Archiviare il passato

Gentili Dottori,
Sono una donna di 33 anni,sposata e avrei una domanda da porvi. Vorrei capire se una problematica che vivo ormai da un pò, secondo voi, necessiti di un approfondimento specialistico o meno. All'etá di 10 anni sono stata oggetto di "particolari" attenzioni da parte di un ragazzino più grande di me.
Lui aveva poco più di 14 anni e tutte le volte che lo vedevo, mi toccava nelle zone intime per puro piacere suo. Questi episodi non sono stati sporadici e isolati ma si sono susseguiti per un certo periodo. Ho la sensazione che questa esperienza abbia condizionato molto il resto della mia esistenza perché ricordo di aver iniziato ad avvertire un forte disagio nei confronti degli altri e nei confronti di tutto ciò che riguarda la sessualitá. Mi chiedevo però se non abbia in qualche modo vissuto in maniera amplificata quegli episodi, in fondo lui era un ragzzetto e magari non era pienamente conscio di cosa stava facendo. La mia difficoltá nell'archiviare questi episodi sta forse nel comprendere quanta normalitá c'era in quanto è successo.
Grazie e saluti.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora,

dipende dalla narrativa che la persona fa di un evento. Un episodio può essere devastante se io me lo racconto come tale oppure più leggero se sono in grado di sdrammatizzare.
Qui c'è un fatto importante: la Sua età. Ha chiesto aiuto a qualcuno (es. genitori)?
Se non lo ha fatto posso chiederLe il perchè?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Signora,
in che cosa consiste la sua difficoltà ad archiviare quegli episodi?
Come si manifesta praticamente il suo disagio nei confronti degli altri e della sessualità?
A suo tempo si era confidata con qualcuno?
Suo marito è a conoscenza di questa sua esperienza?
Come vanno le cose con lui, dal punto di vista affettivo-relazionale e da quello sessuale?


Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#3]
Utente
Utente
Gentile dr.Pileci,
No, non chiesi aiuto a nessuno, naenche ai miei genitori. Perché non l'ho fatto? Non so, immagino per vergogna, perché sentivo che c'era qualcosa di sbagliato in quello che succedeva e sentivo un fortissimo disagio.

Gentile dr. Scalco,
La mia difficoltá nell'archiviare quei ricordi sta nel non sapere come catalogarli, prima di riporli e di tenerli come semplici memorie di qualcosa che é ormai successo.
Sin dall'adolescenza ho sempre avuto una sorta di rifiuto nei confronti della sessualitá. Forse nel tempo quel rifiuto si é trasformato in disinteresse totale di quell'aspetto della vita umana e ovviamente questo, in qualche modo, ha ripercussioni sul rapporto con mio marito.

Vi ringrazio. Saluti.
[#4]
Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
<<ovviamente questo, in qualche modo, ha ripercussioni sul rapporto con mio marito>>

Con lui ha mai affrontato l'argomento?
Non necessariamente di quanto accaduto, ma delle sue/vostre difficoltà.
Lui come si pone nei confronti del suo disinteresse totale per la sessualità?
Questa situazione è fonte di discussioni o litigi tra di voi?


Saluti.

[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora,

potrebbe essere utile per Lei una consultazione psicologica di persona con l'idea di comprendere cosa oggi sia il disagio nell'intimità e cercare di ricostruire un senso e un significato per l'accaduto.

Suo marito che pensa delle Sue difficoltà e come reagisce?
[#6]
Utente
Utente
Si, con mio marito é capitato di parlare di questo mio disinteresse anche perché si traduce in una minore attenzione di quell'aspetto della nostra vita e non poteva passare inosservata. Al momento non é fonte di litigi, lui mostra massimo rispetto e pazienza ma capisco che é comunque qualcosa che andrebbe risolto.
[#7]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Signora,
La qualità di vita include l' aspetto del benessere sessuale, è un ambito della vita della coppia che non può e deve essere tralasciato.

Il suo passato, ingombrante e forse irrisolto, non è detto correli con le sue difficoltà odierne che abitano la sua sessualità .

Quando ci sono delle problematiche sessuologiche, oltre all' aspetto ginecologico e psichico della donna, devono esse analizzate accuratamente le variabili ' coppia" .

La vita sessuale non può essere disgiunta dall' Aspetto " relazionale".

Le allego qualche lettura che potrebbe servirle

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/861-sessualita-femminile-disfunzioni-cause-e-terapie.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3437-orgasmo-femminile-e-veramente-indispensabile.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#8]
Utente
Utente
Gentile dr. Randone,
La ringrazio per le letture allegate, sono molto interessanti. Certo, penso anche io che questo sia un aspetto da curare e i problemi legati andrebbero risolti. Non so di certo se il mio passato sia strettamente connesso con le difficoltá che oggi avverto, anche se, guardandomi indietro,non posso fare a meno di pensare che in qualche modo abbia condizionato la mia visione di quanto correlato alla sessualitá. In ogni caso vorrei archiviare il tutto a cui forse ho dato più peso di quello che avrebbe dovuto avere, forse quello che é successo é stato più "normale" di quanto io non l'abbia considerato finora.
Grazie.
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