Terapie riparative
buongiorno a tutti ,
sono una donna di 33 anni , lesbica , con una vita abbastanza normale direi . sento come la necessità di cambiare orientamento e inclinazione , non vivo male la mia vita , ma sono certa sarebbe più semplice essere"normali". il punto è che informandomi in merito ho sempre trovato terapie se cosi vogliamo chiamarle soprattutto incentrate sulla religione , la preghiera ecc , io non sono cosi tanto credente da pensare possano aiutarmi . dal punto di vista medico o psicologico che posso fare ? ci sono medicine ovviamente non volte a farmi cambiare orientamento , ma almeno a placare un pò questa ansia ?
grazie a tutti
sono una donna di 33 anni , lesbica , con una vita abbastanza normale direi . sento come la necessità di cambiare orientamento e inclinazione , non vivo male la mia vita , ma sono certa sarebbe più semplice essere"normali". il punto è che informandomi in merito ho sempre trovato terapie se cosi vogliamo chiamarle soprattutto incentrate sulla religione , la preghiera ecc , io non sono cosi tanto credente da pensare possano aiutarmi . dal punto di vista medico o psicologico che posso fare ? ci sono medicine ovviamente non volte a farmi cambiare orientamento , ma almeno a placare un pò questa ansia ?
grazie a tutti
[#1]
Gentile utente, cominci un percorso psicoterapico per affrontare il presunto disagio che vive
(..)non vivo male la mia vita , ma sono certa sarebbe più semplice essere"normali(..)
forse si renderebbe conto chi i suoi obiettivi sono altri e lasci perdere le pseudoterapie religiose prive di fondamento.
saluti
(..)non vivo male la mia vita , ma sono certa sarebbe più semplice essere"normali(..)
forse si renderebbe conto chi i suoi obiettivi sono altri e lasci perdere le pseudoterapie religiose prive di fondamento.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Ex utente
grazie della risposta Dr De Vincentis , capisco possa sembrare strano il discorso , ma ho parlato in maniera più chiara possibile , mi ritengo una persona molto ben plasmabile , non ho mai avuto problemi ad accettarmi , solo penso si abbiano meno possibilità nella società ecc. in passato mi hanno parlato di percorsi psicologici che possono insegnarmi a rivolgere sentimenti , aspirazioni ecc sugli uomini. paradossalmente ho la fortuna di piacere molto ai maschi , quindi penso che il problema sia solo mio . So che possa apparire veramente squallido , ma avrei bisogno di questo credo
[#3]
"non ho mai avuto problemi ad accettarmi , solo penso si abbiano meno possibilità nella società ecc. "
Gentile Utente,
anch'io Le suggerisco di affrontare di persona con uno psicologo psicoterapeuta questo Suo disagio.
Poichè alcune persone omosessuali incontrano difficoltà nella società, come Lei stessa osserva, e talvolta discriminazioni, potrebbe essere opportuno imparare a gestire tali problemi, per poter vivere pienamente la Sua vita, come è giusto che sia.
Anch'io Le suggerisco di lasciar perdere ciò che trova in giro sui cambiamenti attraverso la religione e di affidarsi piuttosto ad un professionista di persona.
Un cordiale saluto,
Gentile Utente,
anch'io Le suggerisco di affrontare di persona con uno psicologo psicoterapeuta questo Suo disagio.
Poichè alcune persone omosessuali incontrano difficoltà nella società, come Lei stessa osserva, e talvolta discriminazioni, potrebbe essere opportuno imparare a gestire tali problemi, per poter vivere pienamente la Sua vita, come è giusto che sia.
Anch'io Le suggerisco di lasciar perdere ciò che trova in giro sui cambiamenti attraverso la religione e di affidarsi piuttosto ad un professionista di persona.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Ex utente
salve dottoressa ,
io sono stata da uno psicoterapeuta già (per altri problemi) ovviamente ho descritto anche questa situazione . non mi sono mai interrogata più di tanto sulla natura della mia sessualità , forse adesso comincia a pesarmi , delle persone che ho conosciuto hanno risolto con alcuni farmaci , il vostro collega tuttavia ha detto che è una cosa priva di senso e che comunque non potrebbe prescrivere nulla.
non vorrei aver sbagliato Forum , ma qualcosa in questo senso si può fare ? sapere cioè se ci sono farmaci che potrebbero aiutarmi , ovviamente solo se prescritti da un professionista ?
grazie , scusate le imprecisioni
io sono stata da uno psicoterapeuta già (per altri problemi) ovviamente ho descritto anche questa situazione . non mi sono mai interrogata più di tanto sulla natura della mia sessualità , forse adesso comincia a pesarmi , delle persone che ho conosciuto hanno risolto con alcuni farmaci , il vostro collega tuttavia ha detto che è una cosa priva di senso e che comunque non potrebbe prescrivere nulla.
non vorrei aver sbagliato Forum , ma qualcosa in questo senso si può fare ? sapere cioè se ci sono farmaci che potrebbero aiutarmi , ovviamente solo se prescritti da un professionista ?
grazie , scusate le imprecisioni
[#6]
Ex utente
Mi scusi per la richiesta infatti , sono stata superficiale.
in merito al discorso di prima il vostro collega mi ha fatto moltissime domande in merito a sensi di colpa , al modo in cui vivo questa situazione ecc . di fatto si stupiì di questa volontà di cambiare che a suo dire non era motivata da nulla , diceva che era inutile che provassi a cercare motivi e cause della mia omosessualità.
non so , alcuni problemi di natura psicologica di cui soffro li ho sempre imputati a questo , come se inconsciamente pesassero comunque sul resto . quindi penso che cambiando magari si annullerebbero .
mi sono molto interrogata in merito , da sola e con il terapeuta , ma onestamente non riesco a trovare altro
in merito al discorso di prima il vostro collega mi ha fatto moltissime domande in merito a sensi di colpa , al modo in cui vivo questa situazione ecc . di fatto si stupiì di questa volontà di cambiare che a suo dire non era motivata da nulla , diceva che era inutile che provassi a cercare motivi e cause della mia omosessualità.
non so , alcuni problemi di natura psicologica di cui soffro li ho sempre imputati a questo , come se inconsciamente pesassero comunque sul resto . quindi penso che cambiando magari si annullerebbero .
mi sono molto interrogata in merito , da sola e con il terapeuta , ma onestamente non riesco a trovare altro
[#7]
"alcuni problemi di natura psicologica di cui soffro li ho sempre imputati a questo , come se inconsciamente pesassero comunque sul resto . quindi penso che cambiando magari si annullerebbero "
Gentile Utente,
non funziona proprio così...
Secondo me dovrebbe mettere a fuoco con uno psicologo psicoterapeuta quali sono i Suoi problemi. Questi potrebbero anche essere del tutto indipendenti dall'omosessualità (ad es. capita spesso di vedere in ambulatorio pz. ansiosi omosessuali, ma si tratta l'ansia, NON l'omosessualità, anche perchè non è una malattia...).
Diverso è il caso in cui Lei sia a disagio a vivere la propria sessualità e questo genere problemi.
Posso chiederLe quali sensi di colpa ha? Riguardano l'orientamento sessuale? Come vive questa situazione?
Gentile Utente,
non funziona proprio così...
Secondo me dovrebbe mettere a fuoco con uno psicologo psicoterapeuta quali sono i Suoi problemi. Questi potrebbero anche essere del tutto indipendenti dall'omosessualità (ad es. capita spesso di vedere in ambulatorio pz. ansiosi omosessuali, ma si tratta l'ansia, NON l'omosessualità, anche perchè non è una malattia...).
Diverso è il caso in cui Lei sia a disagio a vivere la propria sessualità e questo genere problemi.
Posso chiederLe quali sensi di colpa ha? Riguardano l'orientamento sessuale? Come vive questa situazione?
[#8]
Ex utente
dunque, a volte sono ansiosa , ho attacchi di ansia , paura di morire ecc.
prima ,avendo una malattia genetica , ho scandagliato ogni possibile causa organica non trovando alcun riscontro medico però.
ho pensato pertanto che ci fosse qualcosa di insoluto a livello inconscio .
sicuramente tendo ad essere più attratta dalle donne ma non posso escludere a priori interesse per gli uomini , mi sono poco fa definita lesbica perchè la tendenza è assolutamente questa però.
un senso di colpa legato alla sessualità se vogliamo è questo : avendo avuto già da ragazzina una situazione complessa ( quella del problema genetico di cui le dicevo prima ) a volte penso che questo orientamento sessuale complichi ulteriormente la mia vita , come buttare benzina sul fuoco .
delle volte ho pensato che se si trattasse di un problema di accettazione si sarebbe manifestato prima ,in adolescenza non da adulta.
secondo la sua esperienza è possibile che sia successo l'opposto ?
possibile che io sia un'etero latente ?
capisco l'assurdità della questione , ma a volte penso sia cosi
prima ,avendo una malattia genetica , ho scandagliato ogni possibile causa organica non trovando alcun riscontro medico però.
ho pensato pertanto che ci fosse qualcosa di insoluto a livello inconscio .
sicuramente tendo ad essere più attratta dalle donne ma non posso escludere a priori interesse per gli uomini , mi sono poco fa definita lesbica perchè la tendenza è assolutamente questa però.
un senso di colpa legato alla sessualità se vogliamo è questo : avendo avuto già da ragazzina una situazione complessa ( quella del problema genetico di cui le dicevo prima ) a volte penso che questo orientamento sessuale complichi ulteriormente la mia vita , come buttare benzina sul fuoco .
delle volte ho pensato che se si trattasse di un problema di accettazione si sarebbe manifestato prima ,in adolescenza non da adulta.
secondo la sua esperienza è possibile che sia successo l'opposto ?
possibile che io sia un'etero latente ?
capisco l'assurdità della questione , ma a volte penso sia cosi
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"... a volte sono ansiosa , ho attacchi di ansia , paura di morire ecc...."
Questo stato è in relazione all'omosessualità (timori vari di cui parlava sopra) o non c'entra nulla?
Come Le ho già detto, tutti noi possiamo provare ansia davanti a situazioni per noi sono ansiogene. Questo indipendentemente dall'orientamento sessuale.
Se però la Sua ansia in genere è legata all'orientamento sessuale, bisogna declinarla meglio e capirla meglio.
Se le cose stanno così, si riferisce a che cosa nello specifico?
A naso, però, a me pare un problema d'ansia: le persone ansiose si avvitano su tali questioni...
Chieda un consulto psicologico di persona, ponendo il problema dell'ansia.
Saluti,
Questo stato è in relazione all'omosessualità (timori vari di cui parlava sopra) o non c'entra nulla?
Come Le ho già detto, tutti noi possiamo provare ansia davanti a situazioni per noi sono ansiogene. Questo indipendentemente dall'orientamento sessuale.
Se però la Sua ansia in genere è legata all'orientamento sessuale, bisogna declinarla meglio e capirla meglio.
Se le cose stanno così, si riferisce a che cosa nello specifico?
A naso, però, a me pare un problema d'ansia: le persone ansiose si avvitano su tali questioni...
Chieda un consulto psicologico di persona, ponendo il problema dell'ansia.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.7k visite dal 29/07/2013.
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