Disturbo sociale, reale o solo carattere?

Quasi un anno fa, iniziai per pura curiosità personale le visite da uno psicologo, e la mia domanda principale era:

Ho un qualche problema psicologico che altera le mie relazioni, o il mio è solo carattere, dove finisce uno ed inizia l'altro?

Smisi gli incontri(ne feci 5) in quanto il costo era insostenibile, e mi ritrovai con le stesse domande di prima.
Ho 20 anni, durante questi ho avuto 3 relazioni emotive, una durata 3 anni, una di 2 mesi e una di 3 mesi.
Attualmente sono fidanzato da circa un mese.
Attualmente frequento una facoltà scientifica con discreti risultati, ma il mio maggior problema è la famiglia.
Ammiro mio padre, è molto autoritario e una persona logica, mia madre al contrario e molto più emotiva e poco logica(anche credente, io sono ateo convinto).
Ho sempre avuto il loro supporto qualsiasi cosa facessi, sebbene mi senta sempre controllato e giudicato.
Ho un fratello di 35 anni, sposato e con una figlia, è molto gentile, troppo, lo trovo troppo ingenuo e bigotto,( tanto da offendere la diversità culturale altrui) tanto da non riuscire a sopportarlo, cosa derivante anche dal fatto che l'ingenuità di lui ha causato problemi finanziari ai miei e di conseguenza a me.

Tutti i miei familiari vorrebbero che passassi più tempo con loro e con amici, ma la verità è che a me la cosa annoia, annoia da morire, dalla mia famiglia non mi trovo compreso e mi annoiano i loro discorsi. Gli amici, li frequento solo all'università, sebbene abbia inviti e quant'altro all'esterno, sto bene così, a casa a studiare, giocarli e magari chattando con loro oltre a uscire di tanto in tanto con la mia ragazza.
Dagli altri, sono considerato una persona simpatica, e intelligente.
Personalmente, mi considero entrambe le cose, la cosa a cui più tengo infatti è il mio cervello, ma mi considero soprattuto una persona cinica e misantropa, tanto da amare la solitudine e trovar insopportabili le persone ignoranti,stupide e bigotte.
Sin da piccolo, ho combattuto per affermare la mia diversità ed individualità seppur con molta difficoltà, riuscendosi solo dalla fine delle superiori, l'unico mio problema rimane la mia famiglia, che trovo sempre antiquata e bigotta, che magari critica la musica che ascolto, il leggere fumetti, o il trovare poco piacevole stare con altre persone.

C'è soprattuto una cosa che la mia famiglia non capisce, che mi infastidisce tremendamente, la mancanza di privacy o di ordine, ad esempio, i miei genitori, desiderano che camera mia, sia sempre aperta quando ci sono loro, o che, parli tranquillamente di sesso e rapporti sessuali con loro, cosa che mi infastidisce oltremodo, ma che mio fratello fa senza problemi.

Ringrazio in anticipo per una risposta, saluti.