Ansia delle emozioni
Buonasera, soffro d'ansia da circa 12 anni.
I miei attacchi di panico sono cominciati trasferitomi a Milano, principalmente avevo attacchi di panico e claustrofobia nelle metropolitane che mi obbligavano a uscire fuori per calmarmi. Ho cominciato a prendere EN gocce che in qualche modo mi calmavano. Circa 6 anni fa ho cominciato ad avere disturbi al colon frequenti, ed ho fatto alcune visite e esami tra cui la rettoscopia e la colonscopia dove hanno trovato dei polipi millimetrici e per ultimo una infiammazione dell'ileo.
Tre anni fa, ero andato a vivere in Spagna, (per amore) solo che la crisi finanziaria non mi ha portato fortuna e quindi ho dovuto lasciare la mia ormai ex. (C'e da dire che non prendevo più le gocce perché riuscivo a controllarmi)
Quando sono tornato a Milano dopo alcuni mesi ho cominciato ad avere disturbi di pancia gonfia e successivamente tic agli occhi.
Mi sono trasferito di nuovo a Palermo ma ovviamente, gli amici ormai non ci sono più, e devo ricominciare da zero. Il problema è che quando vedo un film faccio finta di piangere perché è davvero difficile farlo, quando sono incomodo mi gonfia la pancia, mi manca l'aria, mi secca la gola ed ho anche il tic nervoso agli occhi. Praticamente quando provo emozioni come paura, felicità, eccitamento, tristezza, ma anche affaticamento fisico tutto raddoppia con questa pancia gonfia e tic nervoso. Il medico di base mi aveva consigliato il debridat per poi passare al debrium, dopo ho fatto una cura con deltacortene da 25mg, ma sinceramente non vedo cambiamenti con nessun farmaco, per questo motivo penso sia solo ansia. Le gocce di EN non mi fanno più effetto, al massimo bevo una camomilla con finocchio per sgonfiare la pancia. Ho fatto una visita con uno psichiatra che mi ha detto " la tua ansia è quasi invisibile, preferiamo curare pazienti con casi più gravi"
Asl di Palermo. Reparto malattie mentali.
Quindi io come devo fare, non ho possibilità di guarire?
Vorrei sfogarmi piangendo ma non ci riesco, vorrei vivere spensierato e crearmi una famiglia, ma mi sento intrappolato in me stesso.
Non so se l'agopuntura possa fare effetto.
Purtroppo non lavorando non ho a disposizione molto denaro, e sono stanco di prendere medicine che non servono a niente.
Ho anche un disturbo del sonno, apnea notturna che mi porto dietro da alcuni anni.
Diciamo che la mia vita è diventata insostenibile, spero però che ci sia una cura.
Vi ringrazio tutti anticipatamente.
I miei attacchi di panico sono cominciati trasferitomi a Milano, principalmente avevo attacchi di panico e claustrofobia nelle metropolitane che mi obbligavano a uscire fuori per calmarmi. Ho cominciato a prendere EN gocce che in qualche modo mi calmavano. Circa 6 anni fa ho cominciato ad avere disturbi al colon frequenti, ed ho fatto alcune visite e esami tra cui la rettoscopia e la colonscopia dove hanno trovato dei polipi millimetrici e per ultimo una infiammazione dell'ileo.
Tre anni fa, ero andato a vivere in Spagna, (per amore) solo che la crisi finanziaria non mi ha portato fortuna e quindi ho dovuto lasciare la mia ormai ex. (C'e da dire che non prendevo più le gocce perché riuscivo a controllarmi)
Quando sono tornato a Milano dopo alcuni mesi ho cominciato ad avere disturbi di pancia gonfia e successivamente tic agli occhi.
Mi sono trasferito di nuovo a Palermo ma ovviamente, gli amici ormai non ci sono più, e devo ricominciare da zero. Il problema è che quando vedo un film faccio finta di piangere perché è davvero difficile farlo, quando sono incomodo mi gonfia la pancia, mi manca l'aria, mi secca la gola ed ho anche il tic nervoso agli occhi. Praticamente quando provo emozioni come paura, felicità, eccitamento, tristezza, ma anche affaticamento fisico tutto raddoppia con questa pancia gonfia e tic nervoso. Il medico di base mi aveva consigliato il debridat per poi passare al debrium, dopo ho fatto una cura con deltacortene da 25mg, ma sinceramente non vedo cambiamenti con nessun farmaco, per questo motivo penso sia solo ansia. Le gocce di EN non mi fanno più effetto, al massimo bevo una camomilla con finocchio per sgonfiare la pancia. Ho fatto una visita con uno psichiatra che mi ha detto " la tua ansia è quasi invisibile, preferiamo curare pazienti con casi più gravi"
Asl di Palermo. Reparto malattie mentali.
Quindi io come devo fare, non ho possibilità di guarire?
Vorrei sfogarmi piangendo ma non ci riesco, vorrei vivere spensierato e crearmi una famiglia, ma mi sento intrappolato in me stesso.
Non so se l'agopuntura possa fare effetto.
Purtroppo non lavorando non ho a disposizione molto denaro, e sono stanco di prendere medicine che non servono a niente.
Ho anche un disturbo del sonno, apnea notturna che mi porto dietro da alcuni anni.
Diciamo che la mia vita è diventata insostenibile, spero però che ci sia una cura.
Vi ringrazio tutti anticipatamente.
[#1]
Gentile Utente,
sarebbe opportuno fare una valutazione psicologica ed eventualmente un trattamento psicoterapico. Se ha difficoltà economiche può comunque usufruire del servizio pubblico, questa volta chiedendo se sia opportuno o meno fare una psicoterapia.
Il trattamento farmacologico potrebbe servire per tamponare le fasi più acute, ma non è risolutivo ne curativo nel suo caso.
sarebbe opportuno fare una valutazione psicologica ed eventualmente un trattamento psicoterapico. Se ha difficoltà economiche può comunque usufruire del servizio pubblico, questa volta chiedendo se sia opportuno o meno fare una psicoterapia.
Il trattamento farmacologico potrebbe servire per tamponare le fasi più acute, ma non è risolutivo ne curativo nel suo caso.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Utente
Si la farò, ma mi hanno detto di tornare a settembre perché quello che ho io è un problema piccolo e per adesso visto che ci sono le ferie hanno pochi medici.
Preferiscono continuare le sessioni con pazienti più gravi.
Questa notte tra il caldo e l'apnea per la seconda notte non ho dormito, quindi ho preso 10 gocce di EN ed ho dormito per 6 ore e tranquillamente. Adesso muoio di sonno ma preferisco lasciarlo per questa notte.
Comunque grazie dottore.
Preferiscono continuare le sessioni con pazienti più gravi.
Questa notte tra il caldo e l'apnea per la seconda notte non ho dormito, quindi ho preso 10 gocce di EN ed ho dormito per 6 ore e tranquillamente. Adesso muoio di sonno ma preferisco lasciarlo per questa notte.
Comunque grazie dottore.
[#3]
Gentile Utente,
>>ma mi hanno detto di tornare a settembre perché quello che ho io è un problema piccolo<<
il suo se si tratta di un disturbo d'ansia sicuramente non può essere definito un caso "grave", ma quanto sia piccolo, quindi importante o meno, dovrebbe deciderlo lei.
>>ma mi hanno detto di tornare a settembre perché quello che ho io è un problema piccolo<<
il suo se si tratta di un disturbo d'ansia sicuramente non può essere definito un caso "grave", ma quanto sia piccolo, quindi importante o meno, dovrebbe deciderlo lei.
[#4]
Gentile utente,
l'utilizzo di benzodiazepine nel lungo termine è da considerarsi pratica sconsigliata.
Nel contempo, lei mette in risalto alcune problematiche di tipo somatico che potrebbero appartenere alla sfera dei disturbi psichici piuttosto che a quella dei disturbi organici in senso stretto.
Per tale motivo, sarebbe opportuno far valutare la situazione da uno psichiatra che possa non minimizzare sul disturbo ansioso che riferisce e che possa approfondire le tematiche anche di tipo somatico che lamenta ed eventualmente stabilire un trattamento farmacologico appropriato alla sua situazione da combinare o meno ad un trattamento psicoterapico, se applicabile.
l'utilizzo di benzodiazepine nel lungo termine è da considerarsi pratica sconsigliata.
Nel contempo, lei mette in risalto alcune problematiche di tipo somatico che potrebbero appartenere alla sfera dei disturbi psichici piuttosto che a quella dei disturbi organici in senso stretto.
Per tale motivo, sarebbe opportuno far valutare la situazione da uno psichiatra che possa non minimizzare sul disturbo ansioso che riferisce e che possa approfondire le tematiche anche di tipo somatico che lamenta ed eventualmente stabilire un trattamento farmacologico appropriato alla sua situazione da combinare o meno ad un trattamento psicoterapico, se applicabile.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#5]
Gentile Utente,
anche secondo me, dopo così tanti anni, sarebbe opportuno valutare se non sia il caso di intraprendere una psicoterapia specifica per i disturbi d'ansia, come ad es. potrebbe essere quella di tipo cognitivo-comportamentale.
Il problema è che quando il disturbo d'ansia non viene trattato per tempo, tende ad amplificarsi perchè il pz. mette in atto tutta una serie di strategia di gestione del sintomo che non fanno altro che accentuare il problema.
Per quanto riguarda l'attivazione somatica dello stato ansioso, è del tutto normale che le emozioni si esprimano sul corpo: serve per poter essere in grado di fare una lettura veloce di ciò che succede attorno a noi e dentro di noi.
Le faccio un esempio: se c'è un pericolo attorno a me e cerco di utilizzare la razionalità, impiegherò più tempo per poter mettermi al riparo, ma se mi lascio guidare dalla paura e dall'ansia che provo in quel momento, avrò maggiori probabilità di potermi salvare. Solo in un secondo momento posso fare altri tipi di valutazioni.
Chiaramente l'ansia, la paura, la tristezza e tutte le emozioni, per poter essere dei segnali di qualche cosa (es. pericolo) si attivano sul corpo attraverso dei segnali chiari, quali la tachicardia, oppure la tensione muscolare, oppure la spossatezza, ecc...
Tutto ciò serve a qualcosa di preciso. Ad esempio l'ansia si attiva se siamo in prossimità di un pericolo; la tristezza si esprime con la stanchezza perchè serve per risparmiare energie, ecc...
Il problema per la persona ansiosa è NON saper leggere e riconoscere gli stati emotivi e quindi si spaventa e/o amplifica tali stati.
E cercare di controllare l'ansia non fa altro che aumentare il disagio...
Legga, se vuole approfondire, qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1633-asportazione-chirurgica-dello-stato-ansioso.html
Infine mi permetto di suggerirLe di fare una valutazione psicologica, presso l'ASL o privatamente, se preferisce.
Se la lista d'attesa nella Sua città è molto lunga, potrebbe eventualmente valutare di rivolgersi nel privato. Le consiglio questo perchè, dopo tanto tempo, è utile che Lei ponga fine a questa sofferenza e perchè i trattamenti per la cura dei disturbi d'ansia -salvo complicazioni- sono decisamente brevi.
Un cordiale saluto,
anche secondo me, dopo così tanti anni, sarebbe opportuno valutare se non sia il caso di intraprendere una psicoterapia specifica per i disturbi d'ansia, come ad es. potrebbe essere quella di tipo cognitivo-comportamentale.
Il problema è che quando il disturbo d'ansia non viene trattato per tempo, tende ad amplificarsi perchè il pz. mette in atto tutta una serie di strategia di gestione del sintomo che non fanno altro che accentuare il problema.
Per quanto riguarda l'attivazione somatica dello stato ansioso, è del tutto normale che le emozioni si esprimano sul corpo: serve per poter essere in grado di fare una lettura veloce di ciò che succede attorno a noi e dentro di noi.
Le faccio un esempio: se c'è un pericolo attorno a me e cerco di utilizzare la razionalità, impiegherò più tempo per poter mettermi al riparo, ma se mi lascio guidare dalla paura e dall'ansia che provo in quel momento, avrò maggiori probabilità di potermi salvare. Solo in un secondo momento posso fare altri tipi di valutazioni.
Chiaramente l'ansia, la paura, la tristezza e tutte le emozioni, per poter essere dei segnali di qualche cosa (es. pericolo) si attivano sul corpo attraverso dei segnali chiari, quali la tachicardia, oppure la tensione muscolare, oppure la spossatezza, ecc...
Tutto ciò serve a qualcosa di preciso. Ad esempio l'ansia si attiva se siamo in prossimità di un pericolo; la tristezza si esprime con la stanchezza perchè serve per risparmiare energie, ecc...
Il problema per la persona ansiosa è NON saper leggere e riconoscere gli stati emotivi e quindi si spaventa e/o amplifica tali stati.
E cercare di controllare l'ansia non fa altro che aumentare il disagio...
Legga, se vuole approfondire, qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1633-asportazione-chirurgica-dello-stato-ansioso.html
Infine mi permetto di suggerirLe di fare una valutazione psicologica, presso l'ASL o privatamente, se preferisce.
Se la lista d'attesa nella Sua città è molto lunga, potrebbe eventualmente valutare di rivolgersi nel privato. Le consiglio questo perchè, dopo tanto tempo, è utile che Lei ponga fine a questa sofferenza e perchè i trattamenti per la cura dei disturbi d'ansia -salvo complicazioni- sono decisamente brevi.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#6]
Gentile Utente,
come ha suggerito il Dr Ruggeri, una nuova valutazione effettuata da uno psichiatra, andrebbe effettuata e valutare inoltre se una psicoterapia, come protocollo combinato, è attuabile
Lei è veramente tanto giovane e con compromessa qualità di vita.
Coraggio, anche nelle strutture pubbliche può serenamente trovare i clinici che si occuperanno di lei.
come ha suggerito il Dr Ruggeri, una nuova valutazione effettuata da uno psichiatra, andrebbe effettuata e valutare inoltre se una psicoterapia, come protocollo combinato, è attuabile
Lei è veramente tanto giovane e con compromessa qualità di vita.
Coraggio, anche nelle strutture pubbliche può serenamente trovare i clinici che si occuperanno di lei.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#7]
Utente
Grazie a tutti.
In questo periodo sto prendendo solo il DEBRIUM, ed ho ricominciato a dormire tranquillamente.
Spesso le sere le passo con amici al mare e devo dire che sedermi sul bagnasciuga e vedere,ascoltare e farsi coccolare dall'acqua rilassa tantissimo.
A settembre prenderò un appuntamento con uno psicologo e vedremo il da farsi.
C'è da dire che sentendomi apprezzato per quello che scrivo nella mia pagina d'autore sono molto più felice. Purtroppo qui non mi posso fare pubblicità :D .
Comunque grazie ancora a tutti e buone vacanze.
In questo periodo sto prendendo solo il DEBRIUM, ed ho ricominciato a dormire tranquillamente.
Spesso le sere le passo con amici al mare e devo dire che sedermi sul bagnasciuga e vedere,ascoltare e farsi coccolare dall'acqua rilassa tantissimo.
A settembre prenderò un appuntamento con uno psicologo e vedremo il da farsi.
C'è da dire che sentendomi apprezzato per quello che scrivo nella mia pagina d'autore sono molto più felice. Purtroppo qui non mi posso fare pubblicità :D .
Comunque grazie ancora a tutti e buone vacanze.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.3k visite dal 31/07/2013.
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