Per favore aiutatemi!
Salve...scrivo a voi perchè da qualche tempo ho un problema che non riesco più a sopportare e sembra che nessuno intorno a me voglia aiutarmi. E' una settimana che non sto più bene con me stessa, il giorno non riesco a studiare e la notte per dormire devo prendere le gocce di valeriana per calmarmi. Sono agitata e penso che la fonte della mia agitazione sia stata la scomparsa,due mesi fa, di una mia cugina a causa di un cancro. Delle volte sento dei piccoli fastidi alle gambe e penso di stare male anche io. Io so di stare ben, ma la mia mente non riesce a controllare quest'ansia che c'è in me. Anche se so di stare bene, per stare più tranquilla e serena, devo fare lo stesso delle analisi?? Anche se sono sicura che, conoscendomi, quest'ansia non andrà più via. Penso che sia un problema psicologico che non riesco a controllare. Per favore aiutatemi, Grazie mille.
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<Anche se sono sicura che, conoscendomi, quest'ansia non andrà più via. >
Può spiegare meglio questa sua affermazione? Si ritiene una persona ansiosa?
Come stava in precedenza?
Potrebbe essere verosimile che la scomparsa di sua cugina per una grave malattia abbia indotto in lei preoccupazioni, timori e slatentizzato o amplificato problematiche precedenti legate all'ansia.
Senta prudenzialmente il parere del suo medico di base, poi sarebbe utile sentire il parere diretto di un nostro collega. Che ne pensa?
Può spiegare meglio questa sua affermazione? Si ritiene una persona ansiosa?
Come stava in precedenza?
Potrebbe essere verosimile che la scomparsa di sua cugina per una grave malattia abbia indotto in lei preoccupazioni, timori e slatentizzato o amplificato problematiche precedenti legate all'ansia.
Senta prudenzialmente il parere del suo medico di base, poi sarebbe utile sentire il parere diretto di un nostro collega. Che ne pensa?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Gentile ragazza,
Dato che oltre al
malessere attuale si ritiene una persona molto ansiosa sarebbe opportuno si rivolgesse a un nostro collega, meglio se esperto in disturbi d'ansia. Non si tratta di controllare ma di affrontare, gestire, risolvere i suoi disagi in modo appropriato.
Cari saluti
Dato che oltre al
malessere attuale si ritiene una persona molto ansiosa sarebbe opportuno si rivolgesse a un nostro collega, meglio se esperto in disturbi d'ansia. Non si tratta di controllare ma di affrontare, gestire, risolvere i suoi disagi in modo appropriato.
Cari saluti
[#4]
Gentile Ragazza,
come già evidenziato dalle Colleghe, l'ansia andrebbe prima diagnosticata e poi adeguatamente trattata, solo così comprenderà il significato del corteo sintomatologico che le fa compagnia e recupererà in qualità di vita
come già evidenziato dalle Colleghe, l'ansia andrebbe prima diagnosticata e poi adeguatamente trattata, solo così comprenderà il significato del corteo sintomatologico che le fa compagnia e recupererà in qualità di vita
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 26/07/2013.
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