Mamma anni 40

madre anni 40 troppo ansiosa, iper prottetiva verso la figlia 30 enne (io)
da quando ho il ragazzo la mia vita a è un incubo!!!
mia madre che pensa sia una putt.... anche peggio perche almeno loro vengono pagate e mia zia che me lo dice infaccia. xchè??
xchè ho il ragazzo da diversi mesi e hanno capito che facciamo l'amore.
lui era vergine, io pure, x mia mamma la verginità è sacrosanta!!!
lui non ha il lavoro fisso, una casa, così x mi madre è un morto di fame e non lo vuole vedere ne sentire nominare.
ogni volta che esco di sera, mi guarda x ttt il gg incazzata e parla da sola, anche di notte ripetendo che lui è un porco e io una puttana.
Si è messa in testa che pago io xchè lui è un morto di fame con un lavoro a tempo determinato e senza casa. (dice che io perderò il lavoro x colpa sua, xchè non possiamo lavorare insime se ci sposiamo).
sono stufa è insostenibile!! fa battute del tipo non bisogna fare i figli, dovevo farmi chiudere le tube....poi mi guarda ..chissà quanti metodi ormai consci...
mia madre è un orologio che arrivata l'ora di punta spara a raffica cattiverie e non ti guarda in faccia, preferisce parlare con il cane. x lei il mio ragazzo è il mio amante.
come faccio a fare la mia vita???
vorremmo prov a convivere, ma ho un appartemento appena sfittato sotto casa di mia madre.
solo il fatto che 2 volte ho invitato il mio raggazzo a darmi una mano....ha peggirato le cose.
devo andare dal ginecologo facendo ttt di nascosto, non fà che sbuffare ttt il gg in continuazione, dice che devo andare in neuropsichiatria...
le ho proposto lo psicologo, ma niente da fare è troppo legata ai soldi, lo psicologo costa!! lei non ha problemi io si. io ci andrei...ma lavoro 10 ore al gg con 2 lavori e faccio veramente fatica ad avere tempo con i turni. cosa posso fare??? mi stà rovinando la vita veramente!!!
il mio ragazzo vorrebbe sposarmi, fare famiglia.... x lei mi usa e basta sono la sua putt....
come faccio a farmi una vita??

[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Perdoni la domanda, ma sei lei è trentenne e sua madre ha 40 anni, quanti anni aveva quando l'avrebbe messa al mondo?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

immagino che non sia facile la situazione, ma se la Sua mamma ha questo tipo di valori che non coincidono con i Suoi, dal momento che la mamma ha anche una certa età e forse fa fatica a comprenderLa nei Suoi bisogni, è il caso di attuare una serie di comportamenti che possano tutelare Lei e la Sua relazione.

Per esempio, per quale ragione, se la mamma funziona così, Lei ha voluto condividere aspetti così intimi della Sua vita e della Sua relazione?

Non ha delle amiche con cui parlare di sè e delle Sue storie?

Come mai non ha messo un paletto all'aggressività della mamma?
In passato Lei non ha avuto storie?
La mamma non protestava?

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
Attivo dal 2012 al 2018
Ex utente
mia mamma ha 70 anni, è nata con la mentalità del sud anni 40, dove:
- le donne si concedevano solo dopo il matrimonio,
- dove prima c'era il fidanzamento con anello in famiglia
-e la presentazione della richiesta in casa di sposarsi.
-dove il ragazzo faceva mille regali alla fidanzata e alla futura nuora, -dove paga solo l'uomo se no è disonore....
mia mamma ha queste idee.
Non è ammissibile uscire la sera con gli amici, solo di pm.

mia mamma non conosce i particolar intimi della mia stroria li deduce, perchè, sono andata in vacanza con il ragazzo dopo 7 mesi che stavamo insieme.
lei vuole saper con chi esco a che ora torno, dove vado, con chi sono....altimenti inizia aurlare che in casa ci sono regole e se succede qualcosa deve sapere (xchè è terrorizzata anche da 30 minuti di ritardo!!).
non riesco da anni a contenerla ha come periodi di crisi, dove si autocommisera e parla da sola.

è la prima stroria seria, anche xchè ho avuto un adolescenza difficile tra timidezza, la malattia di mio padre e la morte, mai madre troppo ansiosa e amici lontani.
in questi anni ho lottato x cambire lavoro e riprendere a studiare, ho 2 lavori uno per mantenermi e uno è il mio sogno, vengo gratificata ho soddisfazioni sul lavoro, ho degli amici e un ragazzo che mi ama e me lo dimostra ogni gg.
Arrivo a casa la sera o a mangiare a casa di corsa e mi sento dire di ttt, non c'è dialogo, non posso accennare il nome del mio ragazzo, quando parlo mi interromper x dire sempre la sua... pretende che mi pettini, vesta, cammina, comporti ...come dice le.
non fà che dire: io non ti dico mai niente, ma ora te lo devo proprio dire....
la situazione è insostenibile.

mia mamma è sempre stata così, io ero la sua vittima preferita x sparare cattiverie, da piccola litigava com mio padre e mi diceva cattiverie su di lui.
Ho un fratello nato dal primo matrimonio di mio padre, x lei non è un figlio è un estraneo...
mio padre, mio fratello e molti famigliare non la sopportano, è sempre nervosa e arrabbiatta con il mondo!!
non starebbero nemmeno un gg con lei a fare cabio con me!!!
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
caratteristiche psichiche, comportamentali ed educative di sua madre, io sposterei l'attenzione su di lei.

Lei ha ben 33 anni, non è più una ragazzina, dovrebbe coltivare le sua parti di autonomia, di autostima e sana ribellione...


La sua vita intima, affettiva e sessuale andrebbe rispettata non giustificata

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Ok, avevo capito male.

Come le dice la collega, alla sua età non è più ammissibile un legame di dipendenza così forte dai genitori, perciò dovrebbe essere lei stessa, da ora in poi, a fare quanto necessario per indebolire questo legame e ricondurlo a un più normale legame fra madre e figlia. Anche con l'aiuto di un professionista se necessario.
[#6]
Attivo dal 2012 al 2018
Ex utente
non ho un legame di dipendenza con mia madre, se no non farei la vita che faccio.
mi ribello ogni gg, nonostante mi senta dire di ttt continuo a uscire con il mio ragazzo.
ho una buona autostima, xchè x anni da sola, ma proprio sola ho lavorato su me stessa, mi soni imposta x cercare la mia vita, nonstante mia madre sia sempre stata oppositiva nei miei confronti.
il problema e che mia madre e sola, non ha parenti vicini, non ha nessuno, non coltiva niente x se e stà ttt il giorno apensare a me.
Non ha dormito ancora ttt notte si è alzata e ha passato la notte in bianco, questamattina si è messa a urlare di ttt, così sono andata a parlare con il mio medico di famiglia esponendoli il problema, mi ha consigliato di cercare di convincerla x un supporto psichiatrico ed esame, ma il problema e che lei si deve convincere.
inoltre, mia madre soffre x il fratello che ha avuto un ictus, x i vicini che urlano x il mio cane e per me . tuttto questo le stà creando un clollo. passa da stati emotivi alti e bassi. ma mia mamma non vede il problema.
[#7]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> mi ribello ogni gg
>>>

È proprio per questo che ho parlato di dipendenza.

Se uno ha bisogno di ribellarsi, vuol dire che si sente dipendente.

Si tratta di dipendenza emotiva, della sgradevole sensazione che l'altro abbia il sinistro potere di influenzare i nostri stati d'animo. Ma nessuno ha il potere di farci sentire o non sentire in un certo modo, a meno che non siamo noi a concederglielo.

Nel caso dei genitori, alla sua età non c'è alcun bisogno di ribellarsi. Basta fare ciò che si desidera, dopo aver concluso che si è nel giusto, ed evitare di dare troppo peso a ciò che il genitore dice.

Ma se si ha difficoltà a riuscirci, ha perfettamente senso parlare di dipendenza.
[#8]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Come spiegato dal Collega, la dipendenza emotiva\affettiva, dipende dalle dinamiche che si sono create e soprattutto mantenute all'interno del vostro legame madre\figlia.

Se lei mantenesse la "giusta distanza" tra sua madre e se stessa, tanto quanto basta per occuparsi di lei, ma per non farsi manipolare e condizionare, sicuramente recupererebbe in autonomia ed in qualità di vita.

Le ribellioni appartengono ad un'altra fascia d'età,quella adolescenziale, dove esiste un perenne conflitto tra pulsione e limite, alla sua età i legami dovrebbero essere meno asimmetrici e più paritari.
[#9]
Attivo dal 2012 al 2018
Ex utente
si avete ragione!! ho preso una decisione e sono convinta, lo faccio x me stessa e solo x me, x la mia libertà di donna!

xchè non è giusto sentirsi dire ttt i gg cattiverie, xchè lei con condivide il mio stile di vita.

io devo fare la mia vita.

ammetto che sarà difficile e un pò mi spaventa, ma andrò a vivere da sola. ovvio che sarò da lei sempre osservata e criticata, ma almeno in casa mia potrò iniziare una vita decisamente più serena.

sarà dura soprattutto con i miei 2 lavori, e x la mia paura dei ladri, ma devo farlo x me.
E mi ritengo molto fortunata perchè ho un fratello che mi difende e fà km per me, x trovare un'alternativa e parlare con mia madre, ma soprattutto ho trovato un ragazzo d'oro e mi ritengo fortunatissima.
xchè ogni gg nei momenti difficili e nei momenti felici lui è sempre subito affianco a me.
mi comprende e non giudica, camisce la mia situazione e sono sicura che se avrò bisogno di un sostegno emotivo avrò sempre lui al mio fianco.
grazie
spero di farcela anche economicamente!!
mi impergnerò!!
[#10]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

come detto anche nei consulti precedenti cui Le avevamo già risposto, la Sua mamma non cambierà e non credo sia sensato aspettarselo.

Però Lei ha la possibilità di continuare la Sua vita come già sta facendo.
Certamente sarà frustrante sentire la mamma lamentarsi e accusarLa, e sarebbe sicuramente più piacevole sapere che la mamma è felice per Lei e appoggia le Sue scelte.

Probabilmente ci saranno i momenti di scoraggiamento e quelli in cui si sentirà a disagio come in questi giorni, ma ritengo anche che Lei dovrebbe essere fiera di se stessa perchè, nonostante le circostanze piuttosto avverse, è riuscita a costruire la Sua vita sentimentale e professionale: è adesso che non deve mollare!

Se poi sentisse l'esigenza di mettere meglio a fuoco il problema e le strategie attualbili, potrebbe rivolgersi ad uno psicologo di persona.

Buona giornata,
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