Disturbo dissociativo dell'identità
Salve, 2 o 3 anni fa ho deciso di rivolgermi al centro di salute mentale per una serie di problemi, il Dottore che mi segue è psichiatra e psicoterapeuta, la diagnosi è disturbo dissociativo dell'identità. Il problema è che dall'anno scorso continuo ad interrompere la terapia per diversi mesi, tutto questo è iniziato dopo la fine di una relazione/convivenza durata 8 anni, subito dopo la fine saltai le sedute per forse 1 mese, per poi tornare in un momento abbastanza difficile con un conseguente ricovero, ho seguito anche una cura farmacologica haldol circa 20 gocce al giorno ma non mi trovavo molto bene, durante il ricovero oltre all'haldol anche abilify. Adesso è da un mese che non vado, mi dispiace perchè vorrei tornare è una persona davvero in gamba, però c'è qualcosa che mi blocca, premetto che uno dei miei problemi è proprio il fatto di uscire di casa, ma non è sempre stato così anzi una volta ero l'opposto, a parte questo da un anno uso molto internet, sono iscritta ad un social network, dove si parla di tutto da cose serie a cose meno serie ma ci sono anche persone che scherzano su argomenti delicati come traumi e disturbi mentali, credo che molte cose siano rivolte a me come se volessero dirmi qualcosa indirettamente, ovvero come sono io perchè io non so assolutamente come sono caratterialmente, me lo domando spesso però. Non so chi siano queste persone a volte credo di saperlo ma non ne ho la certezza sono tutte ipotesi, e mi succede sempre quando divento un po' pungente ma per cose banali ad esempio quando si parla di fantasmi, demoni cose che in realtà non esistono non lo faccio di certo con cattiveria, in poche parole non mi posso permettere di essere "leggera", la mia domanda è cosa dovrei fare a questo punto? Non riesco a tornare dal Dottore e spiegare tutto tranquillamente, è imbarazzante, e si sarà anche stufato delle mie domande assurde e delle cose che dico, l'ultima seduta ricordo di aver pianto per un'ora intera perchè anni fa ho spaventato i gatti, e per il cane che è morto di recente, poi mi sento in colpa non dormo e sto male per cose che rivedo nella mia mente, so di aver fatto qualcosa ma non riesco a capire perchè e con che coraggio. Potrebbero essere dei flashback di ricordi passati che in qualche modo ho rimosso?
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Gentile Utente,
deve assolutamente rivolgersi nuovamente al curante e non interrompere la terapia.
Continua la terapia farmacologica?
Che farmaci assume?
deve assolutamente rivolgersi nuovamente al curante e non interrompere la terapia.
Continua la terapia farmacologica?
Che farmaci assume?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
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Gentile utente,
Anche io la invito a ritornare dal suo curante, in quanto ritengo che abbia bisogno di una terapia a lungo termine e, in ogni caso, non va bene interrompere quella in corso senza parlare delle sue difficoltà con il suo psichiatra. Consideri che fa parte della professione tenere in cura i pazienti, per cui non pensi che il suo Dottore si sia "stufato", al contrario potrebbe chiedersi come mai non sia più andata in terapia.
Un cordiale saluto
Dott.ssa E.Scolamacchia
Psicologa, Psicoterapeuta, Analista Transazionale
Anche io la invito a ritornare dal suo curante, in quanto ritengo che abbia bisogno di una terapia a lungo termine e, in ogni caso, non va bene interrompere quella in corso senza parlare delle sue difficoltà con il suo psichiatra. Consideri che fa parte della professione tenere in cura i pazienti, per cui non pensi che il suo Dottore si sia "stufato", al contrario potrebbe chiedersi come mai non sia più andata in terapia.
Un cordiale saluto
Dott.ssa E.Scolamacchia
Psicologa, Psicoterapeuta, Analista Transazionale
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 31/07/2013.
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