Ansia viaggio in auto e vacanza

buongiorno Gentili Dottori e Dottoresse,
vi scrivo per avere un vostro parere. ho 24 anni e soffro d'ansia da 3. tra poco dovrò partire per le vacanza ma al contrario della gente che non vede l'ora di partire io me ne starei volentieri a casa. l'ansia da vacanza iniziò l'anno scorso quando feci un viaggio in auto tremendo (sudorazione, palpitazioni, mancanza di respiro, tremolio a gambe e braccia), poi una volta arrivata sul posto ero stata bene (scelsi l'appartamento perchè sono 2 anni che non riesco più ad entrare in un ristorante perchè mi faccio venire il voltastomaco). quest'anno però si è aggiunta la dissenteria, quando sono in auto e so di non avere un bagno a disposizione mi prende questa fobia. infatti vorrei partire nel tardo pomeriggio cosi che appena arrivo a destinazione so di avere l'appartamento subito pronto perchè se partissimo alle 4 di mattina come vuole il mio compagno fino alle 14 del pomeriggio l'appartamento non è disponibilie e l'attesa mi creerebbe ansia. cosa consigliate? do ascolto al mio pensiero per stare più tranquilla? o al consiglio del mio compagno? (premetto che lui non ha mai compreso questa cosa sorta dal nulla perchè prima viaggiavamo sempre senza problemi. però se provasse come sto io anche solo per 2 secondi sono sicura che cambia parere). grazie in anticipo e buone vacanze a voi.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Utente,

da quanto vedo questa è la terza estate che lei chiede un consulto per problemi di ansia legati alle vacanze: ha preso in considerazione quello che le hanno risposto i miei colleghi l'anno scorso?

Qualunque misura lei possa prendere questa volta non rappresenterà mai una soluzione ma solo un palliativo, se non deciderà di affrontare il problema per risolverlo con una psicoterapia.
Immagino che il suo compagno intenda partire all'alba per evitare il caldo e il traffico e che anche se partiste tardi per poter arrivare nel momento in cui potrete entrare in casa incontrereste altri fattori che potranno disturbarla, come viaggiare sotto il sole e trovarsi bloccati in coda per il traffico.

A quanto ci dice, poi, il problema non è solo il viaggio:

"sono 2 anni che non riesco più ad entrare in un ristorante perchè mi faccio venire il voltastomaco",

ma sta conducendo una vita limitata dall'ansia anche il resto dell'anno.
Non vedo per quale motivo non dovrebbe affrontare la questione e risolverla: non crede?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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