Terrore di guidare o viaggiare in auto
Buona sera.
Sono arrivata al punto di chiedere aiuto ad un psicologa perchè non vedo uscita per questa problema-il rapporto col auto-sia per guidare che essere passeggero. peggiora sempre di più. Quella che mi fa più rabbia di tutto è che per oltre 20 anni ho guidato BENISSIMO , con sicurezza e disinvoltura. Ho avuto un paio di incidente PRIMA anni della patente quindi non può essere quella?
Per il mio lavoro di insegnante (sono madrelingua inglese) ho guidato di giorno e di notte, nella pioggia, neve e nebbia, in autostrade e città e non ho MAI avuto incidenti. Dovevo farlo anche per guadagnare il pane! Come passeggero pero si, ho sempre avuto paura ma nulla di tanto preoccupante. Ho venduto la mia attività e ho guidato sempre meno-questo è vero-ma poi è iniziato l'ansia e la paura al volante....mi sentivo sbandare....i camion.... e poi una brutta crisi di panico in autostrada-colpa dei camionisti che mi hanno spaventata.Dopo di quel giorno basta autostrada, ormai sono 4 anni. Preferivo percorsi più lunghi ma sicuri. Ma ora persino nelle strade normale mi sembra che l'auto sbanda oppure che mi vengono dentro le auto che arrivano d'altro parte. Viaggio con gli occhi chiusi da passeggero e soffro. Cerco di evitare viaggi di sera non ne parliamo nemmeno-un inferno. Vacanze col camper un incubo su per quelli salite in montagna.
Oggi ho provato insieme a mio marito a guidare in una strada di campagna ma le curve mi spaventavano quindi dopo 10 minuti ho smesso con una stupida frenata per paura di sbandare.
Ma perchè mi succede questa? Potrebbe essere colpa della menopausa? Da quando sono in menopausa ho paura di tante, tante cose e situazioni. Sto bene a casa nel mio piccolo mondo al sicuro-anche se ho rotto la caviglia in giardino!
Spero che lei mi può consigliare
Sono arrivata al punto di chiedere aiuto ad un psicologa perchè non vedo uscita per questa problema-il rapporto col auto-sia per guidare che essere passeggero. peggiora sempre di più. Quella che mi fa più rabbia di tutto è che per oltre 20 anni ho guidato BENISSIMO , con sicurezza e disinvoltura. Ho avuto un paio di incidente PRIMA anni della patente quindi non può essere quella?
Per il mio lavoro di insegnante (sono madrelingua inglese) ho guidato di giorno e di notte, nella pioggia, neve e nebbia, in autostrade e città e non ho MAI avuto incidenti. Dovevo farlo anche per guadagnare il pane! Come passeggero pero si, ho sempre avuto paura ma nulla di tanto preoccupante. Ho venduto la mia attività e ho guidato sempre meno-questo è vero-ma poi è iniziato l'ansia e la paura al volante....mi sentivo sbandare....i camion.... e poi una brutta crisi di panico in autostrada-colpa dei camionisti che mi hanno spaventata.Dopo di quel giorno basta autostrada, ormai sono 4 anni. Preferivo percorsi più lunghi ma sicuri. Ma ora persino nelle strade normale mi sembra che l'auto sbanda oppure che mi vengono dentro le auto che arrivano d'altro parte. Viaggio con gli occhi chiusi da passeggero e soffro. Cerco di evitare viaggi di sera non ne parliamo nemmeno-un inferno. Vacanze col camper un incubo su per quelli salite in montagna.
Oggi ho provato insieme a mio marito a guidare in una strada di campagna ma le curve mi spaventavano quindi dopo 10 minuti ho smesso con una stupida frenata per paura di sbandare.
Ma perchè mi succede questa? Potrebbe essere colpa della menopausa? Da quando sono in menopausa ho paura di tante, tante cose e situazioni. Sto bene a casa nel mio piccolo mondo al sicuro-anche se ho rotto la caviglia in giardino!
Spero che lei mi può consigliare
[#1]
(..) poi una brutta crisi di panico in autostrada-colpa dei camionisti che mi hanno spaventata (..)
gentile utente, basta un singolo episodio per far scatenare l'intero processo.
La paura che possa riaccadere crea un'ansia anticipatoria che, via via, si trasforma in panico.
Un aiuto psicoterapico sarebbe auspicabile.
saluti
gentile utente, basta un singolo episodio per far scatenare l'intero processo.
La paura che possa riaccadere crea un'ansia anticipatoria che, via via, si trasforma in panico.
Un aiuto psicoterapico sarebbe auspicabile.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
"...ormai sono 4 anni. Preferivo percorsi più lunghi ma sicuri...."
Gentile Utente,
anch'io Le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta ma anche con una certa urgenza, in quanto il tempo è un fattore determinante che non contribuisce a risolvere il problema (non è vero che col tempo la paura si ridimensiona, semmai è vero il contrario).
Inoltre è chiaro come, preferendo percorsi più lunghi per raggiungere la meta, Lei abbia iniziato ad attuare strategie disfunzionali che peggiorano il problema.
Un cordiale saluto,
Gentile Utente,
anch'io Le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta ma anche con una certa urgenza, in quanto il tempo è un fattore determinante che non contribuisce a risolvere il problema (non è vero che col tempo la paura si ridimensiona, semmai è vero il contrario).
Inoltre è chiaro come, preferendo percorsi più lunghi per raggiungere la meta, Lei abbia iniziato ad attuare strategie disfunzionali che peggiorano il problema.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.4k visite dal 29/07/2013.
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