi, per la solita irrefrenabile idea (che cmq non credo sia sbagliata) che vivere da solo rappresenti una condizione imprescindibile per avere nuove relazioni alla mia età
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Perché sta giudicando negativamente e con preoccupazione il suo legittimo desiderio di rifarsi una famiglia e di mantenere l'autonomia dalla sua famiglia d'origine?

Lei giudica allo stesso modo come "irrefrenabile" sia il desiderio di trovare una nuova compagna dopo un anno di solitudine, sia il desiderio di ritornare ad essere un uomo autonomo dai genitori che si relazionerebbe come tale ad un'ipotetica nuova partner, come se dovesse giustificare questi desideri in quanto al di fuori del suo controllo, ma non sta ambendo a nulla di strano.

I suoi genitori le fanno pressioni perché resti a vivere con loro finchè non formerà di nuovo una coppia?
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Sì, debbo ammettere che ha azzeccato in pieno.
In effetti mia madre (perché mio padre approva la cosa invece) mi ha ostacolato sostenendo che dovrei prima trovarmi una compagna. Io, invece, credo che per me, per ritrovare me stesso e per propormi a una donna dopo i 40 anni, sia abbastanza normale (e quasi d'obbligo) avere la propria indipendenza ed è per questo che ho già trovato casa.
Cmq secondo Lei, che è stata veraemente gentile con i Suoi consulti, è abbastanza normale che io dopo aver avuto per 18 anni al mio fianco una persona, senta questo senso di vuoto femminile anche dopo un anno dalla separazione? Il tempo placherà questa mia continua esigenza di trovarmi una compagna troppo presto col rischio di sbagliare?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
E' normale che una persona abituata a vivere in coppia senta la mancanza di un partner quando si ritrova single, non crede?
Oltretutto nel suo caso non è tornato solo ad essere single, ma anche a vivere con i genitori, realizzando quindi due cambiamenti negativi/regressivi.

Penso che la sua paura di legarsi alla donna sbagliata le sarà di grande aiuto nel valutare la persona che inizierà a frequentare e nel ponderare la situazione e i passi da compiere.

Un'altra cosa che le può essere molto utile è analizzare i motivi della fine del matrimonio sotto due aspetti:
- individuando quali sono stati i suoi errori (compreso quello di mettere aventi a tutto le esigenze e i tempi di sua moglie)
- individuando i punti in comune fra la sua ex moglie e sua madre.
Se capirà cosa le accomuna e come mai aveva scelto proprio qiuella donna per metter su famiglia sarà anche in grado di accorgersi della presenza di queste caratteristiche in una successiva potenziale partner e di disinnescarle evitandone le conseguenze (o magari scegliendo di non vedere più quella persona).

Se ad es. si rendesse conto che sia sua madre che la sua ex moglie hanno in comune la capacità di imporle la propria volontà potrà rendersi conto subito della ripetizione di questa dinamica con un'altra donna, reagendo di conseguenza.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Alle preziose riflessioni della Dott Massaro, desideravo aggiungere un mio pensiero.

La solitudine ed il reale incontro con se stessi, è il primo indispensabile passo verso l' elaborazione del suo passato e soprattutto per comprendere fino in fondo di cosa necessita.

Ogni azione, mossa dalla fretta e dall' ansia può portarla alla ripetizione o riedizione di copioni disfunzionali, di cercare cioè donne con le stesse caratteristiche psichiche e relazionali delle precedenti relazioni.

Lei ha solo 44 anni, questo è un dato oggettivo, è la sua percezione soggettiva del tempo che passa che le genera ansia e muove più il "bisogno" , più che "piacere" di vivere in coppia.

Sia dia tempo, si prenda tempo, si invontri realmente con se stesso, tutto il resto seguità a ruota
Un augurio...

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it