Confusione, debolezza, adolescente
Buongiorno, sono un ragazzo adolescente, ho 18 anni e da tre lunghi mesi soffro di sensazioni strane. Le spiego: in questi tre mesi ci sono momenti in cui ho mal di testa e momenti in cui ho attacchi di panico. Ho frequentato la palestra del paese per staccare un po' da tutto e mi è servito molto. Inoltre ho fatto le analisi del sangue, ogni tipo di analisi e risultano perfette. Inizialmente avevo attacchi d'ansia e di panico a causa di una mia situazione che affrontavo da qualche settimana. Avevo tachicardia e mi fissavo sempre sui battiti del cuore, in generale avevo paura di avere problemi di cuore e quant'altro. Facendo sport non ho più avuto questa fissazione. Da quando le temperature si sono alzate sono debolissimo ma in genere in questi tre mesi dove sono andato da uno psicologo mi sentivo come se non capissi più di ció che stavo facendo durante il giorno. Questa mattina sono andato a correre e ho cominciato a credere di avere male e mi sentivo come se dovessi cadere da un momento all'altro. Mangio regolarmente, ma la mia preoccupazione è avere qualche problema celebrale, perchè non sono più quel ragazzo di una volta. Ora sono svogliato e ho poca voglia di fare, noto che quando sono fiori con amici non riesco a state concentrato perchè comincio ad avere sintomi come la poca percezione delle cose che faccio o mi si chiudono le orecchie, insomma non riesco a godermi la serata. Ho molte paure, sono un ragazzo sensibile, e le dico chiaramente che sebbene abbia frequentato psicologo o dopo aver fatto possibili accertamenti, sono ancora preoccupato. Spero che attraverso questa domanda e descrizione lei mi possa capire. Cordiali saluti e grazie!
[#1]
Gentile Utente,
forse è necessario fare qualche altro incontro con lo psicologo di cui sopra, visti i positivi effetti ottenuti. Come mai lo psicologo non è più disponibile?
Sul fatto che non riconosca è abbastanza normale nel momento del passaggio all'età adulta, magari coincidente con il momento della conclusione della scuola dell'obbligo e quindi altro momento di transizione e di trasformazione.
forse è necessario fare qualche altro incontro con lo psicologo di cui sopra, visti i positivi effetti ottenuti. Come mai lo psicologo non è più disponibile?
Sul fatto che non riconosca è abbastanza normale nel momento del passaggio all'età adulta, magari coincidente con il momento della conclusione della scuola dell'obbligo e quindi altro momento di transizione e di trasformazione.
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
[#2]
Utente
Si, lo frequenterò altre volte! È da tre mesi che ho un periodo di confusione mentale, poca percezione delle cose che faccio e sintomi di ansia. In questi 3 mesi questi sintomi vanno e vengono. Da qualche giorno ho molto mal di testa e in generale ho stanchezza e debolezza, tendo a farmi molte paranoie, inoltre ho paura di avere problemi celebrali, sarà una mia fissazione, perchè avendo questi disturbi penso al peggio. Io frequento già lo psicologo, ho fatto le analisi ed erano perfette! La mia paura è avere problemi per esempio tumore al cervello, ormai è da tre mesi che non mi vivo al massimo le giornate perchè mi sveglio già col pensiero di stare male, sono sempre in confusione mentale ecco. Io non capisco, vorrei che lei mi possa rassicurare e aiutare, nel senso che vorrei mettere nel cassetto l'ipotesi di avere problemi celebrali. Grazie
[#3]
Gentile Utente,
i problemi cerebrali possono avere svariati sintomi. Certo, se ne ha non influiscono sullo scrivere e sul leggere. Ma oltre questo non è che le posso dire molto di più.
Per di più fa domande di carattere medico per cui la risposta gliela può dare uno psichiatra o un medico.
Quando scrive *da qualche giorno* cosa intende rispetto alle analisi mediche? C'era già il caldo? Lo sa che la disidratazione porta senzazioni particolari quasi psichiatriche, che passano reintegrando i liquidi ed assumendo sali minerali? Dovrebbe sentire nuovamente il suo medico curante.
Daltronde per stabilire se la sua *paura* è all'origine e genera una percezione distorta delle sue sensazioni o se ha una sensazione strana che genera paura si deve comunque procedere in parallelo con le valutazioni mediche.
Cosa intende per *vivere al massimo le giornate*? Come le passa le giornate, a parte cercare conferme alle *Sue* idee?
i problemi cerebrali possono avere svariati sintomi. Certo, se ne ha non influiscono sullo scrivere e sul leggere. Ma oltre questo non è che le posso dire molto di più.
Per di più fa domande di carattere medico per cui la risposta gliela può dare uno psichiatra o un medico.
Quando scrive *da qualche giorno* cosa intende rispetto alle analisi mediche? C'era già il caldo? Lo sa che la disidratazione porta senzazioni particolari quasi psichiatriche, che passano reintegrando i liquidi ed assumendo sali minerali? Dovrebbe sentire nuovamente il suo medico curante.
Daltronde per stabilire se la sua *paura* è all'origine e genera una percezione distorta delle sue sensazioni o se ha una sensazione strana che genera paura si deve comunque procedere in parallelo con le valutazioni mediche.
Cosa intende per *vivere al massimo le giornate*? Come le passa le giornate, a parte cercare conferme alle *Sue* idee?
[#4]
Utente
Le analisi le ho fatte circa un mese fa, ero molto tranquillo e non era molto caldo. In ogni caso ho notato che da questi sbalzi di calore tendo a chiudermi in me stesso. La mia paura più grande è avere problemi celebrali proprio perchè durante il giorno svolgo la mia vita normalmente, ma mi sento in confusione, come se una parte della mia persona sapesse quello che faccio, e l'altra invece fosse fuori dal mondo. Scrivere, leggere e tutte quelle attività che allenano la mente le svolgo giornalmente e a dir la verità non ho alcun problema. Il mio psicologo mi ha spiegato dopo diverse volte che è un periodo che passa, forse io rendo tutto questo un problema che in realtà non c'è, ma mi creda, è leggermente difficile. In ogni caso io sono sempre fissato di essere malato di qualcosa. Al primo mese avevo capogiri, stanchezza e confusione mentale, in seguito poi il tutto si è migliorato ed ora ho queste strane sensazioni ma soprattutto paure, perchè non mi sono mai sentito così.
[#5]
Gentile Ragazzo,
che tipo di percorso sta facendo con il suo psicologo?
Ne conosce l'orientamento?
Diagnosi, obiettivi?
Sta ottenendo benefici?
Da quanto ci riferisce sembrerebbe una problematica legata all'ansia, legga qui
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
Cari saluti
che tipo di percorso sta facendo con il suo psicologo?
Ne conosce l'orientamento?
Diagnosi, obiettivi?
Sta ottenendo benefici?
Da quanto ci riferisce sembrerebbe una problematica legata all'ansia, legga qui
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
Cari saluti
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#6]
Gentile Utente,
Se la sua paura più grande sono i problemi cerebrali, allora deve andare anche da un neuropsichiatra o da un neurologo, per la parte fisica biologica, poi continui a portare la componente emotiva dal suo psicologo, che forse è in ferie e che questo suo malessere non lo farà tornare prima.
Se la sua paura più grande sono i problemi cerebrali, allora deve andare anche da un neuropsichiatra o da un neurologo, per la parte fisica biologica, poi continui a portare la componente emotiva dal suo psicologo, che forse è in ferie e che questo suo malessere non lo farà tornare prima.
[#7]
Utente
Grazie sei vostri consigli, mi siete molto d'aiuto, in ogni caso noto che quando sono in compagnia non ho nulla o per esempio stasera, non mi sento nulla e nemmeno mal di testa. Lo psicologo lo sento sempre, anche per telefono, è una persona molto brava e rassicurante, mi sta aiutando a capire i miei punti di forza e mi sta allenando la mente per tenerla occupata. Il nostro motto è: pensare di non pensare è già pensare. Vado da lei una volta ogni 15 giorni e ci sentiamo al telefono due volte a settimana. Sia il medico di famiglia e lei mi hanno detto che non ho bisogno di nessun farmaco, mi hanno detto inoltre che è una crisi adolescenziale. Lo psicologo mi ha fatto un programma da seguire e le tecniche di concentrazione e rilassamento per imparare a non essere dipendendo di ogni piccola cosa strana in noi. La cosa che stiamo cercando insieme di affrontare è l'evitare di ascoltare il proprio corpo. Evitando di ascoltare il proprio corpo imparo a controllarmi e a non fissarmi su queste cose. Io sono un ragazzo sensibile, molto sensibile che tende a tenersi dentro di se ogni cosa. Grazie del vostro aiuto!!
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 8.2k visite dal 30/07/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.