Riflessione
Gentili dottori,
Sono una ragazza di quasi 21 anni e sto con un ragazzo della mia stesa età da due anni e mezzo. Stiamo bene insieme, ci amiamo, lui è sempre molto dolce oltre ad essere un ragazzo serio. L'unico "ma" è che ha un carattere fragilissimo, soffre per le minime cose e sì fa influenzare spessissimo. Vi faccio un esempio: litigo spesso con i miei genitori perché non credo mi trattino in modo corretto e spesso sento la necessità di sfogarmi con il mio ragazzo; ma invece di estraniarsi dalla cosa e ascoltarmi soffre come me per la mia situazione e non riesce ad essermi d'aiuto. Oppure dopo qualche bisticcio sta male e si fa mille paranoie perché i suoi genitori e sua sorella affermano di non aver mai litigato con il partner durante gli anni di fidanzamento. Non ci credo, ma lui sì, lo hanno convinto che per stare con una persona non ci si debba impegnare ma venga tutto naturale, come nei film. E io non sono d'accordo. Qualche giorno fa dal nulla mi ha chiesto una pausa per capire cosa prova, se sono quella giusta e deve capirlo per i motivi scritti sopra che mi sembrano così assurdi! E aggiungo anche che fino al giorno prima andava tutto bene, mi diceva "ti amo" e "vorrei sposarti un giorno", tutte cose normali per noi e anche vere, lo conosco abbastanza bene da confermarlo. Poi all' improvviso la richiesta della pausa. I suoi amici ne capiscono quanto me e temiamo che non abbia il carattere per uscire dalla confusione assurda che ha in testa. Dovrei prendere in mano la situazione? Ho già cercato di farlo ragionare, ma non so che fare. Un episodio del genere è successo lo scorso anno, non di questa gravità e senza necessità di una pausa. Gli avevo parlato e tutto si era risolto in poco tempo. Mi dareste un parere? Grazie mille!
Sono una ragazza di quasi 21 anni e sto con un ragazzo della mia stesa età da due anni e mezzo. Stiamo bene insieme, ci amiamo, lui è sempre molto dolce oltre ad essere un ragazzo serio. L'unico "ma" è che ha un carattere fragilissimo, soffre per le minime cose e sì fa influenzare spessissimo. Vi faccio un esempio: litigo spesso con i miei genitori perché non credo mi trattino in modo corretto e spesso sento la necessità di sfogarmi con il mio ragazzo; ma invece di estraniarsi dalla cosa e ascoltarmi soffre come me per la mia situazione e non riesce ad essermi d'aiuto. Oppure dopo qualche bisticcio sta male e si fa mille paranoie perché i suoi genitori e sua sorella affermano di non aver mai litigato con il partner durante gli anni di fidanzamento. Non ci credo, ma lui sì, lo hanno convinto che per stare con una persona non ci si debba impegnare ma venga tutto naturale, come nei film. E io non sono d'accordo. Qualche giorno fa dal nulla mi ha chiesto una pausa per capire cosa prova, se sono quella giusta e deve capirlo per i motivi scritti sopra che mi sembrano così assurdi! E aggiungo anche che fino al giorno prima andava tutto bene, mi diceva "ti amo" e "vorrei sposarti un giorno", tutte cose normali per noi e anche vere, lo conosco abbastanza bene da confermarlo. Poi all' improvviso la richiesta della pausa. I suoi amici ne capiscono quanto me e temiamo che non abbia il carattere per uscire dalla confusione assurda che ha in testa. Dovrei prendere in mano la situazione? Ho già cercato di farlo ragionare, ma non so che fare. Un episodio del genere è successo lo scorso anno, non di questa gravità e senza necessità di una pausa. Gli avevo parlato e tutto si era risolto in poco tempo. Mi dareste un parere? Grazie mille!
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(..)E io non sono d'accordo. Qualche giorno fa dal nulla mi ha chiesto una pausa per capire cosa prova, se sono quella giusta e deve capirlo per i motivi scritti sopra che mi sembrano così assurdi! (..)
Gentile ragazza una persona che prova amore difficilmente chiede pause di riflessioni che, il più delle volte, sono l'espressione di decisioni che forse si stanno covando da tempo o di un NON amore.
saluti
Gentile ragazza una persona che prova amore difficilmente chiede pause di riflessioni che, il più delle volte, sono l'espressione di decisioni che forse si stanno covando da tempo o di un NON amore.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
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Gentile ragazza,
Nelle sue frasi emergono due aspetti : dapprima pone l'accento su una certa labilità emotiva e capacità di farsi invischiare nelle cose del suo ragazzo e poi in un secondo tempo su una sua confusione e una sua certa incapacità nell'affrontare una qualsivoglia situazione tanto da voler prendere lei "in mano" la situazione.
Consideri se è il caso di manipolare questa relazione in questo modo, facendo e disfacendo o se lasciare che sia il suo ragazzo a poter scegliere liberamente e rifletta su cosa la spinge ad andare avanti e a credere in questa relazione in questo modo.
Cordialmente
Nelle sue frasi emergono due aspetti : dapprima pone l'accento su una certa labilità emotiva e capacità di farsi invischiare nelle cose del suo ragazzo e poi in un secondo tempo su una sua confusione e una sua certa incapacità nell'affrontare una qualsivoglia situazione tanto da voler prendere lei "in mano" la situazione.
Consideri se è il caso di manipolare questa relazione in questo modo, facendo e disfacendo o se lasciare che sia il suo ragazzo a poter scegliere liberamente e rifletta su cosa la spinge ad andare avanti e a credere in questa relazione in questo modo.
Cordialmente
Dott. Mauro Bruzzese,
Psicologo clinico presso il Newham University Hospital di Londra, Fondatore e CEO di PsicologON.
www.psicologon.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 31/07/2013.
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